CAPITOLO 2 "attrazione uscura"

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"In mezzo al buio dell'incertezza, l'attrazione oscura tra loro risplendeva come una stella nel cielo notturno, irresistibile e misteriosa."

Il sole splendeva alto nel cielo, tingendo di calore e gioia ogni angolo del piccolo giardino di casa nostra. Ero piccola, forse cinque o sei anni, ma ricordo ancora quella sensazione di leggerezza e spensieratezza che permeava ogni istante di quei giorni felici.

Mia madre e mio padre erano seduti sotto l'ombra di un grande albero, le loro risate riecheggiavano nell'aria mentre giocavano con me tra i fiori colorati.

Era un tempo di pace e serenità, un periodo in cui credevo che niente avrebbe potuto scalfire la nostra famiglia.

Ma poi, come un temporale improvviso, le risate si trasformarono in urla e i sorrisi si spezzarono in lacrime.

Ricordo la sensazione di terrore che mi pervase quando vidi i miei genitori litigare per la prima volta.

Ero piccola e impotente, incapace di capire perché le persone che amavo di più al mondo si stessero ferendo reciprocamente.

Le lacrime rigavano il mio viso mentre cercavo di fermarli, di farli smettere di gridare e di litigare.

Ma le mie urla infantili sembravano perdute nel frastuono della loro rabbia.

Ero sola, circondata da un tumulto di emozioni che non sapevo come gestire.

Quel ricordo era come una ferita aperta nel mio cuore, un segno indelebile del fatto che anche l'amore più grande poteva essere spezzato dalle tempeste della vita.

E mentre guardavo indietro a quei momenti dolorosi, mi chiedevo se avrei mai potuto trovare la pace e la felicità che avevo conosciuto da bambina.

Mi svegliai di soprassalto in piena notte, il respiro affannoso e il cuore che batteva a mille all'ora.

Il brutto sogno che avevo appena avuto era ancora vivo nella mia mente, avvolgendo la stanza buia con la sua oscurità.

Le lacrime rigavano il mio viso mentre cercavo di riprendere fiato, il terrore del sogno ancora avvolto intorno a me.

Guardai intorno alla stanza, cercando di orientarmi nel buio.

Maddy giaceva tranquilla nel suo letto, avvolta nelle coperte, e mi sentii un po' sollevata nel vedere che non si era svegliata.

Non volevo preoccuparla con i miei problemi, non quando sembrava così felice e spensierata.

Mi asciugai le lacrime con il dorso della mano e cercai di calmare il mio respiro agitato.

Era solo un sogno, mi ripetei mentalmente, cercando di convincermi che tutto andava bene.

Ma dentro di me, sapevo che quelle paure e quei tormenti non sparirebbero così facilmente.

Con un sospiro profondo, mi raggomitolai sotto le coperte e chiusi gli occhi, cercando di scacciare i fantasmi del mio passato.

Ma anche se il sonno mi sfuggiva, sapevo che almeno non avrei dovuto affrontare quella notte oscura da sola.

Maddy era lì, al mio fianco, e per quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Nascosta nell'oscurità della stanza, piangevo silenziosamente, cercando disperatamente di soffocare i singhiozzi che minacciavano di sfuggire dalle mie labbra.

Ogni lacrima che cadeva sembrava un peso sul mio cuore, mentre l'angoscia del mio passato mi stringeva il petto con una presa implacabile.

Mi sentivo così sola, persa in un mare di dolore e incertezza.

eclissi di cuori "tra i raggi del sole e i misteri della luna"Where stories live. Discover now