Il ragazzo Che non potè scegliere. Capitolo quattordici.

876 45 5
                                    

Il ragazzo che non potè scegliere.

Capitolo quattordici.

Harry,Ron e Hermione uscirono dal Ministero dalla Magia.

<<Tutto bene Hermione?>> chiese Harry,stupito dal comportamento della ragazza.

<<Si...si tutto bene...>>

<<Non sembra>> aggiunse Ron,sospettoso.

<<Tranquilli sto bene>>

<<Se lo dici tu>>

Si incamminarono verso il Paiolo Magico. L'aria era fredda,il vento soffiava impetuoso sulla capitale inglese. Nell'aria si respirava la malinconia,la tristezza. Il sapore della prossima battaglia si poteva percepire anche tra i babbani. Tutti i terribili incidenti che si erano verificati ultimamente avevano fatto scalpore anche nel mondo non magico.

Harry si fermò davanti ad un bar.

<<Devo andare al bagno,scusate>>

<<Sta per scoppiare una guerra e tu vai al bagno?>>

<<Disse il tizio che si preoccupava solo di mangiare>>

Risero.

Harry entrò nel bar,lasciando Ron e Hermione da soli.

<<Cosa facevi con Malfoy prima?>> chiese Ron,fissando Hermione.

<<COSA?>>

<<Non sono uno stupido Hermione. So che eri con lui.>>

<<Ron...>>

<<Non c'è bisogno che tu mi spieghi nulla. Cerco solo di avvertirti. Malfoy non è una brava persona e questo tu lo sai meglio di me>>

<<Ron...>>

<<Dimmi la verità. Cosa è successo?>>

<<Perchè vuoi saperlo?>>

<<E chi può dirlo? Forse sono geloso,o forse sto solo cercando di proteggerti.>>

Hermione lo guardò negli occhi. Quegli occhi così azzurri,così vivi. Quegli occhi pieni di coraggio,di allegria,di amore.

Harry uscì dal bar.

<<Quale razza di babbano farebbe pagare l'uso del bagno?>>

Ron rise.

Hermione fissava le persone e pensava alle parole di Ron e a quelle di Draco.

Ron aveva forse ragione? Quanto si poteva fidare del biondo serpeverde?

-

Draco svoltò in un corridoio ed uscì dal Ministero.

Perchè? Perchè non riusciva a dimenticare Hermione? Perchè non era all'altezza di Ron?

Aspetta,cosa? Draco Malfoy che non si sente all'altezza di Ron Weasley? Il mondo si era capovolto,lui stesso aveva rigirato la frittata in modo da soffrire. Aveva perso suo padre e non intendeva perdere anche Hermione. Ma cosa poteva fare? 

Ah e quel bacio!

Quel bacio così breve e così intenso. Quegli occhi tanto profondi che gli avevano scaldato l'anima. Quella sensazione che aveva nello stomaco,il cuore che batteva come un tamburo. Quella nuova emozione così profonda,così strana,così bella.

 L'amore.

-

Il trio tornò ad Hogwarts,accompagnato da un membro del Ministero.

-

Draco fu riaccompagnato a Villa Malfoy,su richiesta di Narcissa.

Il ragazzo conosceva bene l'uomo che lo stava accompagnando,anche se 'uomo' non era la parola più adatta per descriverlo.

<<Greyback,perchè mia madre vuole vedermi?>>

<<Non è tua madre a richiedere la tua presenza ragazzo>>

<<E chi?>>

<<Lo vedrai.>>

Varcarono gli immensi cancelli della casa appartenuta ai Malfoy da generazioni e poi entrarono dal portone principale.

L'immenso salone era illuminato dalle grandi finestre di legno scuro. Nel centro della stanza di estendeva un lungo tavolo a cui erano seduti tutti i più fedeli Mangiamorte e,in fondo,in testa ad ognuno dei suoi seguaci,Lord Voldemort.

<<Draco caro,prego accomodati>>

Draco esitò. Era lui. Era lui. Era il mostro che aveva ucciso suo padre.

<<So già cosa stai pensando mio caro>> disse il Signore Oscuro,puntando gli occhi rosso sangue sul ragazzo.

<<Lucius?>>

Draco sussultò.

Da una porta dietro a Voldemort apparve Lucius Malfoy,vivo.

<<Draco,figliolo>>

<<Sei vivo>>

<<Non avrai mica pensato che avrei ucciso il mio più fedele amico>>

<<Io ti ho visto morire. Ha pronunciato l'anatema che uccide,ho pianto sul tuo corpo!>> urlò il ragazzo.

<<Pozione polisucco caro. Un altro uomo indegno di essere mio servo è stato trasformato in tuo padre ed è stato ucciso>>

<<Avete ucciso un innocente?>>

<<Da quando ti preoccupa la vita degli innocenti Draco?>>

<<Draco,ascoltami. Era necessario che Potter e i suoi amici lo credessero. Dovevano convincersi che tu eri dalla loro parte,che odiavi il Signore Oscuro quanto loro>> aggiunse Lucius Malfoy,gli occhi fissi su suo figlio.

<<Che importanza ha? Non sono miei amici,non più>>

<<Meglio così.>> aggiunse Voldemort.

<<Perchè ho un compito per te>>

<<Di cosa si tratta?>>

<<Una cosa fondamentale affinchè tutti i sacrifici di tuo padre non siano stati fatti invani>>

<<Sarebbe?>>

<<Devi uccidere Albus Silente>>.

Il ragazzo che non potè scegliereDonde viven las historias. Descúbrelo ahora