Vrâjitori - Il Rituale dell'eclissi

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Titolo: Vràjitori – Il rituale dell’eclissi
Autrice: crazyxwriting;
Genere:Fantasy
Stato:In corso

Trama:

Tyler o’ Connor è un diciassettenne ribelle e sempre in mezzo ai guai, e vive col padre a Los Angeles. Un giorno però, tutto cambia quando viene a sapere che dovrà trasferirsi dalla zia in… Transylvania! Qui farà nuove amicizie e incontrerà la ragazza con la quale è legato dal destino. Ma verrà a sapere anche di oscuri e pericolosi segreti,che quelle terre fredde e misteriose nascondono da secoli. E quando scoprirà chi è in verità, Tyler dovrà fare una corsa contro il tempo per salvare la propria vita, e dovrà chiedere aiuto a chi non si sarebbe mai aspettato.


Allora … sono un po’ decisa da che cosa  e da dove partire per questa critica, ma come al solito facciamo un passo per volta senza precipitarci sugli errori in maniera frettolosa e superficiale; in fondo se l’autrice ha deciso di prenotarsi qui è perché ha sincera voglia di migliorarsi e/o ricevere dritte e io voglio aiutarla a farlo, perciò le chiedo di prestare molta attenzione a quanto starò per dirle senza dare peso ai voti finali, che sono l’ultimo dei suoi problemi, ma soprattutto senza offendersi, confondendo eventuali miei toni.

Già dalla sinossi della storia, devo purtroppo premettere, si intende con ovvia facilità la scarsa cura ortografica e morfologica della stessa, e ancora purtroppo, i miei pregiudizi iniziali sono stati confermati una volta aperto e letto le prime due righe del prologo, dove ho subito incrociato un grave errore ortografico. Ad ogni modo, ho lasciato propositamente gli errori nella sinossi commessi dall’autrice, senza ricorreggere nulla da me nel momento in cui ho trasferito la trama; lo farò direttamente ora, introducendo in questo modo il primo problema urgente del libro: la grammatica.

Dunque, l’incipit è il seguente: “ Tyler o’ Connor è un diciassettenne ribelle e sempre in mezzo ai guai, e vive col padre a Los Angeles ecc … ecc …”

Allora, di già non va bene l’uso della congiunzione “e” due volte nello stesso contesto, poi non hai staccato la virgola da alcune parole… ma stare qui a correggere ogni singola frase sarebbe da perdita di tempo, per cui ti ripongono la fase corretta della sinossi, meglio perfezionabile in tal modo: “ Tyler O’ Connor, diciassettenne ribelle e sempre in mezzo ai guai, vive col padre a Los Angeles; Un giorno però tutto cambia. Viene a sapere che dovrà trasferirsi dalla zia in Transylvania, luogo in cui farà nuove amicizie e imparerà presto ad ambientarsi. Conoscerà una ragazza, che il destino ha deciso di legare a lui. Misteri e oscuri segreti si nascondono in quelle terre fredde e inquietanti vissute da secoli, e quando scoprirà chi è davvero in realtà, Tyler dovrà fare una corsa contro il tempo per salvare la sua vita, chiedendo aiuto a chi mai si sarebbe aspettato.

Oltre ad avere un tono più accattivante, rispetto a quello vagamente infantile – come tutto lo stile del libro del resto- che presentava, la morfologia piglia un po’ d’aria e si legge con maggiore scorrevolezza: sfido chiunque a provare il contrario. :)

Se inizi a correggere la sinossi, hai già fatto un magnanima azione. Pertanto, prima di passare a giudicare la parte esterna della storia, come regolamento prevede, procedo in maniera del tutto personale, partendo dal cuore, dal magma, dal nucleo del libro, per poi risalire lentamente verso la superficie.
L’aspetto forma linguistica dunque è da rivedere, io mi sono limitata a segnalare direttamente sul capitolo, uno dei tanti errori ortografici presenti, ma ho appuntato tutti gli altri, e li presenterò qui, per cui ti consiglio strettamente di vederli e correggerli, se tieni al tuo libro.

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