Capitolo 75

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Così tornai da lui che era seduto sul letto, gli porsi il bicchiere di biochetasi e gli dissi : amore tutto devi berlo, starai meglio.
Mattia mi sorrise e disse : sei fantastica, quella ci ha rovinato la giornata ed il compleanno, non posso crederci che è arrivata a tanto, è da galera..
Io : shhh non ci pensare, io sono qui che ti accudisco e ti sto accanto.
Benedetta passando disse : Mattia come stai? Come ti ha ridotto Virginia!
Io non ci pensai due volte e risposi: senti smettila, Mattia sa che sei stata tu ! Fai proprio schifo, vai via subito! Non ti crede nessuno!
E le chiusi la porta della stanza arancio in faccia.
Poco dopo sopraggiunsero Madda , Fede Wax e Angelina per vedere come stesse Mattia.
Mattia: ciao raga, al momento mi fa un male cane la pancia..
Io : amore devi riposare finché la medicina non fa effetto, resto io con te.
Mi misi accanto a Mattia, gli diedi un bacio in testa e poi dissi : oggi le coccole te le faccio io perché non sei in forma. Non riesco a vederti così sofferente per colpa di quella stronza. Mi fa una rabbia!
Mattia sorrise, mi diede un bacio e disse : tranquilla anche tu amore..ti amo !
Io : anche io. Prendo la vaschetta amore, non si sa mai..
Mattia si addormentò poco dopo, io presi la vaschetta e ritornai da lui, gli diedi un altro bacino e gli feci i grattini in testa per poi addormentarmi pure io con lui.
Nel cuore della notte, Mattia si alzò improvvisamente sporgendosi sulla vaschetta così io, svegliandomi subito,
dissi: amore, devi vomitare ?
Mattia : sì amore, credo mi stia risalendo tutto..ma tu dormi, sto bene.
Io : amore , sicuro?
Mattia : sì stellina, dormi, io rimango in piedi e se ho bisogno di qualcosa ti chiamo, ma tu riposa intanto.
E fu così che mi riaddormentai, Mattia poco dopo riuscì a liberarsi per poi tornare a letto con me.
La mattina seguente mi alzai, feci colazione con due brioches e portai la colazione a letto a Mattia, per poi dirgli : dormiglione , svegliati.
Mattia : mmmmmm ciao piccolina buongiorno.
Io : ma ciao, ecco qui la colazione per te, robe leggere perché hai ancora lo stomaco sottosopra amore.
Maddalena : che dolce che sei!
Io : sì con lui sempre.
Benedetta passando per andare in bagno non mancò di dire : che lagna !
Io risi e la ignorai e dissi : mangia amore,
che poi ci laviamo e iniziamo la giornata.
Mattia terminò la colazione e così ci lavammo e ci vestimmo per fare un po' di palestra in giardino. Già quella mattina si sentiva molto meglio anche se aveva ancora bisogno di riposo, quella strega ci era andata giù pesante.
Quella domenica chiamai anche i miei genitori e così anche Mattia, e fu un piacere risentirli, mi mancavano tanto.
Termina la nostra mezz'ora al telefono, preparammo il pranzo domenicale .
Angelina disse : raga pasta al ragù che dite ?
Io : voglio la carbonara ioo!
Cricca : e se facciamo piadine?
Io : dai quelle stasera cricca, io direi vada per la pasta al ragù, che fa molto domenica.
E così io e Angelina insieme a Ramon, aaron e piccolo g, apparecchiammo e Benedetta, Maddalena e Isobel cucinarono.
Terminato il pranzo, che Mattia per fortuna riuscì a gustarsi nonostante la nottataccia, riposammo.
Maria poi disse dall'altoparlante: ragazzi, sulle gradinate, c'è un filmato.
Io fremevo, di ansia o di paura, non riuscivo a capire. Imaginavo cosa stavamo per vedere ma temevo il dopo. Sapevo solo che avrei fatto qualsiasi cosa per proteggere me e Matti e per punire quella stronza.
E così parti il filmato che mostrava Benedetta prendere della roba dalla porta per poi avvicinarsi al mio dolce mentre io andavo a prendere degli altri ingredienti. A fine video ....

Ciao amici alle 17 vi posso un nuovo capitolo

Quegli occhioni azzurri come il mare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora