👟 𝕶𝐥𝐞𝐩𝐭𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢𝐚

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ʻʻ𝑸uindi chi ha preso il diario?ʼʼ Aveva domandato Namjoon una volta che Hoseok aveva smesso di piangere. Questʼultimo scosse la testa, ancora appoggiato sul suo fianco, il braccio attorno alla sua vita. ʻʻNon vuoi dirmelo o non vuoi che lo sappia?ʼʼ

ʻʻNon farne parola a Yoongi se te lo dico, devi promettermelo,ʼʼ disse Hoseok e Namjoon glielo promise velocemente, assicurandogli che non glie lʼavrebbe detto allʼinteressato. ʻʻÈ stato Taehyung. Stava cercando di vendicarsi per conto mio visto che Yoongi non mi avrebbe notato e ha visto che mi rendeva triste, o almeno è quello che mi ha detto.ʼʼ

ʻʻQuel ragazzino ha modi strani per vendicarsi.ʼʼ Fece notare Namjoon e Hoseok scrollò le spalle.

ʻʻSi è scusato, con me, e mi ha praticamente pregato di perdonarlo. Così lʼho fatto.ʼʼ

ʻʻTu perdoni troppo facilmente,ʼʼ Hoseok scrollò di nuovo le spalle, questa volta senza rispondere. Sospirando, Namjoon provò a smuovergli il braccio da attorno a sé e scese dal letto. Hoseok allora sprimacciò il cucino, posandovi il braccio da sotto mentre continuava a guardarlo. ʻʻDovresti dormire, sembri aver esaurito tutte le lacrime.ʼʼ

ʻʻStai uscendo?ʼʼ Gli chiese, e Namjoon sapeva quello che stava per insinuare. Sorrise e scosse la testa.

ʻʻNah, sarò ancora qua quando ti sveglierai. Ho dei compiti da fare.ʼʼ Hoseok annuì e si mise a sedere sul letto, non distogliendo gli occhi dallʼaltro mentre aspettava che si sedesse, voleva almeno controllare che non avesse intenzione di andarsene una volta chiusi gli occhi. Namjoon prese posto sul suo letto, e tirò fuori il libro che doveva leggere per inglese, guardando prima Hoseok. ʻʻDormi e basta, ne hai bisogno.ʼʼ

Hoseok annuì e chiuse gli occhi, addormentandosi col suono debole delle pagine del libro che venivano sfogliate di tanto in tanto e il sospiro sporadico di Namjoon mentre cercava di leggere quellʼincredibile libro noioso.

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ʻʻAh, sei sveglio.ʼʼ Disse Yoongi, come se Jimin avesse dormito per ore. Anche se sembrava essere passata unʼeternità, dato che sembrava essere molto stressato, in realtà Jimin era stato incosciente per solo un paio di minuti.

Il minore aggrottò la fronte e si mise seduto sul letto, strofinandosi i capelli mentre si guardava attorno. I suoi occhi si sgranarono lentamente quando ricordò gli eventi che lʼavevano fatto svenire, le sue guance si colorarono di rosso.

ʻʻT‒tu...ʼʼ disse, indicando Yoongi. ʻʻTu stavi blaterando stupidaggini cercando di farmi sentire meglio.ʼʼ Questo fece accigliare il maggiore fino a quando capì cosa stesse intendendo.

ʻʻNo, non erano stupidaggini. È da un poʼ che ho una cotta per te, chiedilo pure a Seokjin‒hyung,ʼʼ Jimin si sentì leggermente in colpa al pronunciare del nome di Seokjin, perché non parlava con lui da un poʼ ultimamente, ma poi si ricordò che non avevano molte cose da dirsi (con chiunque in realtà, per quel motivo) a meno che non fosse lui il primo a parlare. ʻʻÈ troppo presto dire che si tratta amore perché non mi hai dato lʼoccasione di amarti, ma credo potrei innamorarmi di te se tu almeno mi lasciassi...ʼʼ

ʻʻÈ stupido avere una cotta,ʼʼ mormorò Jimin e Yoongi si accigliò leggermente. ʻʻVolevo dire, anche il suo nome è un avvertimento... cotta, è breve ma è un sentimento relativamente forte che hai verso qualcuno, che solitamente termina quando ti ritroverai con il cuore spezzato, perché la tua cotta non proverà mai lo stesso verso di te.ʼʼ

ʻʻBeh, inoltre, sai, basato su studi psicologici, una cotta dura generalmente quattro mesi massimo. Se va oltre, allora sei innamorato.ʼʼ Gli angoli delle labbra di Jimin si incurvarono verso lʼalto per la cosa più simile ad un sorriso che Yoongi gli avesse mai visto fare, e ridacchiò leggermente.

ʻʻSmettila di cercare frasi su Google,ʼʼ Yoongi ghignò, fu un sorriso gengivale che Jimin trovò quasi carino ma non lʼavrebbe mai ammesso. Specialmente quando non doveva alimentare questa cotta che aveva. ʻʻE mi dispiace, ma non uscirò con te né farò qualcosa di questo genere.ʼʼ

ʻʻAw, dai, dammi solo una possibilità,ʼʼ lo pregò il maggiore, adagiandosi verso il bordo del letto. ʻʻQuale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe accadere?ʼʼ

ʻʻFinirò per affezionarmi a te e poi tu ti renderai conto che sono più impegnativo di quello che avresti mai immaginato e mi lascerai, e poi io sentirò abbandonato, e solo, e con il cuore spezzato, chiedendomi perché io per primo sono stato così stupido da aver ceduto.ʼʼ Rispose Jimin con il suo solito tono privo di emozioni, il suo viso vuoto da qualsiasi espressione che normalmente si adottava quando si affrontavano frasi del genere.

ʻʻTi prometto che se mi darai una possibilità, non ti lascerò mai. Lʼunica ragione che lo farò sarà perché me lo chiederai tu, lo giuro sulla tomba di mio padre.ʼʼ Disse Yoongi con sincerità, e Jimin lo fissò con unʼespressione blanda per qualche secondo.

ʻʻMi prometti, che te ne andrai se te lo dico io?ʼʼ Yoongi annuì, e Jimin rimase in silenzio per altri secondi. ʻʻPer favore vattene.ʼʼ

ʻʻCome scusa?ʼʼ

ʻʻHai promesso che te ne saresti andato se avessi voluto. Per favore lasciami solo.ʼʼ Rispose e Yoongi annuì lentamente, alzandosi. Si sentiva un poʼ ferito e rifiutato, ma una promessa era una promessa e stava per provarlo a Jimin, che era un uomo di parola.

ʻʻCi vediamo più tardi, Jimin.ʼʼ Disse avviandosi alla porta.

ʻʻCiao.ʼʼ

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