Capitolo 73

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Lui sorrise continuando a darmi tanti bacini , finché dopo un po' mi svegliai e Mattia disse : cucciola ! Ciao !
Per poi darmi un bacio sul naso e chiedermi : abbiamo dormito bene ?
Io : mmmmm, che ore sono?
Mattia : amore sono le 23, che ne dici se mangiamo un po' e poi facciamo la nanna nel lettino?
Io : mmm non ho fame però ci sta..
Mattia :vieni amore.
Mi prese per mano, andammo al tavolo, mi misi in braccio a lui e mangiammo insieme un panino con prosciutto e maionese. Terminata la cena Mattia mise a posto la cucina e dopo di che andammo in stanza. Io mi lavai i denti, mi misi il pigiama e mi buttai sul letto. Mattia disse : stai meglio ?
Io annuii, in effetti era vero. La sessione coccole era decisamente la migliore terapia.
Mi misi dunque sotto le coperte, Mattia venne accanto a me e disse: sogni d'oro piccolina.
Mi diede un bacio in testa, mi abbracciò e ci addormentammo così.
Il giorno dopo era un sabato e poiché era il compleanno di Mattia, decidemmo di fare un picnic nel giardino della casetta tutti insieme e di organizzargli una festa a sorpresa. Io ero molto entusiasta all'idea, volevo che fosse tutto perfetto e speciale per lui, per provare anche a compensare tutte le bellissime sorprese e regali che lui mi aveva riservato nel tempo.
Benedetta come al solito stava appartata e mi scrutava dalla testa ai piedi, probabilmente stava tramando qualcosa e la cosa non mi piaceva affatto. Ad un tratto la vidi andare verso la porta e ritornare con delle buste e pensai fosse qualcosa per la redazione. Distolsi il pensiero da lei e mi concentrai sui preparativi, non volevo rovinarmi l'umore.
Preparammo i rispettivi panini, insieme a vari contorni e stuzzichini, ed io mi dedicai a preparargli una torta. Una bella tortina solo per lui. Così presi gli ingredienti e nel mentre che preparavo l'impasto, mi passò accanto Benedetta che disse : patetica questa torta! È tutto ciò che sai dargli oltre alle tue lagne? Io cercai di ignorarla, non volevo rispondere, sapevo non ne valeva la pena e così, mentre continuava a sfottermi, mi allontanai un attimo dal dolce per prendere altri ingredienti.
Ciò di cui purtroppo non mi accorsi fu che, in quel piccolo frangente, Benedetta mise qualcosa dentro l'impasto convinta di non essere vista dalle telecamere.
Io, che nel frattempo ero ritornata, le dissi: zitta invidiosa e non rovinarmi il dolce, vattene!
E così se ne andò ridendo sguaiatamente .
Ramon, che aveva preparato tutto nei minimi dettagli, mi disse : vai a chiamare Mattia
E così feci, ma prima lo bendai e ....

Ciao amici ci vediamoli oggi pomeriggio alle 16 con un nuovo capitolo

Quegli occhioni azzurri come il mare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora