Capitolo 78

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Il giorno dopo iniziò la settimana e Maria ci convocò sulle gradinate dicendo : allora partiamo dalle buste blu: Alessio, Isobel e Gianmarco .
Isobel e Gianmarco ricevettero un compito da Emanuello e così anche Alessio. Poi anche i cantanti, tra cui Niveo e Angelina, ricevettero dei compiti da Arisa . Maria poi disse : Benedetta, allora, io so che hai parlato con Virginia e che vi siete chiarite su molte cose, il tuo maestro ha qualcosa da dirvi .
E così si collego' Emanuello che disse : ciao ragazzi, allora Benedetta, io ho pensato molto a tutto quanto, come ben sai noi vi vediamo giorno per giorno e sappiamo cosa fate e cosa dite . Nonostante la gravità della situazione, io ho apprezzato molto il tuo pentimento e quello che hai detto a Virginia e vorremmo aiutarvi entrambe perche' siete state vittime di una persona violenta è problematica, quindi ti sospendo la sfida, ma voglio che ti fai aiutare da tutti a crescere e migliorare e che per dubbi o problemi, ti interfacci ai prof o ai tuoi compagni.
Benedetta : grazie maestro, lo apprezzo tanto, con Simone ho chiuso, perché ho realizzato che mi ha ferita tanto e che non non ha mai voluto il mio bene, spero non mi arrechi problemi perché ci sto male, sono ancora molto in shock.
Emanuello : tranquilla, forza e mi raccomando, ciao ragazzi.
Benedetta piangendo : Maria, grazie grazie di cuore ti giuro .
Maria : tranquilla Benedetta, non sprecare questa occasione che ti stiamo dando e dimostraci che puoi essere migliore, ce la farai, baci ragazzi .
E fu così che chiuse il collegamento.
Benedetta piangeva, e fra le lacrime disse : ragazzi, mi dispiace davvero tanto per tutto, farò il possibile per rimediare, ve lo dico col cuore in mano, Virginia sopratutto tu perdonami. Mi sto sempre più rendendo conto delle violenze psicologiche subite, delle manipolazioni, delle minacce, mi ha trasformato in qualcuno che non sono e non voglio più essere, gli interessava solo vendicarsi di te, non gliene fregava nulla di me e se non facevo ciò che gli dicevo usava la forza o le minacce e così per proteggermi sono stata al suo gioco... mi sento una merda, credetemi.
Io la abbracciai e le dissi : è tutto ok, so cosa significa, ci sono passata... la affronteremo insieme perché non te lo meriti tu e non me lo meritavo nemmeno io. Ciò che hai fatto mi ha fatto male, molto, questo si, però ora che so la situazione, col tempo proverò ad accettarti e conoscerti per poi perdonarti e sono sicura anche gli altri. Ci vorrà del tempo per ricostruire una fiducia reciproca ma ce la faremo, Vero ragazzi ?
Maddalena : si assolutamente, anche perché sbagliare è umano, e anche se ti sei comportata male, da ciò che abbiamo visto e sentito, sembra tu te ne stia rendendo conto e voglia davvero fare qualcosa per cambiare e rimediare, e questo fa la differenza.
E così la aiutammo a calmarsi, poi io andai a lezione con Mattia, io avevo classico e lui hip hop.
Arrivata in saletta dissi: buongiorno maestra.
Alessandra Celentano : ciao cara, come stai ? Come va la sessione e la permanenza in casetta ?
Io : maestra tutto bene, sono sempre più felice di questo percorso e mi piace imparare, spero tanto di continuare a piacerle e di dare sempre il massimo e di far cambiare idea al maestro Emanuello .
Alessandra Celentano : certo bravissima, mi piaci molto tu perché sei una studiosa e sei determinata.
Lavorammo un po' sulla tecnica e finita la lezione, tornai in casetta.
A pranzo c'eravamo io, Mattia e Benedetta. Mangiammo un'insalata e parlammo del più e del meno. Questo clima sereno e tranquillo finalmente mi faceva sentire bene.
Ad un tratto Maria disse : Benedetta e Virginia, vi dico una cosa ma non vi dovete spaventare ....
Il mio cuore prese a battere e dissi: Maria che succede ?
Maria : allora, Simone è venuto qui perché vuole parlare con voi. È in studio.
Io, non appena sentii quel nome, tremai e così anche Benedetta, così Maria disse : allora , punto primo, state tranquille perché ci sarà la produzione a sorvegliare tutto. Punto secondo, se volete più sicurezza portatevi Mattia e qualche altro ragazzo della casa che non ha lezione, magari Samu o ramon. State serene ragazze.
Io : Maria ho paura.
Maria : Virginia calma, anche tu Benny.
Io e Benedetta eravamo pietrificate così Mattia disse : ragazze tranquille, ci sono io e c'è la produzione. Tu amore stai tranquilla, non permetterò che ti succeda nulla.
Mi diede un bacio sulla spalla, andammo in studio e Mattia si nascose. Arrivammo lì e ....

Ehilaaaaa eccomi col secondo capitolo della giornata a domani alle 9:30

Quegli occhioni azzurri come il mare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora