Lizzy

693 27 2
                                    

Questa volta fui io a svegliarmi e non quella fottutissima sveglia, Beh non che io abbia dormito molto ripensando a tutte le cose che mi sono successe in una sola giornata. Ma oggi sarebbe stato diverso, IO sarei stata diversa!!!
Decisi di vestirmi, con una maglietta nera, poi mi misi dei pantaloncini di jeans chiari, le mie vans nere e una camicetta a quadretti rossi e blu che la avrei lasciata aperta ovviamente.

Decisi di andarci a piedi scuola non avevo voglia di parlare con nessuno, nemmeno con Saul, il quale gli scrissi un messaggio:A Saul:Ciao, senti vado a piedi a scuola, ci vediamo Là ❤Non tardò molto a rispondere Da Saul:Ok principessa, io sono già...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Decisi di andarci a piedi scuola non avevo voglia di parlare con nessuno, nemmeno con Saul, il quale gli scrissi un messaggio:
A Saul:
Ciao, senti vado a piedi a scuola, ci vediamo Là ❤
Non tardò molto a rispondere
Da Saul:
Ok principessa, io sono già qui ❤
Arrivai davanti al cancello e della scuola e lo vidi avvicinarsi a me.
Saul: Ehi Piccola- mi stampó un bacio sulle labbra, ma a quel nomignolo mi ricordai di Matthew
Io: E-Ehi - dissi balbettando, cominciamo bene direi
Saul: senti piccola io ora ho Matematica tu?
Io: Arte
Saul: Oh ok peccato, non ti vedrò per un paio d'ore uffa- fece la faccia da cucciolo triste ahaha
Io: Mi mancherai, anche solo per poche ore, vabbe dai ci vediamo a ricreazione - gli diedi un bacio sulla guancia e mi diressi verso la mia rispettiva classe nel corridoio sentii qualcuno prendermi per il braccio, stavo per urlare ma questo qualcuno mi tappò la bocca e mi trascinò in una angolo della scuola che non seppi riconoscere, mi liberai dalla sua presa e mi girai per guardarlo in faccia ed era proprio chi non mi aspettavo di vedere... Matthew
Matt: Ehi piccola, devi stare lontana da quel coglione di Grier, capito?
Io: Senti chi parla , Mister mi scopolatuaunicaamica!!! E poi chi sei tu per dirmi con chi mi devo frequentare!!!
Matt: Sei... SEI... UNA... ARGH!!! LASCIAMO PERDERE CON TE È UNA BATTAGLIA PERSA !!!- se ne andò arrabbiato, prendendo per mano una delle sue solite puttane.
Non diedi molto peso alla cosa e entrai nella mia classe, mi sedetti al penultimo posto, il posto accanto a me vuoto.
Quando ad un certo punto entra una ragazza molto bella, capelli castani scuri e occhi verdi, devo dire anche che ha un bel fisico in confronto al mio che non è un granché.
Si siede accanto a me, sorridendomi, persino il suo sorriso è stupendo.
X: Ciao, mi presento io sono Lizzy e tu sei...?
Io: Anna Peterson, piacere.
Lizzy: Oh scusa non ti ho detto il mio cognome, Lizzy Johnson- mi sembra di aver sentito già quel cognome ma non ricordo bene... Ah si deve essere di quel ragazzo del terzo anno, mi sembra si chiamasse...... Ah si Jack Johnson!!!
Io: Tranquilla, ma per caso sei la sorella di Jack?
Lizzy: Oh si, è il mio fratellone
Io: sei nuova di qui?
Lizzy: Beh, mi sono trasferita ieri sera qui, ed i miei genitori mi hanno già costretta ad andare a scuola- sbuffó, sembrava davvero una brava ragazza, anche simpatica, forse sarebbe stata l'occasione di farmi una nuova amica e dimenticarmi della mia situazione con Chiara.
Io: Ehi, hai saputo della festa che faranno questo sabato? Perché non ci andiamo ? È anche un modo per conoscerci meglio , anche se io non sono una tipa da feste- dissi io
Lizzy: Fumo, alcool, ragazzi ubriachi? No grazie - rise
Io: Eddai, neanche io sono entusiasta all'idea di una festa ma, potremmo divertirci evitando i guai ovviamente.- risi
Lizzy: va bene, ci penserò.
Le ore passarono in fretta e io cominciavo a conoscere sempre più cose su di lei e più capivo che era davvero una brava ragazza. Le ore di scuola finalmente finirono e dopo aver salutato Lizzy, tornai a casa, incontrando qualche volta Chiara che cercava sempre di parlarmi ma ovviamente la evitavo. Tornai a casa , mi buttai sul letto evitando tutti, anche i messaggi di Saul preoccupato di dove fossi, ma non gli risposi non volevo vedere nessuno in quel momento,cosi piano piano mi addormentai.

La Mia Salvezza Si Chiama Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now