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Quando si nasce con l'odio nel sangue e il dolore come unico compagno, è difficile credere nella vita, soprattutto se l'esistenza la si passa a soffocare la propria coscienza, in balia di un controllo precario. Ma un pianoforte riuscirà a far rivivere lo spirito di Harper, nota dopo nota.
Ovviamente inizierò con il valutare gli strati più esterni della tua storia, per poi immergermi nel cuore di essa.
Purtroppo non me ne intendo bene di grafica, ma la copertina sembra rispecchiare in toto l'essenza di questa storia ovvero la storia d'amore tra una ragazza e la musica, un pianoforte.
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Trovo che il font, seppure molto semplicistico, sia davvero azzeccato per il tipo di copertina che hai scelto. Se proprio dovrei scegliere una parola per descriverla sceglierei "pertinente".
Non saprei come dilungarmi oltre perché alla fine c'è poco da dire; rispecchia totalmente il cuore della storia e trovo che in essa sia racchiusa la bellezza della musica e il disagio interiore della protagonista, Harper. Non so se è farina del tuo sacco o meno, ma in ogni caso: ottimo lavoro!
Quanto allo stile e al lessico posso dire con assoluta certezza che mi hai colpito davvero tanto; ho notato la presenza di vocaboli molto evocativi e non ti ripeti mai. Credo che se dovessi leggere qualcosa di tuo, lo riconoscerei all'istante perché, qui su Wattpad, ho incontrato solo pochi autori che saprebbero scrivere un capolavoro anche partendo dalla lista di una spesa, non so se rendo l'idea. Ti dico che, però, avrei apprezzato la presenza di più descrizioni riguardo l'aspetto fisico delle persone e dialoghi più chiari, poiché alcuni di questi ultimi hanno la seguente forma:
- Ciao.
- Ciao, come stai?
- Bene, tu?
- Bene, grazie!
Perdonatemi la mancanza di fantasia, ma spero di aver reso l'idea. Alcuni dialoghi non presentano questa struttura, poiché hai inserito qualche azione nell'intermezzo, ma a volte ho fatto fatica a capire chi stesse pronunciando quella determinata frase. Nulla di che, però ci tengo a fartelo presente, soprattutto perché è un errore facilmente risolvibile; il classico bicchiere d'acqua dove a tutti noi piace affogare.
Sulla grammatica c'è poco da dire, alla fine. Ho notato la totale assenza di errori, se non quelli di battitura che, con una veloce revisione, possono sparire all'istante.
Mi sono già espresso sui dialoghi, ma ci tengo a dire che la maggior parte di loro sono chiari, coincisi. Se ti ho fatto notare quella piccola imprecisione è perché è talmente piccola da infastidirmi. La storia potrebbe essere ancor più precisa e perfetta se tu iniziassi a trattare meglio alcuni dialoghi.
