Magcon Imagines (#Wattys2016)

Cameron Dallas

richiesta di @peterraulismyhusband che lo dedica a @sara_bagnoli

Sara camminava verso il bagno della piccola discoteca dove si teneva il Magcon Tour. Aveva davvero bisogno di svuotare la vescica, insomma, va bene che c'erano i Magcon Boys in persona a pochi metri da lei ma é questione di priorità.
Fisica e psicologica.
Passò in bagno il minor tempo possibile per cercare di arrivare prima ai Meet And Greet, ovviamente dopo aver controllato di essere abbastanza presentabile.

Era tra le prime in fila.
Okay, com'era possibile?
Non le capitavano mai queste fortune improvvise e credeva quasi di sognare. Dopotutto sapere di poter abbracciare i suoi idoli, visti in uno schermi per anni, era una sensazione che si avvicinava parecchio al mondo onirico.
Un omone di statura e stazza gigantesca era piazzato davanti alla tenda che conduceva nella sala adibita agli incontri con i ragazzi del Magcon. La tenda si scostò un po' e vide Brandon affacciarsi.
Aspettate, era davvero Brandon Rowland? Santo cielo.
Il gigantesco grizzly travestito da bodyguard la fece passare e quando si ritrovò dalle braccia di Taylor Caniff pianse.
Pianse per la gioia.
Per aver realizzato il suo sogno.
Per aver finalmente abbracciato il primo dei suoi idoli.

Vari convenevoli e tanti abbracci dopo, Sara lo vide.
Camerun Alexander Dallas.
Il suo preferito.
Quel ragazzo Californiano che riusciva a farla ridere e a farle battere il cuore dalla prima volta che aveva visto un suo video, era lì davanti a lei.

- Cam...- sussurrò la ragazza.

- Hey, piccola, vieni qui!- disse Cameron allargando le braccia.

Ma era davvero così bello?
Come poteva esistere una persona così bella come lui?
Sara si fiondò tra le forti braccia del suo idolo che inaspettatamente non la voleva lasciare andare e sinceramente a lei andava benissimo.
Le stampò un bacio sulla guancia e le sorrise.

- Grazie per tutto, Cameron...- disse la ragazza.

- Grazie a te.- disse lui intrecciando le sue dita con quelle di Sara.

Era così dolce con tutte? Si domandò Sara.
Anche se poco le importava in quel momento.
Impresse ogni secondo di quei pochi minuti passati con Cameron nella sua mente ed era troppo presa dalla sua magnificenza che non si rese conto di un piccolo bigliettino nella sua mano. Lo aprì con le mani tremanti e lo lesse ad alta voce almeno dieci volte, come a volersi convincere dell'accaduto.

Scrivimi bellissima,
Cam

Cosa?
Aspettate cosa?

Sara girò il foglietto e vi trovò un numero di cellulare.
Non poteva davvero crederci.
Aveva il numero di Cameron Dallas.