Chapter Twenty-five.

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"Se continui così ti verrà un  esaurimento nervoso, lo sai?"-mi chiede Hanna seduta per terra che cerca di studiare, mentre io cerco di fare di tutto per distrarmi e non pensare al fatto che i miei tra un po' verranno al collage per parlare con Chris, ma ovviamente tutto ciò non ha fatto altro che aumentare la mia ansia.
"Non ci riesco Hanna, tra poco l'ansia mi mangerà."-dico ad Hanna buttandomi a peso morto sul mio letto.
"Hey - mi dice lei sedendosi vicino a me sul letto- andrà tutto bene. Devi solo stare tranquilla."
"Come se fosse facile. Ieri all'hotel è stato un disastro, avresti dovuto vedere con quanto disprezzo mi hanno guardato."-le dico  mentre ripenso a quello che ieri mi hanno detto i miei genitori: Abortire, come se fosse la cosa più semplice da fare. Insomma dovrei davvero uccidere mio figlio?!
"Cecilia sono i tuoi genitori, non ti odiano, devono solo metabolizzare il tutto."-mi dice sorridendomi. Forse Hanna ha ragione, magari parlando anche con Chris possono capire che non è tutto sbagliato ciò che abbiamo fatto.
Qualcuno bussa alla porta, ed io capisco subito che sono i miei.
"Oh mio Dio, sono qui.!"-dico alzandomi di scatto dal letto, mentre Hanna raccoglie in fretta libri e quaderni da terra e va ad aprire la porta.
"Signori Garcìa."-gli dice lei sorridendogli.
"Hanna sei diventata così bella..."-le dice mamma cercando di sorridere, ma si vede lontano un miglio che è molto provata, ovviamente, da quello che è successo. Papà invece non dice nulla.
"Grazie mille.-risponde Hanna, imbarazzata come non mai - beh io vi lascio soli."
"No Hanna resta, noi andiamo in camera da Chris."-le dico. Io e Chris ci eravamo accordati così ieri sera.
Esco dalla mia camera, seguita dai miei genitori che non dicono nulla, fortunatamente. Arriviamo fuori la camera di Chris, busso e mi apre Ian.
"Hey io stavo giusto per andare via."-mi dice facendosi da parte per farci entrare, mentre va via mi sussurra  un "stai tranquilla", certo come se fosse facile.
"Buonasera Signori Garcìa."-dice Chris che è più agitato di me.
"Senti Christopher senza troppi giri di parole, tu sai perchè siamo qui quindi veniamo al dunque."-dice papà, mentre io e Chris ci sediamo sul letto, e loro sulle sedie di fronte a noi.

HANNA'S POV:
Cecilia mi stava facendo diventare pazza. E' normale che sia agitata ma i suoi genitori accetteranno questa situazione ne sono sicura. Mi sono rimessa a studiare storia, quanto odio questa materia non potete neanche lontanamente immaginarlo, ma fortunatamente qualcuno mi salva bussando alla porta.
Apro bruscamente la porta ma quando mi ritorno Ian davanti faccio per richiuderla, ma lui mette il piede per non farla chiudere.
"Ti devo parlare."-mi dice lui.
"E' qualcosa che riguarda Cecilia o Chris?"-gli chiedo.
"No,ma..."-io lo blocco subito.
"Allora non  mi interessa."-gli dico prima di chiudergli la porta in faccia, ma lui ritorna a bussare.
"Che vuoi ancora?"-gli chiedo scocciata.
"Ti prego Hanna, dammi 5 minuti poi me ne vado te lo giuro."-vorrei richiudergli la porta in faccia, ma lo conosco e lui continuerebbe a bussare per tutto il tempo, così lo lascio entrare.
"5 minuti esatti dopo di che ti sbatto fuori."-gli dico incrociando le braccia al petto.
"Allora sarò semplice e diretto senza troppi giri di parole: dammi un'altra possibilità."-mi dice lui ed io scoppio a ridere.
"Assolutamente no."-gli rispondo.
"Hanna ti prego, voglio solo un'altra possibilità per farti capire che sono veramente cambiato."- mi dice lui avvicinandosi pericolosamente.
"Ho detto no."-gli dico alzando un po' la voce.
"Okkei senti Hanna facciamo come la prima volta che siamo usciti. Stasera ti aspetto alle 21:00 fuori al cancello del collage, se non verrai è finita per sempre, e giuro che non ti parlerò mai più. Ma pensaci bene, ti prego."-mi dice puntando i suoi occhi, che sono diventati più chiari del solito, nei miei.
Io non lo rispondo, non saprei neanche cosa dire. Lui si avvicina mi lascia un umido bacio sulla guancia e poi esce dalla stanza.
Bene ed ora?! Cosa faccio?! Gliela do questa ennesima possibilità?!

