Rapimento

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Mi sveglio legata ad una sedia di legno abbastanza vecchia. Non riesco a capire dove io possa trovarmi in questo momento. Sono spaventa. Ho paura...
La stanza è buia ed è illuminata soltanto da una lampadina.
Sento la porta aprirsi e poi dei passi farsi sempre più vicini.
Quando esso si mette sotto la luce della lampada posso finalmente intravedere il volto del mio rapitore.... Kian?!

Kian: Bene bene. Guarda chi si è svegliata- dice.

Io: C-che cosa vuoi Kian?! Non ti è bastato picchiarmi quel giorno alla festa?! Ti prego lasciami andare... sono perfino finita all'ospedale a causa tua!- gli urlai contro.

Coscienza: sai... non è una buona idea urlargli contro in questo momento. Potresti solo peggiorare la situazione di quanto non lo sia già!

Hai ragione.

Kian: sta tranquilla... sta volta non tornerai ne all'ospedale ne a casa... andrai in un posto migliore- ghigna.

Io: NO NO NO! TI PREGO NO! KIAN NON FARE CAZZATE!- dico

Kian mi tira uno schiaffo, seguito da un pugno. Un'altro e Un'altro ancora. Lui sorride ed io sono già piena di lividi. Non c'è la posso fare! Sto per chiudere gli occhi quando... mi tira addosso un secchio d'acqua gelata. Bastardo!
Comincio a tremare. Voglio morire.

Io: Invece di farmi soffrire... perché non mi uccidi direttamente?!- dico

Kian: sennò che divertimento ci sarebbe? Voglio giocare ancora un pò.- sorride.

Prende un coltello e comincia a fare incisioni sulla coscia. Traccia un piccolo ma profondo taglio. Urlo dal dolore. Fa malissimo!
Spero che abbiano notato la mia assenza e che chiamino la polizia, non posso resistere ancora per molto...

Pov Chloe.

La chiamata tra me e Anna si interrompe. Sapevo che mia sorella era pericolosa... ma non pensavo fino a questo punto!

Quel tizio.... come si chiama...? Ah SI!! Kian!!! L'ha portata sulla cattiva strada! Da quando ha cominciato a frequentarlo non faceva altro che tornare a casa tardi e fumare... e credetemi... quella non era una semplice sigaretta!

Chiamai la polizia. Li avvertì dell'accaduto e mi dissero che per trovarli dovevano rintracciare la chiamata. Quindi decisi di chiamare mia sorella Claire.

*Conversazione*

Io: Claire!!

Claire: Che cazzo vuoi?!

Io: ti prego Claire... perché stai facendo tutto questo?! Libera Anna!

Claire: Perché?! Me lo chiedi pure brutta stronza!!! Tu mi hai rovinato la vita! Me l'hai resa un inferno! E ora voglio ricambiare il favore!

Io: Claire è una cosa tra me e te! Lascia stare Anna!

Claire: Oh Chloe... vorrei ma... non sono io che comanda qui.

*Fine conversazione*

~Spazio autrice~

Scusate per il capitolo troppo corto ma non ho molto tempo. Farò la continuazione di questo capitolo appena potrò.

-Baci❤

La Mia Salvezza Si Chiama Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now