CAPITOLO 13 "tra le fiamme del dolore"

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"Nel freddo della notte, le loro confessioni si intrecciarono come fiamme ardenti nel gelo implacabile."

Mi svegliai lentamente, accarezzata dalla luce del mattino che filtrava attraverso le tende. Sentivo il calore del corpo di Ravi accanto a me, una presenza rassicurante e al tempo stesso imbarazzante, considerando i miei turbamenti interiori. Mi alzai con cautela dal letto, cercando di non disturbare il sonno tranquillo di Ravi, e mi avvicinai alla finestra. Tirai le tende con delicatezza, svelando uno spettacolo mozzafiato di neve e pini.

Il paesaggio esterno era semplicemente incantato, come se fosse stato dipinto da una mano divina. La neve avvolgeva tutto in un manto candido e lucente, mentre i rami dei pini si piegavano sotto il peso della coltre bianca, creando un'atmosfera di magica tranquillità. Il sole, appena sorto all'orizzonte, tingeva il cielo di sfumature rosa e arancione, dando vita a un'aurora surreale che illuminava la scena.

Restai a osservare il panorama con meraviglia, rapita dalla sua bellezza selvaggia e incontaminata. Le cime dei monti si stagliavano contro il cielo limpido, mentre il silenzio della natura circostante riempiva l'aria, interrotto solo dal dolce sussurro del vento tra i rami dei pini. L'aria era fresca e frizzante, ma allo stesso tempo carica di una pace interiore profonda.

La vista della natura invernale mi riempiva di gratitudine e meraviglia. Sembrava che la bellezza del paesaggio parlasse direttamente al mio cuore, ricordandomi quanto fossi fortunata ad essere lì, in quel momento, immersa nella magnificenza della natura. Mi sentivo piccola di fronte alla grandezza del paesaggio, ma allo stesso tempo parte di qualcosa di più grande e immortale.

Con un sorriso sulle labbra, mi voltai verso Ravi, ancora addormentato sul letto, e sentii il cuore colmo di una dolce serenità. Ero grata per quel momento di pace e bellezza, consapevole che avrei tenuto quel ricordo nel mio cuore per sempre. Con un respiro profondo, mi diressi verso la porta, pronta ad affrontare una nuova giornata avventurosa in quel mondo incantato di neve e pini.

Quando Ravi aprì gli occhi e mi sorprese mentre lo osservavo, un misto di imbarazzo e curiosità si dipinse sul mio volto. La sua reazione, lontana dall'essere discreta, trasudava sfida e audacia. Con uno sguardo carico di provocazione, mi disse: "Luna, vuoi una foto?"

La sua sicurezza mi irritava, ma decisi di non darlo a vedere. "Sì, certo. Come no," replicai con un velo di sarcasmo, cercando di nascondere il mio imbarazzo di fronte alla sua disinvoltura. Mi avvicinai a lui con determinazione, determinata a non farmi intimidire. "Ma chi mai si filerebbe uno come te?" ribattei con altrettanta audacia, sfidandolo senza mezzi termini.

La sua risposta non si fece attendere, carica di una sicurezza spavalda che mi irritò ancor di più. "Sicuramente tu, dal modo in cui mi guardi," disse con un sorriso malizioso, il suo sguardo penetrante facendomi rabbrividire. Cresceva la mia irritazione, mentre cercavo disperatamente di non far trasparire il turbamento che le sue parole provocavano in me.

Decisi di non concedergli la soddisfazione di una replica, ignorando la sua provocazione e rivolgendo lo sguardo altrove. "Non m'interessa," risposi con indifferenza, cercando di mostrare una sicurezza che forse non possedevo. Con un gesto di sfida, mi allontanai da lui, lasciando che il silenzio si diffondesse tra noi, carico di tensione e di un'irritazione latente.

Eppure, nonostante la mia apparente indifferenza, le sue parole continuavano a riecheggiare nella mia mente, confondendo i miei pensieri e agitando le acque tranquille della mia serenità. In quel momento, più che mai, mi sentii incerta di fronte al mistero che circondava Ravi e alla strana attrazione che iniziavo a provare per lui.

Mentre Ravi si alzava, presi un maglione bianco, una maglia termica e dei pantaloni neri della tuta imbottiti per affrontare il freddo della giornata. Mi recai in bagno e mi vestii rapidamente, facendomi un cignon disordinato e sciacquandomi il viso per svegliarmi del tutto. Mi applicai un filo di mascara e uscii dal bagno, pronta per affrontare la giornata.

eclissi di cuori "tra i raggi del sole e i misteri della luna"Where stories live. Discover now