Capitolo 11 | He hurt me but it felt like true love

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"Ogni volta che ti guardo mi incanto,
mentre intanto il mio cuore crepa"
- I.M

Isobel

Caro diario,
di cose stupide ne ho fatte tante nella mia vita, ma sicuramente in questi giorni ho superato me stessa.

Mentre scrivevo queste parole sul mio diario Vanessa e Nirvana si divertivano a giocare a biliardo. Avevamo tutte e tre imparato a giocare da poco, ma comunque ci divertivamo a farlo.

«Si! Sono troppo forte!» urlò Vanessa dopo he  la sua pallina numero nove entrò in una delle buche angolari.

Sorrisi.

Dopo tutte le cazzate che ho fatto si può dire che potrei vincere almeno tre premi:

1) per essere la peggior migliore amica del mondo.

2) per essere la miglior barattatrice di amiche per scopi personali.

3) per essere così tanto stupida da accettare di uscire con un perfetto sconosciuto.

«Bella, tu non vuoi giocare?» mi domandò Nirvana tenendo in mano la stecca e guardandomi mentre Ness era piegata sul tavolo pronta per cercare di imbucare un'altra pallina.

Scossi la testa in segno di dissenso.

Lei piegò la testa quasi per capire che espressione facciale avessi.

«Che succede Bella, sembri tesa e sei giù di morale» mormorò.

Le sorrisi leggermente. «Ho tante cose per la testa» le dissi.

Loro non sapevano nulla della scorsa sera, niente della scommessa e del patto con Ford. Non dovevano scoprirlo.

«Sei emozionata perché stasera hai un appuntamento con Archie?» mi domandò Vanessa per poi colpire la pallina bianca con la punta ricoperta di gesso azzurro della stecca.

«Cazzo!» non aveva imbucato nulla.

«Ma figurati, non voglio averci nulla e a lui sembrava stesse bene questa cosa. Gli chiederò solo che scuola ha fatto, quali sono i suoi amici e cosa vuole fare da grande. Domande di questo tipo, giusto per farmi un'idea e non ritrovarmi al matrimonio di mia sorella con un perfetto sconosciuto».

Nonostante non mi importasse più di tanto di lui, era vero: ero piuttosto nervosa.

«In realtà non so neanche perché ho accettato».

La cosa che più mi preoccupa è Sam, il fatto che è da giorni che non lo vedo e che non ci parlo. Mi sento veramente uno schifo, una merda. Non so come comportarmi.

«Non sei obbligata a fare nulla che non vuoi Bella, se non ci vuoi parlare o semplicemente non ci vuoi avere nulla, puoi tranquillamente dirgli di no, e se lui insiste gli tiro un pugno» disse Ness.

Scoppiai a ridere insieme a Nirvana immaginandomi la scena di Vanessa tirare un pugno dritto in faccia ad Archie.

«Grazie Ness, ma credo di riuscire a tirargli un pugno da sola se serve».

«Perfetto, allora faccio il tifo».

«Facciamo» la corresse Nirvana.

«Facciamo» la corresse Nirvana

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𝑩𝒐𝒓𝒏 𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒆Where stories live. Discover now