Magcon Imagines (#Wattys2016)

Hayes Grier

richiesta di @caraisbacon
mi sono sbizzarrita con il rapporto dato che mi hai dato carta bianca, spero ti piaccia!

Ilaria indossava un meraviglioso vestito azzurro cielo che le calzava a pennello, risaltando tutti i suoi pregi. Finì di arricciare accuratamente in morbidi boccoli i suoi capelli e passò un velo di trucco sugli occhi e sul viso.
Si fissò a lungo e prese un grande respiro. Sperava davvero di non incontrare Hayes in corridoio, l'ultima cosa che voleva era che la facesse cambiare completamente.
Prese i tacchi in mano in modo da non fare rumore ed in punta di piedi si diresse verso la porta di ingresso dove sua madre la guardava commossa. Ilaria era sempre stata una bella ragazza ma quella sera in onore del suo secondo anniversario di fidanzamento con Jack, il suo ragazzo, lo era più che mai. Voleva che tutto fosse perfetto, che nulla andasse storto.
Per trovare quel vestito ci aveva messo un intero pomeriggio e aveva trascinato le sue due sorelle per tutto il centro commerciale senza fare una sosta.
Tanti "come fa Jack a sopportarti" e "ti prego basta" e un pomeriggio dopo, erano uscite dal centro commerciale vittoriose.

- Vai tesoro, vai.- disse sua madre.

- Salutami Jack!- le disse il padre.

- Muoviti, sta arrivando Hay..- cominciò a dire sua sorella Leah.

- Ilaria!- disse una voce maschile scendendo le scale.

- Eccolo.- sbottò la sorella minore, Fiona.

- Dove credi di andare vestita così?-

- Così come?- domandò Ilaria.

- Sta benissimo Hayes! Qual è il problema? Conosciamo Jack, è un ragazzo a posto.- la difese suo padre.

- Hayes, dai, smettila di fare il protettivo.- disse la madre.

Il ragazzo ribolliva dalla rabbia.
Stava per incazzarsi, questo era poco ma sicuro.

- Ila? Sei pronta? Hey, sei stupenda!- disse Jack entrando in casa attraverso la porta socchiusa.

Leah lanciò lo sguardo del "te l'avevamo detto" a Hayes che sembrò non apprezzarlo particolarmente.

- State scherzando? Ti manca solo un pezzo di marciapiede, ti guarderanno tutti il culo.- sputò acido.

- Hayes!- disse indignato il padre.

Un silenzio tombale cadde tra i presenti e mentre le lacrime salivano agli occhi di Ilaria, Hayes si rese conto dell'immensa cazzata che aveva appena detto.
Ilaria si sentiva profondamente ferita e triste. Perché suo fratello avrebbe dovuto trattarla in quel modo?

- Mi stai dando della troia?!- domandò incredula con voce rotta.

Le facce dei suoi famigliari erano sconvolte quanto la sua e Ilaria sentì la presa di Jack farsi più forte, respingendo l'impulso di tirare a Hayes un pugno sulla mascella.

- No, Ila io...-

- Lo pensi Hayes, lo hai sempre pensato?-

-Ilaria ti giuro che non é così!-

- Perché allora mi fai cambiare ogni volta che esco? Perché non posso mettermi dei pantaloncini? Perché non posso parlare con i tuoi amici? Perché tratti male Jack? Spiegamelo!- urlò disperata la ragazza.
Si era tenuta tutto dentro per troppo tempo.

- Ila, tranquilla.- la rassicurò Jack.

- Ho paura che tu possa soffrire. Soffrire come quando... lo sai, Ilaria. Ho paura per te.- disse dispiaciuto.- Mi dispiace di averti detto tutte queste brutte cose e non volevo ferirti. Sappi che non penso assolutamente tu sia una troia.-

Ilaria tirò su con il naso e Hayes venne verso di lei a braccia aperte. La sorella ci si tuffò dentro.

- Sei uno stronzo.-

- Lo so.-

- E uno stupido.-

- Comprensibile.-

- E anche un bastardo.-

- Aspetta perché?- disse staccandosi un po' dall'abbraccio.

- Perché mi hai fatto rovinare il trucco.-

- Sai che non ne hai bisogno.-

Ilaria sorrise timidamente e prese per mano Jack, dirigendosi alla macchina di lui, sollevata e felice.