👟 𝕶𝐥𝐞𝐩𝐭𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢𝐚

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ʻʻ𝑬hi Hoseok, perché mi stai evitando? Lo so che lo stai facendo.ʼʼ Borbottò Yoongi quando riuscì finalmente a beccare Hoseok, avendolo dovuto inseguire attorno mezza scuola. Hoseok lo guardava nervosamente, i suoi libri stretti al petto in una posa di difesa.

ʻʻNon ti stavo―ʼʼ

ʻʻLo sappiamo entrambi che mi stavi evitando. Di solito eri sempre qui, con la tua solita mole da piccolo stalker, ed ora sono io che devo cercare te.ʼʼ Yoongi incrociò le braccia, accigliandosi. Hoseok sospirò e abbassò lo sguardo, dove il suo mento si pressò sulla cima del suo astuccio.

ʻʻNon volevo infastidirti. Stavi con me solo perché ti facevo pena, così ho pensato dovessi smetterla di assillarti,ʼʼ disse a bassa voce, agitandosi leggermente. ʻʻSto bene stando solo, davvero è tutto a posto.ʼʼ

ʻʻQuando mai ho... oh. Hai letto il mio diario,ʼʼ Yoongi sospirò, passandosi una mano sul viso mentre scuoteva la testa. ʻʻHoseok, ho scritto quelle cose anni fa. Hai almeno controllato la data? Lʼavrò scritto mesi fa e allʼepoca tutto quello che sapevo di te era che avevi tendenze da stalker e che avevi una cotta per me. E poi ti ho conosciuto meglio.ʼʼ

ʻʻNon dovresti mentire. Non è bello dir bugie e costringere qualcuno a perdonare quando col tempo si sono abituati ad odiarti,ʼʼ disse Hoseok mentre si strofinava lʼocchio, cercando di far finta di di non star piangendo sul serio. ʻʻVoglio fidarmi di te, ma ti ho dimenticato da poco e... mi dispiace.ʼʼ

Hoseok poi scappò via, e Yoongi lo lasciò andare. Sospirò mentre lo guardava sparire nel corridoio, maledicendo tacitamente chiunque gli avesse rubato il diario.

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Dopo aver visto Hoseok passargli davanti sullʼorlo delle lacrime, Namjoon rapidamente lasciò quello che stava facendo e lo seguì per la strada di ritorno al dormitorio. Provò a chiamarlo una volta, ma lo ignorò e continuò a correre.

Dopo aver gettato i suoi libri sul pavimento, Hoseok saltò sul letto e si avvolse disordinatamente la coperta addosso, sembrando un bozzolo con attaccati due piedi fuori in basso.

ʻʻHoseok, cosa succede?ʼʼ Il ʻbozzoloʼ tremò, ma Hoseok non rispose mentre Namjoon si avvicinava al letto. Si mise seduto sul ciglio del letto e posò la mano su quello che supponeva fosse parte del suo corpo.

ʻʻMi stai toccando il culo,ʼʼ Disse Hoseok, facendo sbucare fuori la testa dalle coperte. Namjoon ritrasse velocemente la mano, posandola sulle sue gambe. Hoseok continuò a fissarlo prima di immergersi ancor di più nelle sue coperte, dimenandosi per avvicinarsi a lui. ʻʻSei gentile. Perché sei gentile con me?ʼʼ

Appoggiò la testa proprio vicino alle gambe di Namjoon, i suoi occhi erano chiusi mentre sospirava debolmente. Namjoon gli toccò con esitazione i capelli, e quando Hoseok non fece alcun tipo di protesta, iniziò dolcemente a giocare con le ciocche.

Dopo aver raccattato un poʼ di coraggio, Namjoon biascicò in un sussurro un piccolo ʻè perché mi piaciʼ prima di distogliere lo sguardo sperando che Hoseok intendesse fosse per amicizia. quando tornò a guardarlo, lo stava fissando. Namjoon ritirò nuovamente la mano.

ʻʻNo, continua a farlo, mi piace,ʼʼ Namjoon riuscì a ridacchiare mentre tornava a giocare con i suoi capelli. ʻʻE mi piaci anche tu. Voglio dire mi piaci, non mi piaci piaci.ʼʼ

ʻʻAspetta, intendi mi piaci? O mi piaci piaci?ʼʼ Domandò il minore, altamente confuso, non volendo che il suo desiderio si avverasse.

ʻʻMi piaci piaci.ʼʼ Namjoon corrugò la fronte.

ʻʻÈ tipo mi piaci piaci o...ʼʼ si bloccò quando Hoseok si mise seduto, continuando ad abbracciare le coperte attorno a sé. Si accigliò per alcuni istanti prima di sporgersi e baciarlo lievemente sulle labbra.

ʻʻQuesto tipo di mi piaci piaci.ʼʼ Disse, cercandosi qualsiasi segno di rifiuto sul suo volto. Sentì un piccolo aumento di speranza quando Namjoon sorrise e lo abbracciò improvvisamente. Ci vollero alcuni secondi prima che lo ricambiasse, ma quando lo fece sorrise dolcemente sulla sua spalla. ʻʻGrazie per essere così gentile con me.ʼʼ

ʻʻDi niente, Hoseok.ʼʼ

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