Clear

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Titolo: Clear
Autore: Riokey
Genere: Mistero/Thriller
Stato: In corso, (22)

Trama:
"Ditemi, cosa ci hanno sempre insegnato i cari genitori? Mai aprire la porta agli sconosciuti.
Diletta, una ragazza nata in una fortunata quanto soffocante famiglia, non ha seguito questo consiglio, aprendo le porte della sua immensa casa. Giorni difficili le aspettano, abbandonata a se stessa fra vergogna, rimpianto e infondo, lei voleva solo fare una cosa. Pulire,
Ma cosa doveva veramente pulire Diletta? I pavimenti della sua casa o la sua stessa anima?"

Caratterizzazione della trama

La trama è ben caratterizzata. Abbiamo Diletta che si ritrova da sola nell'enorme casa dei genitori a pulire. Il suo animo, fondamentalmente buono, le suggerisce di soccorrere un giovane ragazzo ferito; facendolo, però, da' inizio al peggior incubo della sua vita.

Di base, come trama, ci siamo: è semplice e originale, non manca di mistero e curiosità.

5/5

Caratterizzazione dei personaggi

I personaggi sono ben descritti. Abbiamo un ampio spettro della fisicità dei protagonisti. Le differenze, oltre che fisiche, anche caratteriali tra i due gemelli sono descritte molto bene. Diletta è rappresentata, nonostante questo alone di mostero che circonda le sue verità, come un modello da seguire ma che in realtà nasconde molto.

Sia caratterialmente che fisicamente abbiamo delle descrizioni appropriate e ben definite.

5/5




Correttezza grammaticale

Qui arriva la nota dolente.
Grammaticalmente parlando, il racconto pecca. Sfortunatamente l'autrice non riesce ancora bene a destreggiarsi tra subordinate e congiunzioni.
Tutte le correzioni, magari più gravi, sono state date all'autrice e sono contenta che lei abbia apprezzato il mio lavoro (non sono in molti che lo fanno).

Anche a livello di virgole e punteggiature, ci sono diverse sbavature. Un consiglio spassionato è quello di rileggere più volte il racconto, anche ad alta voce, in modo da riuscire ad individuare i problemi e a correggerli brevemente. Un aiuto esterno è sicuramente quello che servirebbe, come occhio al di fuori del tutto.

2/5


Stile e lessico

Anche qui, come sopra, ci troviamo davanti a un lessico basilare, senza termini aulici. Il che non sarebbe una buona cosa, solo che la grammatica interferisce anche con lo stile e di conseguenza la lettura non è fluida e scorrevole.

2/5


Originalità

In quanto a originalità, il racconto non delude.
La trama iniziale è interessante, poco affrontato come tema.
I due gemelli sono una particolarità molto interessante, soprattutto la netta divisione tra "bene" e "male".
Diletta non sembra la solita protagonista ingenua e sottomessa, di solito soffrono tutte di una strana Sindrome di Stoccolma verso i propri rapitori.

4/5


Narrazione

Sulla narrazione, purtroppo, influiscono vari fattori.
Se da un lato descrizione, originalità e caratterizzazione sono davvero i punti forti e cardine del racconto, dall'altro lato grammatica e stile penalizzano molto questo aspetto. Una correzione a questi errori e il racconto sarebbe molto più promettente e intrigante.

3/5

Punteggio totale: 21/30



Parere personale:

Come ho già detto all'autrice, la storia si presenta molto interessante. Le consiglio di continuare su quella linea, solo di correggere quegli errori di ortografia e grammatica che danneggiano tanto il racconto.

C'è materiale ed è promettente, bisogna non sprecarlo e cercare di incanalarlo nel giusto modo. Mi aspetto, davvero, di trovare un miglioramento.


Consigli:

- Rivedere in modo puntiglioso la grammatica e le subordinate;
- Rivedere le virgole e le congiunzioni;
- Cercare un aiuto esterno, persino i grandi scrittori lo fanno quindi non avete paura!
- Dire a Diletta di svegliarsi di più e tirare un'accetta in testa a Kam (anche se è un adorabile psicopatico).

Per qualsiasi dubbio o interrogativo, sono a disposizione dell'autrice.


Recensione a cura di tomaddict

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