Capitolo 7

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***
Blaise Zabini aveva preoccupato tra le braccia una Ginny Weasley che rideva come una matta, mentre al suo fianco c'era un Draco Malfoy che tra le sue braccia richiudeva una Hermione Granger triste e lamentosa.
Stavano correndo in infermeria.
Qualche ragazzino del primo anno subito dopo che Hermione avesse recitato quasi tutta la soluzione per tirare fuori dalla maledizione i "caduti" in guerra, si era divertito a lanciare due fagottini nella stanza che erano scoppiati proprio ai piedi delle due giovani.
Erano PazziGrazzi, ti mandavano in pappa le emozioni, ed erano pericolosi.
-Madama Chips, San Pagdad! Hanno lanciato delle PazziGrazzi! Serve aiuto!-
Blaise urlò.
La donna stava ancora medicando Neville quando si sdoppiò.
Una Madama Chips curava con della pozione verde il malato Neville Paciock, e una seconda Madama Chips faceva poggiare la due ragazze su dei lettini.
-HAHHAHAHHAH E POI LO AVEVA PICCOLO HAHAHAHHhahaha-
La rossa derideva le dimensioni del suo ex ragazzo
-Io invece provo tanto paciere! Aahh!-
La mora invece si lamentava di tutto il piacere che provava, piangendo e chiedendosi perchè esistesse il piacere nel mondo
-Ragazzi dovete tenerle ferme-
Ma i Serpeverde si chiedevano: Come?!
La Weasley non stava ferma dalle risate, ed aveva rischiato di affogarsi tre/quattro volte.
Mentre la Granger talmente erano le lacrime era scossa da singhiozzi e le sue spalle la facevano agitare.
-HaHAHHAHAHAH MADAMAA GAHHAHHHA SI RENDE CONTO?! PICCINO PICCINO PICCIÒ!HAHAAHKAGAHAIVJAHAH-
Rise ancora più forte mentre distanziava di pochissimi centimetri l'indice dal pollice, come per dare dimostrazione della grandezza.
-M-madama.. L-lo sa che il ragazzo che amo non m-mi vuole? N-non v-vuole me..-
Ed altre lacrime solcarono il suo viso mentre un lamento le scuoteva le corde vocali.
Anche qualcosa nel petto di Draco si era scosso.
E se fosse stato lui? Ma no, lui la voleva.
Allora la Granger era innamorata..
Di qualcuno che non era lui.
-Signor Zabini tenga ferma la signorina Weasley per le spalle, Signor Paciock abbiamo bisogno di lei, fermi la sua compagna per le gambe, ed Altra Me aiuti il signor Malfoy a fermare la signorina Granger.-
Hermione era talmente demoralizzata che era stato facile fermarla. Ma Ginny non si riusciva a tenere ferma.
-Ghyut lashst.-
Con questa formula Madama Chips fece cadere in sonno Hermione puntandole la bacchetta in un punto preciso del collo.
-Oh senti Ginny basta!-
Blaise Zabini combinò il più grande guaio della sua vita.
Prese tra le mani il volto ancora sorridente della rossa, e facendo forza premette le sue labbra contro quelle morbide della Grifona.
-Ghyut lashst.-
L'infermiera 1 e 2 ritornò nel proprio corpo.
-Allora mi sa che dovrete restare qui.. La preside sta arrivando. Paciock nel tuo letto e finisci la pozione.-
Neville eseguì gli ordini spaventato da quel tono-
Luna entrò in quel momento nell'infermeria.
Draco la scrutò per bene.
Era diversa.
Ma non il diverso che piaceva a lui.
I suoi capelli erano alzati, e ciò la portava ad avere il collo pallido libero.
Il suo corpo troppo magro era coperto da un leggero vestito nero completo di stivaletti babbani neri.
Anche Neville la guardava, si era cambiata.
Forse doveva uscire.
Forse aveva un appuntamento.
E sicuramente non con lui.
-La preside? Mi ha chiamato con un Patronus dicendo che dovevo venire qui. Ei ma che ci fate vicino ad Hermione e Ginny voi?!-
-Signorina Lovegood, la prego di sedersi sul letto del signor Paciock, che sarà più che felice di accoglierla.-
La Preside fece il suo ingresso in quella stanza, seguita da San Potter e faccia da Carlino.
-Oh Minerva, le ragazze tra poco si sveglieranno, io intanto esco. Se non si svegliano datele un colpo sulla spalla ed uno in contemporanea sulla gamba.-
Madama Chips uscì così velocemente che la preside McGranitt non poté neanche ringraziarla.
