La Mia Salvezza Si Chiama Matthew Espinosa

Tortura

Pov's Matthew
- che la tortura abbia inizio...-

Sono le ultime parole che sentì prima di perdere i sensi...

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Mi sveglio con un dolore allucinante alla nuca, cerco di toccare il punto dolente, ma mi accorgo di essere incatenato al muro. I miei polsi sono stretti da una catena.

Sento dei lamenti nella stanza, mi guardo intorno per poi intravedere Anna, ancora seduta sulla vecchia sedia, è piena di ferite sul corpo e ha dei lividi sul viso.

Anna: M-Matt?

Io: Oddio Anna stai bene?

Anna: ti sembra che stia bene?

Io: senti Anna dobbiamo trovare un modo per uscire, ok piccola?

Annuisce.

Anna: Matt?

Io: si?

Anna: ti amo

Io: anch'io piccola - dico e vedo gli occhi di Anna farsi sempre più lucidi, finché una lacrima solca il suo bellissimo viso, purtroppo rovinato da quel Bastardo.

Anna: quando finalmente le cose andavano per il verso giusto, io come sempre ho rovinato tutto. - dice singhiozzando.

Io: sshhh piccola, non dire così, non è mai stata colpa tua. Dovrebbe essere mia la colpa. Sono la causa delle tue lacrime, della tua sofferenza e del tuo cuore spezzato dalle tante volte che ti ho delusa col mio comportamento da stronzo. Dio, mi faccio schifo da solo se penso a tutto quello che ti ho fatto passare, non merito di stare con te, meriti di meglio, gli stronzi come me meritano solo di soffrire. Non so davvero cosa fare, non so come renderti felice o come strapparti un semplice sorriso dalle tue labbra, non riesco a farti felice Anna. - dico abbassando lo sguardo.

Anna: ma che cazzo dici Matthew?!?! Tu riesci a farmi sorridere con un semplice 'ti amo', con una tua scenata di gelosia, con un tuo abbraccio, con un tuo bacio... Non riesco ad immaginare una vita senza di te, solo a pensarci mi viene la pelle d'oca. Non riesci a capire quanto ti amo?? Ammetto che mi hai fatto soffrire molto, ma ricorda che mi hai fatto anche sorridere per la prima volta. Io ti amo Matthew Espinosa. - dice guardandomi negli occhi, nel sentire quelle parole il mio cuore fa un balzo.

Io: Ti amo Anna Peterson. - dico, in questo momento vorrei tanto baciarla e dimostrarle quanto cazzo la amo, ma queste fottute catene me lo impediscono.

Sento qualcuno battere le mani.

Kian: wow mi sono commosso! Davvero parole toccanti! Peccato che queste parole non le hai mai dette a me vero Anna?! Che cos'ha lui che io non ho?!?! Perché Anna?!?! Io ti amo porca puttana! Lui non ti merita! - urla.

Anna: smettila Kian! Non ti ho mai amato! - urla a sua volta.

Kian: sei solo una Troia! Ti farò provare quello che ho sofferto io in questi anni! Ma prima.... *si avvicina a me*  farò del male a chi ti sta più a cuore. - ghigna.

Tira fuori dalla sua tasca una pistola, la punta su di me, precisamente sulla mia testa.

Anna: NO!!! Ti prego Kian, non arrivare fino a questo punto! Uccidi me! Questa storia è tra noi due, lui non c'entra niente! - urla in panico.

Kian: e che divertimento ci sarebbe se lo uccido ora! Prima mi divertirò un po'! -  dice e spara alla mia gamba sinistra.

Urlo dal dolore, cazzo se fa male.

Dalla mia gamba comincia a fuoriuscire molto sangue, ed io comincio a sentirmi sempre più debole.

Spero solo che questa storia finisca al più presto...