Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]

Nineteen

Erano le 17.30, ero pronta per uscire. Gabry stava passando a prendermi per passare un pomeriggio tra amiche.

***

Erano le 20.00 e visto che Gabriella aveva chiesto un permeso per uscire dal College eravamo andate in un centro comerciale nel centro di New York... Lo avevamo girato tutto.

Lei mi ha strattonato da un negozio a un altro..

Andammo a pranzare al Mc e poi ci recammo al college. Ognuno andò ai propri dormitori e ci divisimo. Entrai in stanza, Fede non c'era... 'Sarà uscito con i suoi amici' mi ripetevo..

Accesi il portatile e andai sul letto. Dopo un' ora di totale cazzeggio su facebook la porta si aprì e Federico e una ragazza, dal viso familiare, entrarono. Lui la iniziò a baciare dappertutto. Si fermò sulle sue labbra, la guardò negli occhi e la baciò con passione. Non c'è la facevo più... non potevo assistere, non dovevo.. Presi il cellulare, scansai i due e andai via correndo.

'non torno in camera' mi ripetevo..

Andai a fare una passeggiata. Erano le 22.30 e iniziava a fare un pò di freddo. Avevo solo una maglietta e un paio di jeans e devo dire che stavo iniziando a gelare.

Mi sedetti su una panchina e accesi il cellulare, non c'era campo. Perfetto.. Iniziai a pensare a Fede, le lacrime non smettvano più di scendere. Alzai la testa e osservai il cielo.

Guarda il lato poitivo

Quale?

Puoi osservare il cielo

In questo momento il cielo descrive il mio stato d'animo, è nuvoloso..

Almeno non piove..

Alzai gli occhi verso il cielo.. Ed ecco che una goccia mi cade sulla guancia.. due, tre, quattro..

Ops..ho parlato troppo presto

Ignorai la vocina nella mia testa e iniziai a correre andando in cerca di un luogo  più appartato. Ma essendo che la fortuna è sempre dala mia parte mi dovetti accontentare di una panchina con sopra un piccolo tetto.. Almeno non mi bagno e non rischio di prendermi la bronchite..

***

Mi svegliai presto. Non avevo dormito molto.. ero scomodissima. Guardai l'ora sul cellulare.. le 5.00 avevo deciso di andare in stanza presto, lavarmi e cambiarmi, sapevo che Federico si alzava alle 7.30 quindi avevo 2 ore e 30 minuti... 'C'è la posso fare' mi ripetei...

Entrai in stanza piano, presi un paio di vestiti e andai in bagno. Dopo aver fatto la doccia ed essermi vestita uscii. Guardai Fede, dormiva e con lui acoccolata al suo petto una ragazza... Mi si strinse il cuore e le lacrime iniziarono a scendere.

Uscii da quella stanza maledetta. Accesi il telefono e avevo 27 chiamate perse: 14 da Gabriella e 13 da Benajamin.. Avevo molti messaggi.. ma nessuno di questi appartenava alla persona che a me interessava. Per Federico io non esisto, me ne farò una ragione... Farà male ma c'è la farò.

Pov's Federico

La sveglia suonò..

"Charlotte spegni quella cazzo di sveglia" dissi..

Non era la sua sveglia, era la mia. La spensi e guardai verso il suo letto. Non c'era... Non aveva dormito qui. Sentii mugolare, mi voltai e vidi Bella. Me l'ero portata a letto.  Avevo bisogno di un contatto fisico con Charlotte, solo che sono troppo codardo da portarmela a letto. Avevo paura di sbagliare qualcosa ed allontanarla da me. Mi alzai e controllai il suo armadio. I vestiti c'erano. Conoscendola verrà a cambiarsi e insieme andremmo a scuola.

"Giorno" disse Bella

"Che fai?" continuò

"Niente" dissi chiudendo l'armadio.

"Ieri ho visto la tua coinquilina e devo dire che  dall'espressione che aveva, posso dedurre che c'è rimasta di merda" disse scoppiando a ridere..

Charlotte era qui...

Abbassai lo sguardo.

"Non lo sapevi?" chiese

Feci cenno di no e lei continuò " Ti consiglio di far finta di niente allora"

"Si incazzerà di più" dissi

"No lei è diversa.."

"Come lo sai?" chiesi

" Sono una ragazza anch'io Fede" disse prendendo le sue cose.

"a dopo" andò via.

Mi vestii e andai a lezione con i mei amici.

"Stanotte abbiamo sentito urlare" disse Yuri

"già"

"Sei andato con Charlotte?" chiese

"No"

"Pensavo che voi stavate insieme, avete litigato?" chiese

Feci cenno di no e gli spiegai la situazione.

"Ma vaffanculo" sentii dire.

Mi girai e vidi Charlotte con i libri che le erano caduti di mano. Scoppiai a ridere e lei mi fulminò con lo sguardo raccolse tutto velocemente e scappò, sembrava stesse per piangere. Non le avevo fatto niente. 'Magari si è fatta male' ripetei... Mi sentivo vuoto.. Dopo mesi che è stata lontana da me dovrei essermici abituato, ma fa male lo stesso..

Fa troppo male.

Iniziai a rincorrerla.

Salveeeee,

tutto bene?

Io si.

Ecco il capitolo 19 spero vi sia piaciuto.

Scusate gli eventuali errori