Chapter Sixteen.

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Non ho chiuso occhio tutta la notte, ho pensato e ripensato a Michael e a tutta questa storia. Non è possibile che abbia fatto tutto questo solo per portarmi a letto, per colpa sua mi sono messa contro tutti, Hanna, Kat, Chris per poi venire a scoprire che era tutta una messa in scena. Che gran bastardo.
Stamattina sono uscita prima di Hanna e a lezione ho evitato lei e le ragazze. Voglio raccontare tutto alle ragazze, sì, ma prima devo farla finita con Michael una volta per tutte.
Infatti ora sono fuori la sua camera, busso alla sua porta e sono così arrabbiata che le mani mi prudono.
"Hey piccola. - mi dice lui, una volta aperta la porta - entra pure."-mi fa spazio per entrare nella stanza, io lo sorpasso senza neanche salutarlo.
"Ti devo parlare."-cerco di restare più calma possibile, ma sto facendo una fatica pazzesca.
"Cosa ti ha raccontato stavolta Chris, sentiamo."-mi dice lui sedendosi sul letto.
"So tutto Michael, so della scommessa tra te e Chris, del fatto che lui ha vinto, che tu non accettavi di aver perso e quindi hai continuato, del fatto che Chris ti abbia detto di smetterla ma non tu non l'hai fatto. Hai continuato ad usarmi ed ogni volta che gli altri mi mettevano in guardia da te, io gli dicevo che si sbagliavano che tu eri cambiato e che non mi avresti mai fatto del male." -ci sono tantissime altre cose che vorrei dirgli ma non c'è la faccio, sono troppo arrabbiata.
"E' vero, hai ragione. E' nato tutto da quella stupida scommessa, ma adesso non sto giocando più. A te ci tengo davvero Cecilia, mi devi credere."-mi dice lui, ed ora si è alzato dal letto e viene verso di me.
"Non ti avvicinare, e non mi toccare. Vai al diavolo!"-gli grido contro.
"Cecilia ti prego non rovinare tutto."
"Non rovinare tutto? Hai rovinato tutto tu Michael. Avresti dovuto raccontarmi la verità."
"Hai ragione, ho sbagliato ma ora sono pronto a non sbagliare mai più."-mi prende una mano ma io la ritiro subito.
"Basta Michael, basta, non ti voglio più ascoltare, tra di noi è finita e questa volta è per sempre."-gli dico e sto per andarmene dalla sua stanza ma lui mi blocca un braccio.
"Tu non mi puoi lasciare così."-mi dice, è a pochi passi dal mio viso e stringe sempre di più la presa sul mio braccio, quasi mi fa paura.
"Lasciami stare Michael, mi stai facendo male."-lo supplico.
Proprio in quel momento, per mia fortuna qualcuno entra nella camera.
"Hey che succede qui? - è Paul -Michael lasciala andare."-e lui lascia la presa.
"Va bene, vattene pure, lasciami. Tanto lo so che quando uscirai da questa stanza andrai da Chris perchè in fondo è lui che vuoi. Hai detto che io ti ho usata, ma in realtà sei tu che hai usato me per arrivare a lui."-mi dice Michael.
"Sei proprio uno stronzo."-gli rispondo io con tutto l'odio che provo per lui, e poi vado via sbattendo la porta.
Prima ero arrabbiata, ora sono solo delusa, non da lui ma da me. Non dovevo aprirmi con Michael, dovevo ascoltare gli altri e non fidarmi di lui, e soprattutto dovevo ascoltare Chris quando mi ha detto di non far entrare nessuno nel mio cuore. Ma ora basta, Cecilia torna ad essere la stronza di prima e non far avvicinare mai più nessuno.

HANNA'S POV:
Sono un po' preoccupata per Cecilia, è tutto il giorno che mi evita. So che sta male per la situazione con Michael ma vorrei che ne parlasse con me. Cecilia è un po' complicata, non le piace dire "sto male", e non riesce mai ad esternare le proprie emozioni. Ed è proprio questo che mi preoccupa, il fatto che si chiuda a riccio e scoppia dentro.
Sono così preoccupata per la mia migliore amica che non mi sono neanche accorta che è appena entrata nella stanza.
Mi precipito subito ad abbracciarla, dalla sua faccia ho già capito che è successo qualcosa.
"Grazie per non avermi chiesto come sto."-mi dice lei con un sorriso spezzato.
"Non devi ringraziarmi, ti conosco bene. Dai raccontami che cosa è successo."-le dico, lei sospira e si siede sul letto, io la seguo.
"Ho lasciato Michael, è finita per sempre, e no se te lo stai chiedendo non sto così per lui. Sto così perchè sono arrabbiata con me stessa, non dovevo fidarmi di Michael."-mi dice lei e intanto le lacrime stanno solcando il suo viso.
"Cecilia non devi piangere. Quello che è successo non è colpa tua, ma di Michael, è con lui che devi prendertela non con te stessa."-le dico asciugandole le lacrime con la mano.
"No, è sopratutto colpa mia perchè tu e gli altri mi avete messa in guardia da lui ma io me ne sono fregata. Sono stata una sciocca."
"Hey smettila, non è colpa tua."-le dico e lei tirando su con il naso mi sorride.
"Grazie Hanna e scusami se non ti ho ascoltata."
"E di che, le migliori amiche servono a questo e non devi scusarti. L'importante è che ora è tutto finito e tu devi andare avanti."-le dico e la abbraccio forte a me.
All'improvviso sento il mio telefono squillare. E' un messaggio, di Daniel, il ragazzo dagli occhi chiari che ho incontrato in corridoio. Oggi mi aveva chiesto di uscire ma non mi va di lasciare Cecilia da sola.
"Chi è?"-mi chiede Cecilia.
"Nessuno di importante."-le rispondo cercando di nascondere la verità.
"Hanna ti conosco e mi stai nascondendo qualcosa, dai dimmelo."
"Un paio di giorni fa ho conosciuto un ragazzo in corridoio, si chiama Daniel. Abbiamo parlato per un po' lui mi ha chiesto il numero ed oggi dovevamo uscire insieme per la prima volta ma non ci vado."-le dico buttandomi a peso morto sul letto.
"Hanna non dovevi rinunciare ad uscire con Daniel per colpa mia."
"Ma tu hai bisogno della tua migliore amica."
"In realtà io ho bisogno che la mia migliore amica vada fuori a divertirsi."-mi dice lei tirandomi giù dal letto.
"Allora vieni con me."-le dico io.
"A fare la terza incomoda?! No grazie."
"Ma.."-sto per parlare ma lei mi interrompe.
"Niente ma, signorina. Lei ora si prepara ed esce con questo misterioso ragazzo."-mi dice ed io le sorrido. Non so se sia la cosa più giusta uscire con Daniel e rimanere Cecilia da sola, ma conosco la mia migliore amica quando si mette in testa una cosa in testa è impossibile contraddirla.
Cecilia mi ha aiutato a prepararmi per l'appuntamento con Daniel e ha cercato di tranquillizzarmi anche se è stato un po' difficile visto che io già di mio sono una persona molto ansiosa, poi ci si mette anche il fatto che Daniel è il primo ragazzo con il quale esco dopo Ian. In parte ho capito che devo andare avanti, ma insomma è di Ian che stiamo parlando, il cosiddetto primo amore, e diciamo che una parte di me pensa ancora a lui ma sto facendo di tutto per reprimerla.

