Hunter Rowland

1.2K 80 8
                                    

Due capitoli in un giorno, mi sorprendo di me stessa a volte.

richiesta di @bebe21234

mi sono ispirata al rapporto tra me e il mio migliore amico per questo capitolo quindi lo dedico a lui che non leggerà mai questa dedica perché non ha wattpad,
ti voglio bene
julie
xx

La professoressa di francese entrò in classe con un sorriso sadico stampato in volto e ciò poteva voler dire solo una cosa: aveva riportato le verifiche.
Beatrice cominciò a pregare tutti gli dei dell'Olimpo che il test fosse andato bene e quando vide una meravigliosa C quasi pianse dalla gioia. Vide qualche suo amico esultare e qualcun altro diventare più depresso di un pinguino in Amazonia.

- Bea! Com'è andata?- chiese Hunter dal banco dietro il suo.

- C e tu?-

- A+...-

La mascella di Beatrice arrivò quasi a sfiorare il pavimento.
Come diavolo era possibile?

- Bea?-

- Sei indecente. Una A+?- disse spazientita.- Devi smetterla di essere così intelligente! Mi fai sembrare un'ameba!-

Hunter guardò la ragazza soffocando una risata.

- Scusa?-

- Non provarci nemmeno, sai che sono irremovibile.-

Detto ciò, si girò verso la lavagna dove la prof aveva cominciato a scrivere la congiunzione del congiuntivo imperfetto francese. La voglia di rompersi la testa in tanti piccoli pezzi sbattendola contro il muro era alta, anzi altissima ma voleva dimostrare a Hunter che era intelligente come lui. A Hunter o a sé stessa?

Hunter nel frattempo guardava annoiato argomenti già trattati alle medie e cercava qualcosa da fare che non comprendesse scarabocchiare o stropicciare carta. Si ritrovò a guardare la migliore amica che cercava di capire la lezione con un adorabile cipiglio sul viso. Mordicchiava la fine della sua matita e gli occhiali scendevano lentamente dal suo naso, creandole fastidio.
Frugò nel suo zaino e trovò il pacchetto che voleva dare a Beatrice dall'inizio della giornata.

- Bea! Beatrice!- la richiamò.

Nessuna risposta.
Mordicchiò la matita.
Gli occhiali le scesero.
Lo chignon era messo male.
Lei però era la ragazza migliore del mondo.
La sua migliore amica.

Hunter aspettò la fine della lezione e poi andò da lei.

- Sono le dieci in punto. Tu non mangi la mattina, se non dopo le 10 quindi ecco la colazione! Muffin al cioccolato e un caffè americano nel thermos.- disse il ragazzo porgendole un sacchetto.

- Ti ho già detto che sei fantastico?-

- Puoi ripeterlo se vuoi.-

- Stupido.-

- Incoerente.-

- Ma mi vuoi bene.-

- Te ne voglio. E tu ne vuoi a me?-

- No.- disse facendogli una linguaccia mentre lui l'abbracciava forte dopo averla rincorsa.

- Come come?- chiese cominciando a farle il solletico.

- Anche io ti voglio bene, anche io...- disse la ragazza sorridendo.

Magcon Imagines (#Wattys2016)Where stories live. Discover now