Chapter Twelve.

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Oggi pomeriggio ho chiesto alle ragazze di vederci e passare del tempo insieme, e in realtà vorrei sfruttare questo pomeriggio con loro per raccontargli di me e Michael, ovviamente lo dirò prima da parte a Kat e poi lo dirò a Phoebe e Candice. Sono agitatissima perchè non so quale sarà la loro reazione ma Hanna ha cercato di tranquillizzarmi tutta la mattina dicendo che sicuramente capiranno e mi appoggeranno.
Io ed Hanna siamo stranamente in orario e stiamo aspettando le altre fuori il collage, ed io mi sto mangiando le mani da quanto sono nervosa.
"Cecilia stai tranquilla andrà tutto bene."-mi dice Hanna sorridendo.
"Non lo so Hanna non ne sono sicura, e se non accettassero questa cosa? e se non mi parlassero più? e poi Kat, dai, come potrà sopportare il fatto che stia con il ragazzo che le ha spezzato il cuore?"-le dico muovendo nervosamente la gamba.
"Quando ho detto alle ragazze che Ian mi aveva chiesto di provarci loro volevo quasi uccidermi e quando lui mi ha spezzato il cuore una seconda volta loro avevano quella faccia come a dirmi "te l'avevamo detto", ma alla fine mi sono state sempre affianco e quando stavo male c'erano loro, quindi non ti preoccupare andrà bene."-mi dice lei abbracciandomi.
Spero che sarà davvero così  perchè non voglio perdere nessuna di loro e non voglio perdere neanche Michael.
Mi stacco dall'abbraccio con Hanna e noto che le ragazze sono arrivate, le saluto e cerco di non far capire quanto sono agitata, e poi tutte insieme ci rechiamo al parco.
Phoebe e Candice non hanno smesso di parlare per un secondo durante il viaggio, ma finalmente siamo arrivate al parco così posso togliermi questo peso dallo stomaco.
"Kat ti posso parlare un attimo?"-le dico sorridendole.
"Sì dimmi pure."-mi risponde lei confusa.
"Da sole, se non ti dispiace."
"Va bene, andiamo più in là ."-mi dice lei alzandosi dalla panchina.
"Hey perchè noi non possiamo saperlo?"-mi chiede Candice con una faccia dispiaciuta.
"A voi lo racconto dopo."-le rispondo prima di allontanarmi con Kat.
"Allora di cosa vuoi parlarmi?"-mi chiede Kat una volta sedute su una panchina un po' più lontano.
"Si tratta di Michael..."-le rispondo abbassando lo sguardo.
"Sei tornata con lui?"-mi chiede direttamente Kat, con uno sguardo dispiaciuto. Mi sta facendo pensare che forse non è una buona idea raccontarle tutto.
"No, cioè forse..."-le dico non sapendo proprio cosa risponderle.
"Cecilia voglio che tu sia sincera con me, sei tornata con lui si o no ?"
"Ieri l'ho trovato fuori la porta della mia stanza, io ho cercato di evitarlo in tutti i modi, ma lui ha detto che tutti sbagliano e lui non è perfetto, gli ho creduto insomma mi sembrava davvero sincero quando mi ha detto che era dispiaciuto per quello che è successo tra di voi, e non so se ho fatto bene o male ma gli ho dato una seconda possibilità. Ma se a te da fastidio io torno indietro e gli dico che non voglio più provarci e..."-Kat mi ferma, quando sono nervosa lo ammetto parlo troppo e a volte dico anche cose senza senso.
"Cecilia fermati. Michael mi ha fatto male in passato ma appunto è il passato, e come ha detto tu nessuno è perfetto e lui ha sbagliato. Se hai voluto dargli una seconda possibilità va bene così, a me non da fastidio, stai solo molto attenta."-mi dice lei ma non so se crederle. Kat dice sempre le cose giuste al momento giusto ma le sue espressioni fanno sempre pensare il contrario di ciò che sta dicendo.
"Sei sicura?"-le chiedo.
