In Giappone si celebra una ricorrenza molto particolare: si festeggia infatti il (文 月 ふ み の 日 ) Fumi no hi, cioè il Giorno delle Lettere. La scelta di questo giorno è dovuta ad un gioco di parole legato alla parola lettera, luglio e 23. Se prendiamo infatti il numero 23, secondo la lettura kun di questi due numeri, abbiamo:
2 —> che si legge "fu"
3 —> che si legge "mi"Fumi è il nome con cui si indica appunto la parola Lettera (scritta), Corrispondenza.
Veniamo al mese adesso: è facile chiedersi "Perché proprio Luglio?" La scelta del mese di Luglio deriva da una sua antica lettura che era Fumizuki, parola che all'interno conteneva appunto "fumi".
Quanto all'origine della celebrazione, pare che tutto sia nato nel 1979 quando il ministro delle poste e delle telecomunicazioni, stabilì come annuale questa ricorrenza per promuovere l'uso della corrispondenza epistolare e per l'occasione ogni anno, da allora vengono stampati graziosi, decorativi e curiosi francobolli.
E' pur vero oggi che la lettera non ha più il significato di una volta, si tende a scegliere una mail, un messaggio al telefono o usare comunque mezzi che garantiscono una maggiore velocità di comunicazione, tuttavia, la lettera, specie per i romantici, conserva ancora il suo valore speciale e autentico, unico sia per chi la manda che per chi la riceve.
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Lezioni Giapponesi.
RandomSiete amanti della cultura Giapponese? Questo libricino vi insegnerà alcuni detti, ma non solo. Anche piccole storie e leggende, curiosità o lezioni sul linguaggio. Tutto per di diventare una vera Otaku! #223 su Casuale #886 su Casuale #856 su Casua...