👟 𝕶𝐥𝐞𝐩𝐭𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢𝐚

𝟢𝟫

𝑸uando Yoongi sʼincamminò verso la stanza di Jimin, per una volta vi trovò la porta aperta. Bussò e lʼaprì lentamente, scrutandone gli interni bui. Poteva sentire il suono leggero e attutito di qualcuno che stava piangendo ed accese la luce. Jimin sobbalzò, rannicchiandosi nel suo lettino non appena la luce si fece spazio nella sua stanza, affondando la testa nel cuscino.

ʻʻJimin...ʼʼ lo chiamò a bassa voce, avvicinandosi piano. Jimin non rispose, il suo corpo tremava ad ogni singhiozzo. Yoongi raggiunse il letto e gli toccò gentilmente la spalla. Sobbalzò nuovamente a quel contatto, ma rotolò di lato così da vedere il viso dellʼaltro. ʻʻStai bene?ʼʼ

Jimin scosse la testa, il suo labbro inferiore tremava. A quella vista il petto di Yoongi accusò di dolore, gli occhi del minore erano rossi dal pianto e le guance rigate dalle lacrime. Si mostrava fragile, e Yoongi aveva persino paura di toccarlo, nel caso in cui decidesse di liberarsi dalla sua presa. Jimin invece tese la mano e lo afferrò per la manica, trattenendolo lì come il suo sguardo ancorato al suo. La sua di manica cadde, rivelando il braccio sottile.

ʻʻSono la persona peggiore del mondo,ʼʼ gracchiò, la voce tremava. ʻʻNon merito nulla di quello che ho.ʼʼ

ʻʻJimin, non dovresti dire così,ʼʼ Yoongi si inginocchiò vicino al letto, prendendo ad accarezzargli i capelli. ʻʻCi sono migliaia di persone peggiori di te, non sei affatto il peggiore nel mondo.ʼʼ

ʻʻTu sei troppo gentile con me.ʼʼ Sospirò, chiudendo gli occhi. Yoongi continuò ad accarezzargli i capelli fissandolo, percependo la presa sulla sua manica scemare lentamente.

ʻʻHai degli impegni questo fine settimana?ʼʼ Chiese poi, Jimin riaprì gli occhi, scuotendo la testa. ʻʻBeh, dovresti venire a casa mia. Mia madre ci farà da mangiare e possiamo vedere film tutto il giorno.ʼʼ

ʻʻNon voglio disturbarti―ʼʼ

ʻʻJimin, voglio che tu venga, non mi darai fastidio,ʼʼ sorrise speranzoso, afferrando la mano del minore, scuotendola leggermente. ʻʻVieni, per favooore.ʼʼ

ʻʻSei così disperato.ʼʼ Mormorò Jimin, un piccolo sorriso sulla sue labbra. Yoongi ghignò.

ʻʻLo prendo per un sì.ʼʼ

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ʻʻHo un appuntamento con Jimin!ʼʼ Esclamò, scuotendo Hoseok eccitato. Hoseok sembrava un tantino sorpreso quando venne brutalmente shakerato, i suoi occhi si sgranarono il momento stesso in cui si aggrappò alla maglia del maggiore. Non voleva lasciarlo per poi cadere a terra.

ʻʻDavvero?ʼʼ Yoongi annuì e si accigliò.

ʻʻBeh, più o meno. Non proprio un appuntamento, tipo, non gli ho chiesto di uscire... andiamo semplicemente a casa mia per guardare dei film,ʼʼ scrollò le spalle e scuotendo nuovamente Hoseok. ʻʻMa è così piccolo, ho intenzione di assicurarmi che mangi quando viene.ʼʼ

ʻʻAssicurati solo che tua madre sia fuori mentre lo fai. Sennò diventerà imbarazzante.ʼʼ Disse Namjoon, richiamando a sé lʼattenzione.

ʻʻI tuoi scherzi diventano vecchi, Namjoon.ʼʼ Disse Yoongi. Guardò poi Hoseok, che inconsciamente aveva trattenuto il respiro mentre contraccambiava lo sguardo. Era così vicino, lo stava letteralmente toccando, eppure era così lontano. La stretta sulla maglia aumentò e Hoseok forzò un sorriso.

ʻʻBeh, spero ti diverta,ʼʼ disse, lasciandolo per fare qualche passo indietro. ʻʻMa adesso devo fare i compiti quindi esci.ʼʼ

ʻʻVa bene. Ciao.ʼʼ Non appena se ne andò, Hoseok collassò sul suo letto di faccia. Namjoon guardò la scena sospirando pesantemente, scosse la testa.

ʻʻPerché non hai provato ad accaparrartelo prima o qualcosa del genere? Sai, prima che Jimin si iscrivesse qui,ʼʼ chiese e Hoseok girò la testa per guardarlo. ʻʻPerché non hai fatto il primo passo quando Yoongi era single, solo, e quando cercava qualcuno.ʼʼ

ʻʻÈ troppo buono per qualcuno come me. Non avrei mai avuto una possibilità.ʼʼ Sospirò, facendo alzare gli occhi a Namjoon.

ʻʻBeh, se non ci provi.ʼʼ

ʻʻMi ha abbracciato una volta.ʼʼ

ʻʻAlzati,ʼʼ Hoseok si accigliò mentre Namjoon si alzò ed iniziò a tirargli il braccio. ʻʻAlzati, sei patetico.ʼʼ

ʻʻCosa? Cosa stai facendo?ʼʼ Chiese una volta in piedi. Namjoon lo tenne sul braccio mentre lo trascinava nellʼarmadio. Non gli rispose ed iniziò a frugare allʼinterno prima di tirare fuori degli outfits. ʻʻNamjoon!ʼʼ

ʻʻCambiati, organizzerò degli incontri per noi.ʼʼ Disse, allungandogli una pila di vestiti.

ʻʻMa non mi piacciono le ragazze...ʼʼ Namjoon aggrottò la fronte.

ʻʻCredi davvero che mi limiti alle ragazze?ʼʼ Hoseok scrollò le spalle. ʻʻPer come la vedo, meno restrizioni ho, con più probabilità otterrò degli appuntamenti.ʼʼ

ʻʻQuindi in pratica... sei disperato.ʼʼ Namjoon continuò a tenere la fronte aggrottata prima di scrollare le spalle.

ʻʻSì, abbastanza.ʼʼ

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