-Svegliatele-
Si era solo risparmiata a dire.
E così fecero.
Draco colpì la spalla di Hermione mentre Harry le colpiva la gamba, e Blaise e Luna compirono gli stessi movimenti con Ginny, la quale parlò subito.
-Non posso crederci di averlo detto! Oh Merlino che vergogna ho davvero parlato del suo.. Oh salve Preside!-
Ginny si ricompose subito.
Hermione invece non parlò, troppo vergognata delle parole che aveva detto.
-E poi..Tu mi hai baciata Zabini!?-
-Era per farti stare ferma Weasley.-
-Ragazzi basta, vi voglio tutti seduti.-
La preside interruppe quella parlantina.
C'erano quattro letti nella stanza.
Harry si sedette sul lettino di Neville, il quale si spostò abbastanza da farlo stare comodo. Luna si posò sul lettino affianco alla serpeverde, totalmente indifferente di quella vicinanza.
Pansy apprezzava tanto il cambiamento spontaneo di Luna, e non la disprezzava, anzi, ammirava la bionda, così come ammirava Hermione e Ginny.
Ma non lo avrebbe mai ammesso.
La rossa si alzò dal suo letto, mettendosi stesa nel lettino di Hermione, e i due Serpeverdi rimasti si sedettero sul lettino rimasto..
La preside era in piedi di fronte a loro.
-Bene.. Alcuni di voi sanno che la stanza delle Necessità sia stata distrutta.. Ma non è così. Durante la guerra una maledizione ha colpito i caduti, e sono nascosti tutti lì.
Quelli che voi avete sotterrato sono solo copie dei corpi.. -
Ci fù un leggero boato.
-Beh.. Per sconfiggere questa maledizione ho bisogno di voi, e vi spiego subito perchè.
La maledizione intera recita "e tu che mago sarai, se le mura di Howarts lascerai?Dentro o fuori che qualsiasi cosa sia, ma tu ora sei senza magia. Solo delle rivelazioni sconcertanti faranno si, che ci sia speranza per voi per uscire di qui. Otto poteri si dovranno manifestare, da coppie che mai saremmo andati a pensare. Il fuoco nel migliore dei casi si andrà a scatenare, e in quel caso solo l'acqua lo potrà placare. Terra ed Aria forse si uniranno,nella loro somiglianza da inganno. Ed ora con questo voi sappiate, che l'amore farà esaudire una qualsiasi speranza di uscire di qui voi abbiate. Dodici son le prove che dovranno superare, a meno che qualcuno molli e vi faccia affondare.
L'anello d'argento si dovrà illuminare, se gli otto poter si andranno a combaciare.
Due son i giovani che fuoco emanano, e due son le anime che le placano.
Altri due cuori nell'area svolazzeranno, mentre i due corpi restanti sulla terra resteranno.
Altri indizi voi avrete quando i colori dall'anello usciranno assieme.
L'anello a quel punto si moltiplicherà, e in otto si farà."
Ecco tutta la vera maledizione.
Io ho quest'anello.. Mi è stato consegnato da Silente prima di morire.. Ma non ne avevo mai capito il senso.
Si è illuminato con voi.
Sapete il mio trasfigurarmi mi è stato utile.
Quando il signor Zabini e la Signorina Weasley si sono sfiorati nell'origliare il signor Malfoy e la Signorina Granger, io mi ero trasfigurata in gatto e sono passata. L'anello è diventato di un marrancio terra.
E subito dopo che vi siete separati da quel contatto il colore è diventato nuovamente ferro.
Quando il Signor Malfoy e la signorina Granger si sono presi per mano per poter correre, l'anello al mio collo era diventato azzurro.
Quando questo pomeriggio il Signor Paciock e la signorina Lovegood si sono presi la mano nella foresta proibita, l'anello è diventato bianco.
E quando pochi minuti fa il signor Potter e la signorina Parkinson hanno avuto quel contatto nel cercare di spezzare il dito al signor Potter, l'anello è diventato rosso.
Sono due anni che cerco i prescelti, ed in una sola giornata mi sono capitati tutti e otto vicini.-
Le facce dei ragazzi erano impagabili.
Chi sconvolto.. Chi impaurito.. Ma solo uno arrabbiato.
-Ma sta delirando?!-
Pansy Parkinson era arrabbiata come non mai, non credendo ad una parola.
