Chapter Nineteen.

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Non ho chiuso occhio per tutta la notte, d'altronde come potevo. Sono incinta, sono incinta per colpa di uno sbaglio, sono incinta per colpa di quello stronzo del fratello della mia migliore amica e lui vuole anche che io abortisca, ma no non lo farò. Questo bambino è mio, crescerà nella mia pancia e nessuno me lo porterà via. Non mi importa se dovrò lasciare gli studi, se Chris non vorrà crescere questo bambino con me, se dovrò andare contro tutti, io combatterò comunque vadano le cose.
"Allora sei sicura che vuoi rimare qui da sola?"-mi chiede Hanna una volta uscita dal bagno. Le ho detto che non voglio andare a lezione, non mi va e sono stanca.
"Sì Hanna vai, non ti preoccupare."-le dico sedendomi al centro del letto.
"Va bene però io vengo a controllarti alla fine di ogni lezione."-mi dice lei sedendosi di fronte a me sul letto.
"Come vuoi, ma sai che non ce n'è bisogno, io starò bene."
"Ma io sono la tua migliore amica e devo prendermi cura di te, anzi di voi."-mi dice accarezzandomi la pancia mentre io le sorrido.
"Se incontri le ragazze non dire niente, voglio farlo io stasera."-dico ad Hanna prima che esce dalla stanza. Abbiamo organizzato una serata tra ragazze stasera io ed Hanna perchè voglio dire tutto a loro, devono saperlo e in questo momento voglio più persone al mio fianco per rimpiazzare il vuoto di Chris.
Dopo aver passato mezza mattinata nel letto, anche se Hanna è passata tipo già tre volte, decido finalmente di alzarmi e darmi una rinfrescata con una bella doccia. Mi reco in bagno, tolgo il pigiama e mi tuffo sotto la doccia. Esco piano dalla doccia e prima di avvolgere il mio corpo nell'asciugamano, mi guardo allo specchio. Non posso credere che tra un po questo corpo avrà un netto cambiamento. Mi tocco la pancia e già sto pensando a quando non potrò più guardarmi i piedi perchè la pancia sarà troppo grande, a tutti i calci che questa piccola creaturina mi tirerà, e a tutti i dolori che mi farà venire, ma dall'altra parte non posso fare a meno di pensare alla gioia che proverò quando finalmente avrò questa piccolina o questo piccolino tra le mani e lo abbraccerò forte a me.
Bussano alla porta della camera, quindi indosso in fretta la tuta che avevo portato in bagno con me e lego frettolosamente i capelli ancora bagnati.
Non credo sia Hanna perchè lei ha le chiavi, ed il mio cuore prende un battito pensando che forse ci sia Chris dietro quella porta. Ma quando la apro ci rimango malissimo vedendo che non è lui.
"Ciao."-è Ian, ma non capisco proprio cosa ci faccia lui qui.
"Ciao."-gli dico con aria confusa.
"Posso entrare?"-mi chiede ed io mi faccio da parte per lasciarlo entrare.
"Come stai?"-mi chiede lui guardandomi la pancia.
"Per ora bene."-gli rispondo fingendo un sorriso mentre mi siedo sul letto e lui mi segue.
"Dimmi la verità ti manda Chris?"-gli domando.
"No, però se sono qui è perchè so quello che ti ha detto ieri sera."-mi risponde lui.
"Ah."-gli dico abbassando lo sguardo. Ripensare alle parole che mi ha detto Chris ieri sera mi fa ancora un male cane.
"Hey Cecilia Guardami - mi dice alzandomi il mento con le dita - Chris ha solo paura ma  questo non significa che non ci tenga a te. Gli devi solo dare un po' di tempo."
"Sì lo so che ha paura ma cosa credi che io non ne abbia?! Io sto morendo dalla paura anche perchè so che dovrò crescere questo bambino da sola."-gli dico ed istintivamente quando pronuncio l'ultima parola mi stringo la pancia con le mani.
"Cecilia tu non sei sola, hai Hanna, le altre ragazze e se vuoi ci sono anche io. Per quanto riguarda Chris gli devi solo dare un po di tempo poi tornerà da te."-mi dice sorridendo.
Ho trovato veramente carino da parte di Ian venire qui e preoccuparsi di me e di Chris ma sappiamo entrambi che Chris non sarà ingrado di starmi accanto e crescere questo bambino con me.

HANNA'S POV:
Stamattina ho lasciato Cecilia da sola in camera, anche se non volevo ma so che era la miglior cosa da fare. Anche se sono andata a controllarla ogni volta che finiva una lezione, non vedo l'ora di tornare in camera da lei.
Sono appena uscita dall'aula di matematica, la mia ultima ora quando per i corridoi incontro Daniel, vorrei evitarlo ma non posso. Sono stata bene al nostro primo appuntamento ma da quel momento non l'ho più cercato, un po' per via di tutto il casino che è successo tra Cecilia e Chris e un po' perchè non so non mi sento coinvolta da lui, o almeno non quanto ero coinvolta da Ian.
"Hey."-mi dice lui.
"Hey."-gli dico io sorridendogli.

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Where stories live. Discover now