Il ragazzo che non potè scegliere. Capitolo cinque.

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Il ragazzo che non potè scegliere.

Capitolo cinque.

<<Sei bellissima>> disse Draco,accennando un lieve sorriso.

<<Grazie>>

Erano sotto gli occhi di tutti. Non solo per la bellezza di Hermione ma per il modo in cui Draco Malfoy stava cambiando. All'inizio sembrava tutta una farsa ma adesso sembrava veramente un ragazzo nuovo. Non dava più l'aria di un arrogante ragazzo ricco. Finalmente stava dimostrando quello che era veramente. Nonostante lo stupore dell'intero edifcio (fantasmi e quadri compresi),Draco e Hermione emanavano un certo fascino insieme. Cosa stava succedendo? Erano forse...no impossibile...in fondo loro erano Hermione Granger e Draco Malfoy! 

Andarono da Harry e Ron e tuti si complimentarono con Hermione per il suo splendido ingresso. Solo Ron non sembrava entusiasta di tutto ciò.

<<Non ti piace il mio vestito Ron?>> chiese Hermione

<<Ho visto ragazze più belle stasera.>> disse con tono arrogante il rosso Weasley.

<<Potresti essere più gentile!>>

<<E tu potresti essere più carina!>>

Ci fu un momento di silenzio. Hermione quasi non scoppiò in lacrime. Tutti guardavano Ron. Come aveva potuto? Persino Draco era dispiaciuto per ciò che Ron le aveva detto.

<<Hermione io....>>

<<Sai cosa ti dico? Se non sono così 'bella' come vorresti,perchè devi essere mio amico? Tu puoi avere di meglio no?>> così dicendo Hermione corse via piangendo. Mentre correva andò a sbattere contro un uomo. Appena lo vide in faccia riconobbe gli occhi grigi e malinconici che aveva visto anche nel figlio di quell'uomo. Aveva davanti Lucius Malfoy,con lo stesso portamento elegante e gli stessi capelli biondi del figlio Draco. Per un attimo pensò che anche lui,come suo figlio,stesse migliorando,ma quando vide la sua smorfia di disdegno capì che si sbagliava.

<<Attenta! Stupida mezzosangue!>> quelle parole risuonavano nella mente di Hermione come un tamburo. 'Mezzosangue' continuava a ripetere una vocina nella sua testa. 'Figlia di babbani' 'non sei degna di studiarei in questa scuola' 'se solo fossi morta due anni fa quando l'erede di serpeverde ha aperto la camera dei segreti!'.

Rimasero tutti a bocca aperta. Era vero che Hermione era una figlia di babbani ma come la si poteva trattare in questo modo? Era una strega così brillante che non meritava tutti quegli insulti.

<<Rimangiati tutto Malfoy!>>gridò Harry raggiungendo Hermione.

<<Perchè dovrei? E' solo una stupida figlia di babbani!>>

<<E' vero è una figlia di babbani e allora? Nonostante questo,Hermione è la strega più bella e brillante che questa scuola abbia mai avuto! E' cento volte più brillante di tutti i puroosangue di questa scuola messi insieme!>> rispose Ron,che anche lui aveva raggiunto i suoi amici davanti all'arrogante Malfoy.

<<Potrai leggere tutti i libri che vuoi mia cara ma se nelle vene hai sanguemarcio,non meriti nemmeno di accedere in questo edificio!>>

Ci furono mille brusii. Fred e George stavano quasi per riempire di botte Malfoy,se non fosse per i compagni che li avevano trattenuti.

<<Tu non meriti nemmeno di guardare persone come me o come mio figlio!>>

<<Per questo suo figlio ha invitato Hermione al ballo?>> ringhiò Ginny.

<<Cosa?>> chiese Lucius rivolgendosi al figlio <<Come hai potuto tu! Draco Malfoy,mio figlio,invitare una mezzosangue ad un ballo! TU! Non meriteresti questo cognome!>>così dicendo gli diede uno schiaffo terribile che risuonò nella sala.

<<Signor Malfoy!>> disse Silente tentando di calmarlo. Anche Silente come Harry e Hermione,aveva capito che Draco ce la stava mettendo tutta per cambiare.

<<Non dica nulla Silente! E tu Draco! Vieni con me. Non permetterò che mio figlio si faccia vedere con una sanguemarcio!>>

<<Padre io....>>

<<SILENZIO! O vuoi tradire ciò che sei veramente?>>

Draco non ebbe scelta. Andò da suo padre che gli mise una mano sulla spalla. In quel momento,il biondo serpeverde,si sentì come imprigionato,impotente. Si sentiva un codardo.

<<NO!>> urlò Harry.

<<Ribellati! Non lasciare che decidano di te! Tu soltanto puoi scegliere cosa fare! Tu ,devi essere padrone di te stesso! Per una volta RIBELLATI! DIMOSTRA A TUTTI CHI SEI VERAMENTE!NON LASCIARTI COMANDARE DA LUI SOLO PERCHE' E' TUO PADRE! IL TUO NOME NON VALE NEMMENO LA META' DELLA TUA LIBERTA'! RIBELLATI DRACO!>> 

Non c'era alunno o professore o quadro che non avesse la bocca aperta. Eppure Harry aveva ragione. Draco non poteva stare dalla parte cattiva solo perchè lo voleva suo padre. Anche lui,come tutti,aveva diritto alla libertà.

Draco non sapeva cosa fare o dire. Lucius gli sussurrò all'orecchio:

<<Se fai come dice Potter,ti giuro che nè lui nè i suoi amici nè Hogwarts resteranno intatti. Niente rimarrà se decidi di contraddirmi perchè il signore Oscuro distruggerà tutto>>

Dopo queste parole,Draco era confuso ma non poteva lasciare che venisse tutto distrutto per un suo capriccio,il capriccio di non essere come tutti gli altri Malfoy del passato.

<<Io....mi dispiace Harry...>>

Detto questo Lucius e Draco uscirono.

<<TRADITORE!BUGIARDO! LO SAPEVO CHE NON DOVEVAMO FIDARCI DI TE! SEI SOLO UN BUGIARDO,MESCHINO E SUBDOLO MANGIAMORTE!>> gli urlò dietro Ron.

Draco era distrutto. Scoppiò in lacrime e suo padre nemmeno se ne accorse. Non voleva essere trattato così,ma non voleva nemmeno deludere suo padre. 

<<Padre io...>> disse singhiozzando.

<<STA ZITTO! SE SOLO IL SIGNORE OSCURO SAPESSE CHE STAVI DIVENTANDO 'BUONO E CARINO' CON GENTE COME WEASLEY E POTTER! E QUELLA MEZZOSANGUE! COME TI E' VENUTO IN MENTE? TU NON SEI PIU' MIO FIGLIO. VATTENE VIA! NON FARTI PIU' VEDERE!SONO SCHIFATO DA TE>> Lucius se ne andò.

Draco si sentì morire. Sentiva come una spada trafiggergli il petto. Era stato abbandonato da suo padre,l'unica persona in cui avesse mai creduto. Aveva deluso i suo amici. Aveva deluso Silente. Aveva deluso se stesso.

AVEVA DELUSO TUTTI.

Il ragazzo che non potè scegliereWhere stories live. Discover now