Chapter Twenty-one.

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Apro gli occhi e noto che intrecciato alla mia vita c'è un braccio di una persona che mi stringe forte a sè, mi rigiro nel letto e mi ritrovo il viso di Chris di fronte. Ieri sera quando ci siamo messi sul letto ed io mi sono addormentata si sarà addormentato anche lui. Noto che si sta svegliando quindi scaccio via dal mio volto il sorriso da ebete.
"Buongiorno."-mi dice lui aprendo piano gli occhi, e Dio, sono ancora più bello la mattina.
"Buongiorno."-gli dico io sorridendo.
"Dio, ora vi devo sopportare anche nella mia stessa stanza."-dice la persona nel letto affianco. Hanna, mi ero quasi dimentica che ci fosse anche lei.
"Buongiorno anche a te, sorellina."-gli dice Chris lanciandogli un cuscino, mentre io cerco di alzarmi dal letto ma lui mi blocca per un braccio.
"Possiamo rimanere a letto tutto il giorno?"-mi chiede lui.
"Io vado a lavarmi prima che mi facciate vomitare."-dice Hanna mentre io continuo a ridere.
"No caro mio dobbiamo andare a lezione, forza su."-gli dico alzandomi finalmente dal letto e cercando di tirarlo per un braccio.
"Che palle che sei. Basta ho deciso, ti mollo."-mi dice lui una volta in piedi.
"Smettila, sappiamo entrambi che senza di me non puoi stare."-gli dico io ridacchiando mentre mi reco vicino all'armadio per prendere dei vestiti puliti.
"Sì è vero, hai ragione."-mi dice lui stringendomi da dietro mentre mi da dei piccoli morsi sulla spalla. Io mi giro per baciarlo ma lui si scansa.
"Tanto anche tu non puoi stare senza di me."-mi dice lui tenendo il viso lontano dal mio.
"Chi te l'ha detto?"-gli chiedo alzando un sopracciglio.
"Te lo dico io."-mi risponde lui prima di incollare le sue labbra alle mie.
"Dio! Che schifo."-dice Hanna uscendo dal bagno.
"Dai sorellina, tranquilla, prima o poi troverai anche tu qualcuno che sopporti il tuo brutto carattere."-gli dice Chris. Prima che Hanna possa contrabbatere mi metto fra i due.
"Okkei basta così. Tu vai a cambiarti, ci vediamo a lezione."-dico rivolgendomi a Chris mentre lo accompagno alla porta.
"A dopo."-mi dice e prima di andare via mi lascia un casto bacio all'angolo della bocca.
"Da quando sei così acida?"-chiedo ad Hanna che è intenta a truccarsi.
"Da quando mi hanno spezzato il cuore."-mi risponde lei senza distogliere lo sguardo dallo specchio.
"Hanna, sul serio, smettila di essere così incazzata con il mondo."-le dico.
"Non c'è la faccio, okkei?! Non c'è l'ho con te o con mio fratello e solo che vedere gli altri felici mentre io combatto ancora con i miei sentimenti mi fa male, non ci posso fare niente."-mi dice ed ora mi sta guardando negli occhi.
"Lo so, ti capisco ed hai ragione, cerca solo di lasciarti il passato alle spalle. Comunque sia io sono sempre qui per te lo sai."-le dico assumendo il tono di voce più dolce del mondo, questa gravidanza mi sta facendo male.
"Sì lo so, grazie."-mi dice lei sorridendo.