CECILIA'S POV:
I miei genitori sono andati diritti al punto, io e Chris ci guardiamo per un nano secondo, e in quello sguardo riusciamo a caricarci di tutto il coraggio di cui avevamo bisogno.
"Io volevo solo dirvi che amo vostra figlia, e voglio assolutamente prendermi cura di lei e di questo bambino che nascerà."-dice Chris tutto d'un fiato.
"Siete solo dei ragazzini, come pensate di fare?"-chiede papà.
"Sì ovvio siamo dei ragazzini e abbiamo tantissime cose da imparare, ma sarò contento di impararle con Cecilia."-mi di incrociando la sua mano alla mia, ed io istintivamente sorrido a quel gesto.
"Quindi per voi non è stata una cazzata?"-chiede stavolta mamma.
"Assolutamente no. Abbiamo sbagliato quella sera, dovevamo prendere precauzioni, ma è andata così e sinceramente non me ne pento per niente."-dice lui sorridendomi. Ecco perchè amo Chris, perchè ha sempre tutto sotto controllo ed una situazione così complicata la fa sembrare semplice.
"I tuoi genitori lo sanno?"-chiede ancora mamma.
"No, era giusto informare prima voi."-risponde Chris.
"Allora gliela daremo tutti insieme la notizia."-dice papà, sembra essersi calmato.
"Quindi avete accettato questa situazione?"-gli chiedo incredula.
"Non ancora. Dobbiamo metabolizzare tutto, siete solo dei ragazzini, dovrete lasciare gli studi e pensare alla famiglia, ma siete anche così innamorati - e a questa ultima parola Chris mi stringe di più la mia mano -che non potremmo dividervi neanche se volessimo."-ci dice papà.
Io mi catapulto ad abbracciarli, mentre le lacrime mi scendo sulle guance. Maledetti ormoni!!
"Grazie di tutto."-gli dico continuando a piangere.
"Bene allora domani diamo la notizia ai tuoi genitori?!"-chiede papà a Chris.
"Assolutamente sì, ci andremo insieme."-risponde Chris sorridendo.

Ci siamo accordati per andare domani a casa di Chris, per parlare con i suoi genitori, poi abbiamo salutato i miei genitori e loro sono andati via.
"Sono così contenta."-dico a Chris abbracciandolo, una volta rimasti da soli.
"Anche io."-mi dice lui stringendomi forte.
"Com'è andata?"-ci chiede Ian, facendo irruzione nella stanza.
"Benissimo."-gli rispondo abbracciando anche lui. Sono così euforica che abbraccerei anche una pianta.
"Sono contento per voi."-ci dice lui sorridendo.
"Devo subito dirlo ad Hanna."-dico rivolgendomi a Chris.
"Sì credo anche che lei abbiamo bisogno di te, ora."-mi dice Ian allontanandosi da me fischiettando.
"Ian cosa hai combinato questa volta?"-gli chiedo con tono serio.
"Niente lo giuro. Gli ho solo chiesto di darmi un'altra possibilità."-mi risponde lui, io alzo gli occhi al cielo.
"Ci vediamo più tardi."-dico a Chris dandogli un bacio.
Corro in camera e appena metto piede in camera Hanna lancia il libro contro la porta.
"Scusami non ti avevo vista, com'è andata?"-mi chiede e sembra veramente preoccupata, chissà cosa le avrà detto Ian.
"Benissimo, i miei hanno diciamo accettato tutta questa situazione e domani andiamo a dirlo ai tuoi genitori tutti insieme."-le rispondo.
"Te l'avevo detto io che sarebbe andata tutto bene."-mi dice lei abbracciandomi.
"Grazie Hanna."-le dico.
"E di cosa?"-mi chiede lei staccandosi dall'abbraccio.
"Beh di esserci sempre stata in questo casino tra e me Chris."-le dico quasi commuovendomi, no  non voglio piangere di nuovo.
"Questo ed altro per la mia migliore amica."-mi dice facendo un mezzo sorriso.
"Dai raccontami."-la trascinò sul letto.
"Cosa dovrei raccontarti?"-mi chiede lei.
"Cosa è successo con Ian."
"Mi ha chiesto un'altra possibilità."
"E tu? Vuoi dargli quest'altra chance?"
"Non lo so. Tu che mi consigli di fare ?"-mi chiede alzandosi dal letto, si nota che è molto agitata.
"Seriamente?! Mi sono affezionata molto ad Ian nell'ultimo periodo, sai stando sempre con Chris, e secondo me è seriamente cambiato. Io fossi in te ci riproverei."-le dico raggiungendola al centro della stanza.
Lei rimane in silenzio per un tempo che per me sembra interminabile.
"E va bene."-mi dice lei sbuffando.
"Vabbene cosa?"-le chiedo confusa.
"Diamo quest'ennesima possibilità a quell'idiota."
"Sìì,lo sapevo."-le dico battendo le mani.
"Vado a prepararmi."-mi dice lei chiudendosi in bagno.
Io mi butto sul letto. Sono la persona più felice del mondo. Sono incinta del ragazzo che amo, lui ricambia, i miei genitori sono dalla mia parte, e la mia migliore amica tornerà con il ragazzo che ama. Cosa posso desiderare di meglio?!






Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Where stories live. Discover now