"Certo che sì. Io comunque vadano le cose ci sarò sempre per te, sappilo."-mi dice lei sorridendomi ed io la abbraccio fortissimo.
"Dai ora devi dirlo alle altre."-mi dice lei.
"Sì andiamo."-le dico prendendola per mano ed insieme raggiungiamo le altre.
"Allora questo segreto?"-mi chiede Phoebe, e noto che è un po' arrabbiata.
"Cecilia è tornata con Michael."-sgancia la bomba Kat.
"Cosa? ma sei impazzita?-mi chiede Candice.
"Okkei è uno scherzo?"-mi chiede Phoebe.
"No ragazze non sono impazzita e non è uno scherzo. Ho deciso di dare una seconda possibilità a Michael."
"Hai già dimenticato cosa ha fatto a Kat?"-mi chiede Phoebe.
"E se fa lo stesso con te?"-mi chiede Candice.
Sto per aprire bocca ma Kat mi precede.
"Ragazze basta. Michael ha sbagliato, lo sanno tutti compresa Cecilia ma lei vuole riprovarci facciamole sentire solo il nostro appoggio. "-dice lei mentre io le sorrido dolcemente.
Le ragazze non dicono nulla, e così tra una parola e l'altra passa il pomeriggio. E' stato facile convincere Kat ma Candice e Phoebe credo che saranno ancora per un po' arrabbiate con me, ma d'altronde io le capisco, chi perdonerebbe il ragazzo che ha spezzato il cuore alla tua migliore amica?! Certo io sono una cosa a parte, io sono la scema che lo ha fatto perchè crede che in tutti c'è del buono ma ovviamente come sempre questa storia mi si ritorcerà contro.

IAN'S POV:
Sono beatamente steso sul letto a non fare nulla, come sempre, quando all'improvviso il mio migliore amico entra nella stanza sbattendo la porta alle sue spalle come se fosse incazzato nero.
"Devo parlarti."-mi dice sedendosi sul suo letto.
"Perchè mi disturbi sempre?"-gli chiedo mettendomi a sedere sul mio letto.
"Perchè che stavi facendo?"-mi chiede lui confuso.
"Niente"-gli rispondo io in modo sarcastico.
"Appunto"-mi dice lui, non capisce mai le mie battute ed io continuo a chiedermi perchè è il mio migliore amico.
"Hai scoperto qualche altro segreto su Cecilia?"-gli dico ridendo.
"Non mi interessa la vita di quella ragazza."-mi dice lui abbassando lo sguardo.
"Perchè non vuoi ammettere che lei ti piace?"-gli chiedo, davvero non lo capisco. E' da quando Cecilia è arrivata a New York che lui non smette di girarle intorno, basterebbe ammettere che le piace e Cecilia sono sicuro cadrebbe, insomma tutti hanno visto come si guardano.
"Perchè non è vero."-mi risponde lui.
"In ogni caso l'hai persa, ora è di Michael."
"Io non perdo mai, lo sai. Se voglio schiocco le dita e Cecilia cade ai miei piedi."
"Scommettiamo?"-lo provoco, almeno così riuscirà ad ammettere ciò che prova.
"Sai che adoro le scommesse e sai anche che vincerò."-mi dice soghignando.
"Come sempre pensare a Cecilia ti fa perdere la testa e non mi hai detto cosa volevi dirmi."
"Cecilia non mi fa perdere la testa - mi dice ed io lo guardo sorridendo mentre lui sbuffa -comunque ti volevo dire che la tua ex si è iscritta alla nostra università."
"Che cosa?"-gli chiedo scattando dal letto.
"La tua ex, la cara e bellissima Nikki si è iscritta alla nostra università."-mi spiega lui dettagliatamente.