Finalmente le lezioni sono finite, sono state abbastanza tranquille se non per il fatto che Hanna mi abbia evitata tutto il tempo. Le voglio un gran bene ma quando si chiude a riccio non riesco proprio a sopportarla, deve capire che deve dire ciò che pensa non deve tenersi tutto dentro. So che non sta bene e so anche tutto questo suo stare male è colpa di Ian e per colpa della mia gravidanza  vedere quasi sempre ed è difficilissimo, ma lei lo ama ancora lui altrettanto quindi perchè preferiscono soffrire che tornare insieme?! basta mi sono decisa, devo fare qualcosa per quei due ed ovviamente Chris mi deve aiutare, assolutamente.
"Hey Cechu."-mi chiama da lontano Phoebe.
"Hey Phoebe."-le dico andandole incontro.
"Come stai?"-mi dice mettendomi una mano sulla pancia, da quando sanno che sono incinta tutti hanno questa strana ossessione nel toccarmi la pancia.
"Bene dai, non mi posso lamentare."-le dico sorridendole.
"Sai vero che per qualsiasi cosa puoi contare su di me ed ovviamente anche su Paul."
"Lo so grazie. Siete davvero degli ottimi amici, tutti voi."-dico davvero, mi sono ritrovata immischiata con questi ragazzi che non sapevo nemmeno chi fossero e adesso mi sono tutti vicini, è come se fossimo tutti una grande famiglia.
"A proposito degli ottimi amici, stasera avevo pensato di uscire tutti insieme, tu e Chris siete dei nostri? Dimmi di sì ti prego."-mi chiede lei unendo le mani in segno di preghiera.
"Certo perchè no."-le rispondo io sorridendo.
"Avvisi tu Hanna?"-mi chiede lei.
"Sì, non ti preoccupare."-le rispondo io.
"Ci vediamo stasera."-mi dice lei salutandomi con un bacio sulla guancia, prima di andare via.
Prima di raggiungere la mia camera passo in quella di Chris, mi deve assolutamente aiutare con il piano per far riconciliare Ian ed Hanna.
Busso una volta alla porta e lui subito si precipita ad aprirmi.
"Che ti avevo detto?! Non puoi stare senza di me."-mi dice soghignando.
"Dai cretino, è una cosa seria."-entro nella stanza sorpassandolo.
"Dimmi che non si sono rotte le acque."-mi dice lui, e sembra davvero preoccupato.
"Non è neanche un mese che sono incinta Chris, è presto."-gli dico sedendomi  sul letto.
Lui tira un sospiro di sollievo e viene a sedersi vicino a me.
"Ian è in bagno?"-gli chiedo a bassa voce.
"No, non è ancora tornato."-mi dice lui ed ha uno sguardo confuso.
"Okkei allora mi devi aiutare."
"A fare?"-mi chiede lui, e giuro che la faccia che ha in questo momento è la più buffa del mondo.
"Dobbiamo far tornare insieme Ian e Hanna."-gli rispondo entusiasta della mia idea.
"Tu sei completamente fuori."-mi dice lui, ed ora sembra incazzato.
"Dai perchè?"-gli chiedo facendogli il musino come i bimbi piccoli.
"Perchè no e basta Cecilia, e non fare quella faccia non mi convincerai ne ora ne mai."-mi dice e si è addolcito un po ma è comunque molto più serio del solito.
"Eddai, sono incinta accontentami."
"Non usare sempre questa scusa, non regge."- mi dice alzandosi dal letto.
"Hai sentito amore della mamma - dico rivolgendomi alla pancia - il tuo papà non vuole aiutarmi a far fare pace gli zii."
"Smettila..."-mi dice lui sbuffando.
"Scusa ma tuo figlio o tua figlia deve sapere che suo padre è così cattivo che non vuole la felicità del suo migliore amico e di sua sorella, e non vuole aiutare in nessuno modo la sua dolce mammina che invece pensa sempre a tutti, a farli fare pace."- ormai sto parlando a vanvera. Non so neanche più io cosa sto dicendo per convincere Chris.
"Okkei basta smettila."-mi dice lui esausto di sentirmi parlare.
"Quindi mi aiuterai?"-gli chiedo mentre si siede vicino a me.
"Sei una stronza manipolatrice, lo sai?"-mi chiede lui guardandomi negli occhi.
"Lo so ma è questa la cosa che ti piace di più di me."-gli dico facendo strofinare i nostri nasi, poi lui si fionda sulle mie labbra, ma proprio quando le nostre lingue stando entrando in contattato Ian entra nella stanza.
"Dovreste prendervi una stanza tutta per voi."-dice lui ridacchiando.
"Oppure io potrei trasferirmi in questa stanza e tu vai nella mia."-gli dico ridendo.
"E stare 24h su 24h con Hanna "ho il cuore spezzato grazie a quello stronzo di Ian quindi vi tratto tutti di merda"?! No, grazie."-mi dice facendo un falso sorriso.
"Stasera vieni con tutti noi?"-chiede Chris a Ian. Sta cercando di fare la sua parte o sbaglio?
"La ragazza dal cuore spezzato ci sarà?"-ci chiede Ian.
"No, lo sai com'è Hanna in questo periodo: triste, depressa e chi ne ha più ne metta."-gli rispondo io, il mio piano è dire ad Ian che Hanna non ci sarà e viceversa così da farli incontrare lì. Forse creerò un casino ma ci voglio provare, non voglio più vedere due persone a cui voglio bene stare male.
"Allora ci vediamo stasera."-ci dice Ian prima di chiudersi in bagno mentre Chris mi accompagna alla porta.
"C'è l'abbiamo fatta."-gli dico abbassa voce dandogli un bacio sulle labbra.
"Shh dai vai."-mi dice lui sorridendo.
Ora viene la parte più bella: convincere quella depressa della mia migliore amica.
Appena entro in camera la ritrovo stesa sul letto con le cuffie nelle orecchie, gli ne stacco una e lei sussulta.
"Hey."-gli dico sedendomi vicino a lei.
"Ciao futura mamma."-mi dice lei ridendo.
"Ti devo chiedere una cosa, futura zia."- forse se me la gioco sul fatto di essere incinta come ho fatto con Chris funzionerà.
"Dimmi"-mi dice lei togliendo anche l'altra cuffia.
"Stasera Phoebe ha organizzato un'uscita tutti insieme, vieni anche tu dai."
"Lui viene?"-mi chiede e capisco subito a chi si stia riferendo.
"No."-le rispondo, e lei sospira per un secondo.
"Allora vengo."-mi dice lei ed io la abbraccio.
Prima mossa del mio infallibile piano: compiuta.

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Where stories live. Discover now