Capitolo XXXIV

1.7K 47 0
                                    

Quando Victoria aprì la porta di casa a notte fonde le forze l'abbandonarono facendola cadere esausta sul divano. Il viaggio di ritorno era stato stancante e ancora più lungo di quello dell'andata: resistere sveglia fino all'arrivo a Madrid era stata una fatica incredibile.

Ines l'aveva portata a casa e non aveva fatto in tempo nemmeno ad entrare per portarle le valige, che aveva trovato la cugina esausta già quasi addormentata sul divano.

"Non vuoi arrivare al letto?"

"No!" mormorò Victoria ad occhi chiusi, avvolgendosi nel plaid caldo e appoggiando la testa sui morbidi cuscini.

Ad un tratto Ines scorse qualcosa su di lei: un segno strano, che non aveva mai notato prima, alla base del collo.

Si avvicinò accendendo la luce vicino a lei.

"Cosa c'è?!" domandò Victoria sentendosi "analizzata" dalla cugina perplessa.

"E questo....cos'è..??" domando puntando un indice sul segno.

Victoria scattò indietro, appoggiandoci una mano sopra. "No..niente.." balbettò. "Una puntura d'insetto."

"A Febbraio?"

"Beh che vuoi? Può essere!"

"Una puntura d'insetto così enorme?"

"Non è...enorme è..un..."

"Un??" domandò lei inarcando un sopracciglio.

Victoria sbuffò. "Ok ok. Prometti che poi mi lasci dormire?"

"Sì sì" sorrise Ines che aveva già capito che cosa stava per confessarle la cugina.

Si sedette sul puff di fronte a lei e la guardò con occhi accesi. Victoria recuperò le ultime forze per riaprire gli occhi e parlare.

"E' un morso. Contenta?"

"Un morso? Accidenti..hai incontrato i vampiri di Twilight?" scherzò.

"No. Ho incontrato il mio ragazzo."

"Il tuo..ragaz...." si fermò. Sgranò gli occhi, spalancò la bocca. Poi sorrise felice. Classica reazione che avevano avuto tutte le persone che se n'erano accorte in quei giorni.

"OH-MIO-DIO!" esclamò svegliando tutta la palazzina.

"Zitta!! Ma sei matta!!! Svegli tutti!!"

Ines iniziò a saltellare silenziosa per la casa festeggiando senza fare rumore. Victoria si mise a ridere.

"Che c'è di tanto speciale?! Può capitare no?"

"Sì sì ma...è...è una notizia fantastica! Ah! Bentornata tra noi! Odiavo la vecchia Victoria!!!" esclamò saltandole in braccio.

"Guarda che non ero andata da nessuna parte!! E poi non mi sembra un evento così...strano."

"Tu e Sergio di nuovo assieme..oddio che sogno! Tutta Madrid lo stava aspettando!!"

"Esagerata!! Bene ora che lo sai mi lasci dormire qui?"

"E i particolari scusa?! Non posso aspettare domani..!!"

"Oh i particolari non li saprai nemmeno domani! Tu prendi atto che siamo tornati insieme e punto. Buonanotte."

Ines rimase a guardare la cugina che chiudeva gli occhi con espressione soddisfatta: una faccia che non vedeva da tempo ormai. Era contenta. Per lei, per Sergio: finalmente l'equilibrio si era ristabilito, il puzzle era completo.

E Victoria si era resa conto solamente raccontandolo a Ines che non avrebbe potuto prendere decisione migliore di quella di ascoltare il suo cuore per l'ennesima volta.

Looking for paradise (I parte) || RamosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora