Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]

Fifty three (Ultimo capitolo)

"Tutto bene?" chiese il ragazzo 

"Si" pronunciai.

Continuai ad osservare Federico..

"Scusi?" pronunciò una voce, a me molto familiare.

Mi voltai verso il ragazzo..

 Ah, ma certo è Benjamin..

"Lavori qui?" chiese sconvolto

Annuii

"Cos'hai?" domandò preoccupato

"Guarda lì" indicai la dolce coppietta

"Ah"

"Ma non lo biasimo, ceh, Emily è una ragazza stupenda.."

Lui sbruffò

"Che c'è? Non la pensi così?" chiesi

"No, Emily non è la ragazza giusta per Fede" spiegò

"La ragazza perfetta per lui è un'altra.." lasciò la frase in sospeso

"Mi dai un bicchiere di vodka alla fragola?"  disse cambiando discorso

"Solo uno, massimo due" lo guardai negli occhi.

Lui sorrise ed annuì.

Mi voltai per prendere la bottiglia..

Allora: mojito, aperol, bombardin,cachaça...

"Tieni" diedi il bicchierino di vodka a Benji

"Te l'avevo chiesta un'ora fa" disse

"Benjamin?" lo richiamai

"Non vai a divertirti?"

"Preferisco stare con la mia migliore amica" disse facendo spallucce e bevendo il suo drink

Sorrisi.

***

Mi arrivò una telefonata..

'Chi mi chiama alle 7.00 della mattina?' pensai

Presi il cellulare, il quale avevo lasciato sul letto qualche minuto prima, e guardai chi mi stava chiamando..

Appena lessi: Mamma,  rimasi a bocca aperta..

Ora che vuole?

Non ti ha mai chiamato, se lo sta facendo ora, è successa qualcosa di grave

Risposi

"Vedi che: i tuoi nonni sono morti" pronunciò fredda

"Stai scherzando, vero?" dissi sul'orlo di un pianto

Pov's Federico

Entrai nel dormitorio maschile, avevo appena litigato con Emily ed ero incazzato più che mai

"Cazzo guardi?" dissi ad un ragazzo, il quale in tutta risposta alzò le mani e mimò un 'scusa'

Aprii la porta della stanza. Essa era, pparentemente vuota.

Mi recai in bagno e bussai alla porta

"Charlotte muoviti ad uscire" dissi freddo

"O-ora esco"rispose

Aprì la porta..

Perchè piange?

"Perchè piangi?"

Forse l'ho detto con troppo menefreghismo

Lei mi guardò e mi scansò

"Non rispondi?" mi voltai verso di lei