Does he know what's in my heart? (parte 2)

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Tre giorni.

Erano passati tre giorni e lei non aveva più idea di cosa pensare. Damon l'aveva chiamata almeno cinque volte, e c'erano almeno un paio di messaggi, della serie: 'Ti andrebbe di instaurare una tregua?'o 'Hai intenzione di rispondermi, prima o poi?'ma lei non l'aveva fatto mai e le era mancato il coraggio di richiamarlo.

Aveva cercato di distrarsi in ogni modo possibile: Caroline aveva perfino intensificato gli allenamenti delle cheerleaders – credendo di farle un favore,quando in realtà voleva uscire il meno possibile di casa e rimanere in pigiama ad affondare il cucchiaio in quei mega vasetti di gelato che le aveva comprato Jeremy su consiglio di Bonnie, non appena aveva saputo quello che era successo –, ma non riusciva a non avere almeno un po' di speranza riguardo al fatto che volesse sistemare le cose.

Anche se le telefonate erano smesse dalla sera prima, quando lui aveva capito che non gli avrebbe mai risposto, oppure era semplicemente troppo ferito nell'orgoglio per riprovarci.

Lei l'aveva soltanto messo alla prova: da una parte, proprio non le andava di chiarire per telefono, perché le sarebbe piaciuto guardarlo in faccia, dall'altra si aspettava che fosse un pochino più insistente.Sembravano quasi telefonate di cortesia, proprio quelle che servivano per farti credere di non essere stata una delle tante, ma alla fine non così importante.

E invece lui non lasciava la sua testa nemmeno per dieci secondi consecutivi.

Era una cosa incredibilmente seccante, specialmente perché non riusciva a concentrarsi davvero su niente, nemmeno sulle cose importanti come la scuola, che subito la sua testa cominciava ad andare dove le pareva, a rivivere pomeriggi passati in sua compagnia, ed era sempre incapace di non sentire quel nodo allo stomaco, un po' per l'emozione che sapeva ancora suscitarle, un po' perché sapeva che non l'avrebbe vissuta più se non in quel modo.

Le veniva solo voglia di gridare la sua frustrazione, ma era costretta a contenersi, o avrebbe fatto preoccupare tutte quelle presone che stavano facendo di tutto per tentare di farla stare meglio, Stefan compreso, a cui non aveva nemmeno avuto il coraggio di chiedere come avesse reagito suo fratello al suo repentino allontanamento.

Forse in nessun modo, e no nera certa se fosse perché non gli interessava oppure perché era uno che la dissimulazione l'aveva inventata. In ogni caso, c'erano buone probabilità che fosse meglio non saperlo.

Giusto per scrupolo,controllò di nuovo il cellulare, ma c'era solo un messaggio di Bonnie: 'Stavo pensando che oggi potrei venire io a farti compagnia...'

'Compagnia per cosa?'chiese lei, un po' stranita.

Era vero che le sue amiche avevano fatto quasi di tutto per non lasciarla mai completamente sola e impedirle di pensare, ma davvero non c'era nessun bisogno di babysitter a tempo pieno, il suo mondo non poteva certo finire solo perché una storia non era andata in porto, sebbene fosse una storia con il primo ragazzo che le fosse interessato seriamente, l'unico chele aveva scatenato qualcosa di vero dentro.

'Le prove di Miss Mystic Falls.' fu solo grazie a quelle sei parole che si ricordò che, effettivamente, quel pomeriggio iniziavano le prove per imparare il ballo per il concorso.

Ebbe un tuffo al cuore: ecco una delle tante cose a cui non aveva pensato. Miss Mystic Falls era un evento che le era completamente passato di mente, ma ecco che sorgeva un altro problema: l'accompagnatore.

Lei non ne aveva più uno, e anche ammesso che Damon si fosse mostrato disponibile, lei non era tanto sicura di volerlo tra i piedi quel giorno.

Dopo le lacrime spese quel pomeriggio con Caroline ce l'aveva fatta a non piangere più, più che altro per orgoglio personale, non tanto perché non facesse male.E c'era da dire che non le era nemmeno venuta una risata spontanea,era in quella sorta di limbo dove preferiva non sentire, piuttosto che scendere a patti con il fatto che stava male perché Damon si era comportato da stronzo, cosa che le avevano predetto tutti fin dall'inizio, ma lei aveva preferito non crederci.

Dear Diary - The Vampire DiariesWhere stories live. Discover now