Akira
Aprii gli occhi e mi ritrovai distesa sul letto, nella mia camera. Da lì riuscivo a sentire solo Lucy che cucinava qualcosa, probabilmente la mia bistecca. Oltre al rumore delle padelle e dei passi di mia sorella, c'era un silenzio quasi irreale.
Dopo pochi secondi iniziai a sentire l'odore della carne. Il mio stomaco reclamava del cibo e quell'odore paradisiaco mi guidò fino in cucina, dove mia sorella e Marco stavano apparecchiando la tavola. Non feci neanche in tempo ad entrare che qualcuno mi afferrò il polso e mi tirò dietro alla porta. Continuando a tenermi per i polsi, Ace mi appoggiò al muro, bloccandomi. << Ehi, che stai facendo?! >> gli chiesi.
<< Mancano ancora un paio di minuti prima che Marco e Lucy ti chiamino per mangiare... >> rispose lui, alquanto misterioso. Era davvero strano, non sembrava lo stesso ragazzo che avevo conosciuto poco prima. Oppure stava recitando? Si avvicinò a me, accorciando le distanze tra i nostri volti. Aveva un sorriso che non si poteva dire altro che malizioso. Ma che diavolo gli prendeva da un momento all'altro?!
Socchiusi gli occhi e percepii le nostre labbra sfiorarsi.
Poi di colpo divenne tutto bianco e mi svegliai. Mia sorella mi stava scrollando con tutta la forza che aveva gridando: << SVEGLIATI SORELLONA CHE È PRONTA LA BISTECCA!!! >>. Ecco, in questi momenti avrei preferito avere un criceto paraplegico senza una zampa piuttosto che una sorella minore. Per un istante pensai di strozzarla; poi prevalse il buonsenso.
Appena mi ricordai chi sono e da dove vengo (perché diciamolo, con un risveglio del genere chiunque avrebbe difficoltà anche a ricordarsi di che sesso è) mi alzai dal divano e mi diressi in cucina. Quando arrivai, vidi Lucy e Marco che stavano apparecchiando la tavola. Aspetta un po' - pensai. - Sta' a vedere che sono veggente? -. Poi notai Ace seduto a capotavola. – Dannazione, Akira, smettila di sognarti cose che non accadranno mai -.
<< Ehilà, buongiorno! >> mi salutò Marco. << Dormito bene? >>
<< Finché mia sorella non mi ha svegliata dormivo benis- >>. Mi restò il resto della frase in gola. Arrivata di fronte al ragazzo, mi accorsi che arrivavo a malapena alla sua spalla. << E tu da quando diavolo è che sei così alto?! >> chiesi allibita guardandolo di sbieco.
<< Da quando è entrato due ore fa, genio! >> sentenziò Lucy.
<< Come hai fatto ad accorgertene solo ora? >> fece Ace con un'espressione a metà tra il confuso e il divertito. Gli avrei tirato un pugno solo per quell'espressione.
...Dai, non scherziamo, se fossimo stati soli gli sarei saltata addosso a prescindere dalla sua espressione.
<< Scusate se mentre dormo non calcolo l'altezza di qualcuno, ero occupata a sognare altro! >> risposi stropicciandomi gli occhi con un fare leggermente acido.
<< Che cos'hai sognato, sorellona? >> mi domandò Lucy mentre metteva ben quattro bistecche su un piatto enorme.
<< WOW! Quanta carne! >> esclamai fissando quella meraviglia con gli occhi che brillavano.
<< Ehi calma, quella non è tutta per te. >> mi ammonì Marco sedendosi vicino ad Ace.
A questo punto la depressione mi saltò addosso: prima il sogno finito sul più bello, poi questo. << Che diamine... >> sussurrai intanto che mi sedevo alla destra di Ace. << Quindi mangiate anche... >>. Mi accorsi che Ace stava dormendo allegramente con la faccia stampata sul tavolo. << ...Voi? >> conclusi, e nello stesso momento il ragazzo si raddrizzò.
![](https://img.wattpad.com/cover/44458783-288-k605720.jpg)
KAMU SEDANG MEMBACA
Tiger's Blade [INCOMPLETA/NON CONCLUSA]
Fiksi PenggemarUna ragazza e sua sorella minore, rimaste senza genitori, vivono una vita tranquilla nel loro piccolo villaggio senza nome. Un giorno, però, una ciurma di pirati arriva da loro, sconvolgendo la vita della sorella maggiore ordinandole di unirsi a lor...