Nikki è la stata la prima ragazza che mi ha fatto battere il cuore, ero davvero un bravo ragazzo quando stavo con lei, poi un giorno la sua famiglia ha deciso di trasferirsi ed io e Nikki stiamo stati costretti a lasciarsi. Non l'ho mai dimenticata, e ho sempre sperato che sarebbe tornata. Poi è arrivata Hanna e ho messo da parte tutto ciò che provavo per lei, ma ora è tornata e con lei ho paura che siano tornate tutte le cose che provavo.
"Cazzo!"-impreco passandomi le mani fra i capelli.
"Dai Ian non fare così, vedrai che sistemerai tutto, sia con Nikki che con mia sorella."-mi dice lui cercando di rassicurarmi, ma quando sono arrabbiato è meglio non parlarmi perchè come sempre finisco per dire cose sbagliate.
"Ma che ne vuoi sapere tu? Se l'unica tua ex è morta per colpa tua, e sei così cretino che non riesci ad ammettere che ti piace la migliore amica di tua sorella?"-dico tutto d'un fiato ma giuro che non volevo.
"Chris mi dispiace,io non volevo dirti quelle cose."-cerco di rimediare al mio sbaglio.
"No hai ragione io di amore non capisco nulla, è meglio che ti fai aiutare da Michael o qualche altro tuo amico."-mi dice mentre si mette la sua felpa nera.
"Dai Chris lo sai che quando sono arrabbiato dico cose senza senso, scusami."
"No, Ian quando sei arrabbiato dici sempre e solo la verità."-mi dice prima di lasciare la camera.
Mi dispiace di averlo ferito tirando fuori quella storia che gli fa tanto male, ma davvero non volevo dire quello che ho detto. Spero che riusciremo a risolvere tutto come sempre, e soprattutto spero che io riuscirò a risolvere la situazione tra me, Hanna e Nikki che li è davvero un casino. Io ci tengo ad Hanna, anche se non gli ho mai dimostrato niente, ma d'altra parte c'è Nikki, la ragazza che credevo fosse l'amore della mia vita.

CECILIA'S POV:
Dopo una giornata come questa, ho bisogno solo di staccare la spina, quindi esco nel cortile del collage e mi siedo su una panchina. Il leggero venticello mi scompiglia i capelli e mi fa venire i brividi. Il cielo stasera è più blu che nero, ed è pieno di stelle, è come se fosse sereno. Mi rilassa guardare le stelle perchè mi immagino le persone a me care volate via troppo in fretta, tra di loro.
Ma ovviamente tutta la mia tranquillità vieni interrotta da una persona, che guarda caso è sempre la stessa: Chris Wood, un nome 3000 rotture di scatole al secondo.
Stranamente non parla ma si limita a sedersi vicino a me, lo guardo sembra triste.
"Di' qualcosa ti prego,quando non parli sei strano."-gli dico ridendo mentre continuo a fissarlo.
"Non mi va di parlare."-mi risponde lui girandosi verso di me con due occhi così limpidi e lucidi, se non lo conoscessi bene direi che stava piangendo.
"Dai Chris non mi prendere in giro."-gli dico continuando a ridere.
"Davvero Cecilia non sto scherzando."-mi dice mentre volge lo sguardo altrove, allora capisco che è davvero triste.
"E' successo qualcosa?"-gli chiedo. Chris è un totale cretino ma mi fa comunque male vederlo così.
"Che cosa della frase "non mi va di parlare" non hai capito?"-mi dice lui tenendo sempre lo sguardo basso.
"Scusa."-rispondo io.
"Non fa niente, me ne vado."-mi dice lui mentre si alza dalla panchina, io mi metto davanti a lui per bloccargli la strada.
"Chris voglio che tu sappia che nonostante tutto io ci sono per qualsiasi cosa."-gli dico sorridendo.
"Grazie, lo terrò a mente."-mi dice lui ricambiando il sorriso.
Lui va via mentre io mi risiedo. E' strano non sentire le solite battutine di Chris, vederlo triste e addirittura mi ha detto "grazie", quel ragazzo diventa sempre di più un mistero. Però mi è dispiaciuto vederlo così, avrei voluto tanto aiutarlo.

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Where stories live. Discover now