CECILIA'S POV:
Ho aiutato Hanna a prepararsi per l'appuntamento con il ragazzo che ha incontrato in corridoio, anche se lei voleva rimanere a casa con me. Alla fine sono riuscita a convincerla ad uscire mentre io sono rimasta in camera, non ho neanche voglia di mangiare. Ho detto ad Hanna che sto bene ma in fondo non è così, credo che mi ci voglia del tempo per metabolizzare la cosa.
Ho voglia di vedere Chris perchè so che lui come sempre è l'unico che potrà capirmi senza neanche bisogno di parlare, quindi ora sono fuori la sua porta. Ho bussato ma ad aprimi trovo Ian.
"Ciao."-gli dico.
"Hey. Se cerchi Chris non è qui."-mi dice lui sorridendo.
"Non sai dove posso trovarlo?"-gli domando.
"Stavo giusto andando da lui, se vuoi venire."-mi dice lui uscendo dalla camera e chiudendo la porta alle sue spalle.
"Se per te non è un problema."-gli dico.
"Nessun problema."-mi dice mentre inizia a camminare ed io lo seguo.
"Solito incontro con le moto?"-gli chiedo una volta usciti dal campus."
"Sì, è così."-mi risponde lui.
"Tu hai smesso?"
"No con le moto no, con le altre cose e credo che tu sappia cosa intendo sì ho smesso."
"Quindi quando la tua ormai ex ragazza ti ha chiesto di smettere con le cazzate non l'hai fatto, ma ora invece hai deciso di smettere. C'entra per caso la ragazza biondina che ti porti in giro?"
"No Nikki non c'entra nulla, ho solo capito da me che stavo mettendo la mia vita troppo a rischio quindi ho deciso di smettere. Ma tranquilla non voglio tornare nella vita di Hanna, non posso immischiarla nei miei casini."-mi dice sorridendo, vorrei controbattere ma siamo arrivati quindi evito di parlare.
Ian, dopo aver parlato con della gente che non mi ispirano per niente fiducia, mi ha detto che Chris sta gareggiando quindi mi sono seduta su una panchina per aspettarlo. Fortunatamente di Michael nessuna traccia.
Dopo circa una mezz'oretta, vedo arrivare Chris con il casco tra le mani.
"Hey."-mi dice mentre si siede vicino a me.
"Hey com'è andata la gara?"-gli chiedo. Sono tremendamente nervosa, non riesco a guardarlo e a concentrarmi perchè ripenso solo a quello che è successo ieri tra di noi.
"Mhh il terzo posto non è male ma tu lo sai io sono uno che ama solo il primo posto."-mi dice sorridendo e puntando i suoi occhi nei miei.
"C'è qualcosa che non va?"-mi chiede lui visto che io mi sono bloccata per 5 minuti a fissarlo.
"Ho lasciato Michael."- bomba sganciata, si salvi chi può.
"Sono contento per te, finalmente hai capito che non era quello giusto."-mi dice lui appoggiando la schiena alla panchina.
"Hai da dirmi solo questo?"-gli chiedo, non so per quale strana ragione ho fatto questa domanda. Insomma cosa mi aspettavo?! E' di Chris che stiamo parlando.
"Cos'altro potrei dirti?"-mi chiede lui continuando a fissarmi.
"Non so credevo che tra di noi ci fosse qualcosa."-gli rispondo. Davvero?! Davvero credevo che ci fosse qualcosa tra me e Chris?!
"Davvero? - lui mi ride in faccia - e questo perchè?! perchè ci siamo dati quattro bacetti?! Tra me e te, Cecilia - ora mi è a pochi passi dal viso - non c'è stato niente e mai niente ci sarà."
"Vaffanculo!"-gli grido, poi mi alzo e me ne vado.
Insomma cosa speravo che mi dicesse, che mi amava?! che voleva stare con me?! E' di Christopher Charles Wood che stiamo parlando, non dovrei neanche stare qui a pensarci.

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora