CAPITOLO 11 "rivelazioni in attese"

16 3 0
                                    

"Le rivelazioni inattese possono cambiare il corso delle nostre vite in modi imprevedibili."

Era passato del tempo da quando ero arrivata al collegio, eppure la figura di Ravi continuava a tormentarmi costantemente. Nelle settimane seguenti, ho cercato disperatamente di scacciarlo dai miei pensieri, ma la rabbia che provavo per lui era così intensa da rendere impossibile qualsiasi tentativo di dimenticarlo. Le nostre interazioni si erano ridotte al minimo, evitandoci e ignorandoci reciprocamente, anche se la tensione tra noi era palpabile.

Mentre mi preparavo per la giornata dei genitori, un evento che solitamente portava gioia agli altri studenti, per me significava solo un nuovo confronto con il dolore e la delusione. Non volevo vedere mia madre, non volevo affrontare il dolore della sua assenza e il senso di abbandono che mi aveva lasciato. Eppure sapevo che non potevo evitare l'incontro, e così mi preparai ad affrontare quella giornata con il cuore pesante e l'animo turbato.

Maddy e io eravamo sedute sul letto, avvolte nelle coperte, mentre guardavamo un film che scorreva sullo schermo del mio laptop. Era uno di quei giorni in cui cercavamo di distrarci dalle nostre preoccupazioni e dalle tensioni del quotidiano, immergendoci nelle storie di altri mondi.

"Maddy, non vedo l'ora che arrivino i tuoi genitori," le dissi con un sorriso sincero, sapendo quanto fosse importante per lei avere la famiglia al suo fianco.

Maddy si girò verso di me con un'espressione di eccitazione negli occhi. "Sì, non vedo l'ora di presentarteli. Voglio che conoscano la mia migliore amica qui al college," rispose con entusiasmo.

Quella frase mi colpì dritto al cuore. Mi sentii improvvisamente vulnerabile, poiché sapevo che non avrei mai potuto condividere lo stesso entusiasmo per l'arrivo dei miei genitori. Con un sospiro cercai di nascondere la tristezza che mi stava travolgendo mentre rispondevo con voce flebile: "Il mio padre non c'è più... e mia madre non si è mai interessata a cercarmi."

Le parole mi uscirono con fatica, cercando di mascherare il dolore che provavo. Non volevo rovinare la serata a Maddy con le mie tristezze, ma era difficile nascondere la delusione che provavo riguardo alla mia famiglia.

Maddy mi guardò con occhi pieni di compassione, e posò delicatamente una mano sulla mia spalla. "Mi dispiace tanto, Ayla," disse con sincerità. "Se c'è qualcosa che posso fare per aiutarti, sono qui per te."

La sua gentilezza mi scaldò il cuore, e mi sentii grata di avere un'amica così premurosa al mio fianco. Con un sorriso fioco, le ringraziai e ritornai a concentrarmi sul film, cercando di dimenticare per un attimo i miei problemi familiari.

Ci alzammo dal letto con una sensazione di eccitazione mista a nervosismo. La giornata prometteva di essere intensa, e dovevamo essere pronte per affrontarla al meglio. Mentre ci preparavamo, pensavo a cosa avrei detto a mia madre quando l'avrei vista. Mi chiedevo se avrebbe portato con sé qualche spiegazione sul suo lungo silenzio, o se avrebbe cercato di fingere che nulla fosse cambiato.

Uscimmo dalla nostra stanza e ci dirigemmo verso il cortile, dove molti altri studenti erano già radunati in attesa dei loro genitori. La tensione nell'aria era pesante, ma cercammo di mantenere un'apparenza serena mentre ci univamo al gruppo.

Mentre aspettavo, osservavo i genitori degli altri studenti, chiedendomi come sarebbero stati i genitori di Ravi. Non li avevo mai incontrati e non sapevo cosa aspettarmi. Avrei voluto sapere se avrebbero somigliato a lui, se avrebbero dimostrato la stessa freddezza che Ravi mostrava di solito.

La mia attenzione fu distolta quando vidi i genitori di Maddy avvicinarsi. Erano una coppia affabile e calorosa, e mi accolsero con gentilezza quando Maddy li presentò. "Questo è Nathan e questa è Jane," disse Maddy, sorridendo. "Ecco la mia migliore amica, Ayla."

eclissi di cuori "tra i raggi del sole e i misteri della luna"Where stories live. Discover now