-No, ovviamente avete il diritto ed il dovere di avere vostri dubbi, se ci permette le daremo dimostrazione, su, sedevi vicino tutte le persone che ho nominato prima..-
Pansy non si mosse dal lettino, aspettando Harry che faceva cambio posto con Luna.. La quale non riusciva a guardare in faccia Neville.
Anche se, come era la situazione, per una grande vergogna nessuno aveva il coraggio di guardare negli occhi il proprio compagno.
Ginny scambiò il posto con Draco, ma i due serpeverde avevano alzato il lettino, ed ora la rossa faceva fatica a salire.
-Aspetta ti aiuto-
Il moro mise le mani attorno i fianchi della rossa, e senza alcuno sforzo l'alzò.
-Non toccar..-
L'anello al dito della McGranitt si fece marrancio.
-Vede signorina Parkinson?-
Pansy incredula afferrò il volto di Harry e stampó un bacio sulla sua guancia.
L'anello si fece rosso.
Harry insoddisfatto, girò il volto e con passione baciò la mora dalla divisa verde.
L'anello era di un rosso acceso.
-Signor Paciock.. Signorina Lovegood.. Ci date dimostrazione?-
Entrambi i ragazzi avvamparono alle parole della preside
-Preside.. Noi siamo solo amici..-
Ma la preside li bloccò.
-Il signor Zabini e la signorina Wesley quasi non si sopportano, e credo che oltre la signorina Granger ed il signor Malfoy che hanno quasi una relazione da ben otto mesi, il signor Potter e la signorina Parkinson la loro passione non la paragonino neanche ad amicizia, quindi il fatto che vi riteniate solo amici non ci cambia nulla, e adesso date una dimostrazione.-
Neville non si fece ripetere due volte quelle parole, e mise la mano sulla gamba di Luna.
L'anello divenne bianco.
A quel punto la preside si voltò perso Hermione e Draco, seduti distanti.
-Ecco i miei migliori studenti.. Commettete il guaio più grande.. Il Professor Piton sarebbe stato molto deluso di voi per esservi rinnegati tutto questo..-
Draco guardò negli occhi azzurri la McGranitt, poi si girò verso Hermione, che compì i suoi stessi movimenti.
Draco si avvicinò lentamente al volto della mora che si era alzata e messa tra le gambe del biondo.
Si avvicinarono di più..
-Malfoy, pardon ma l'espresso ci mette meno tempo di te. Il tempo che andiamo e torniamo da Hogwarts te devi ancora baciarla e su!-
Draco rise alle parole della rossa, e con un sorriso sulle labbra le fece combaciare con il sorriso della mora.
-Vedete? È azzurro adesso.. Bene adesso dobbiamo farli combaciare tutti insieme.. Prendetevi tutti la mano.-
Draco afferrò la mano di Hermione ed unirono nuovamente le loro labbra
Pansy ed Harry erano attaccati come una ventosa e non si staccavano.
Neville guardò Luna..
-P-posso..?-
La ragazza arrossì e gli prese la mano lei.
-Devi.-
Sorrise.
Blaise e Ginny non si toccavano neanche.
-Preside io a questo.. Pallone gonfiato non lo tocco.-
Bugia.
-Ed io a questa piattola neanche ho intenzione di sfiorare!-
Altra bugia.
-Bene.. Mettete che se non lo fate moriranno tutti i vostri cari e verrete espulsi da Hogwarts.-
Hermione strabuzzò gli occhi.
-La mia migliore amica non verrà espulsa ho una reputazione!-
Ginny Weasley doveva tener conto che era per i suoi fratelli,per suo padre.
-m-mettiti più v-vicino.. Oh godric mi stai facendo salire l'anatema! Che ci vuole a prendere la mano?!-
Con questo lei completò il contatto.
-Non escono tutti i colori insieme.. Forse dovete mettervi in cerchio.-
La preside mise il cerchietto a terra, e i ragazzi cercarono di alzarsi dai lettini per mettersi attorno al cerchietto.
-Neville ti aiuto, venite ragazzi!-
Luna afferrò sotto braccio il moro, ma venne fermata.
Harry prese l'altro braccio e Draco quello occupato da Luna.
I due ragazzi aiutarono Neville a sedersi a cerchio  a terra, subito dopo si misero ognuno rispettivamente alla sinistra della loro momentanea "compagna".
Si presero tutti la mano.
Ed a quel punto..

Paure. (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now