Thirdblood - Prudentia

202 16 3
                                    

Titolo: Thirdblood - Prudentia
Autore: Star-R136a1
Genere: Paranormale
Stato: In corso

TRAMA

«Che intendi dire?» Il suo sorriso diventò maligno.
    «Non sai nulla riguardo i tre tipi di sangue che possiedi. La cosa peggiore sai qual è? Che tu non hai nemmeno idea di quale sangue angelico ti scorre nelle vene. Ed è proprio per quel motivo che solo un demone suicida oserebbe farti del male. Non posso minimamente sfiorarti.»
   
"Hela, una ragazza sedicenne giudicata speciale viene protetta da una gerarchia di streghe di nome Cacciatori, creature mezzosangue che difendono il mondo dalle entità infernali, ma senza sapere il perché lei è così importante. Nella sua vita entreranno Andrew, un ragazzo dolce, sorridente e misterioso e Zeb, un demone intrigante e sexy che riuscirà ad ottenere le attenzioni della ragazza rispondendo alla sua domanda più importante: perché lei è così speciale. I sentimenti contrastanti porteranno subbuglio nel suo cuore ma presto si accorgerà che quella situazione è l'ultimo dei suoi problemi..."

Ad aprire le recensioni della seconda lista è Thirdblood - Prudentia una storia paranormale che ho trovato abbastanza carina e che terrò sicuramente nella mia biblioteca.

Cara autrice, partirò giudicando la buccia esterna della tua storia fino a scavare più in fondo.

Iniziamo!

La copertina l'ho trovata semplice, ma non di cattivo gusto

Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.

La copertina l'ho trovata semplice, ma non di cattivo gusto.
Mi è piaciuto come tu abbia inserito il simbolo della prudenza collegandoti così al titolo e mi è piaciuto lo stile del testo.
Siccome la tua storia parla della battaglia contro i demoni, l'avrei resa più "macabra" perché l'azzurro che la predomina non mi trasmette quello che racconta Thirdblood.

La grammatica è uno dei tuoi punti deboli. Non parlo della sintassi, della morfologia e affini; mi riferisco alla punteggiatura.

Molto spesso non inserisci virgole dove dovresti o viceversa.
Sai che questo segno di interpunzione indica una pausa breve, quindi perché, quando ne troviamo una più lunga o quando si cambia totalmente discorso, la inserisci?

Ti faccio qualche esempio, ma ti consiglio di darle un'occhiata generale con l'aiuto di un beta:

• "Peccato che in quel caso non lo fosse."

Io chiuderei in quel caso tra due virgole.

• <<Non è male, ma penso che dormirò lo stesso tranquilla.>>

Dopo stesso occorre decisamente una virgola.

• <<Non solo non spiegava bene ma si addormentava durante i compiti in classe.>>

Recensioni (Le Prime) - SWATTOnde histórias criam vida. Descubra agora