Hold me tight [[Kth.Jjk]]

4.3

Jungkook non rispose, semplicemente fece uscire quelle lacrime che tratteneva da fin troppo tempo. 'Taehyung dove sei....ti prego salvami...'

Greg allora, stufo di aspettare, prese Jungkook per i polsi e lo costrinse a girarsi. Gli abbassò di colpo i pantaloni insieme ai boxer e tenendogli i polsi fermi al muro sopra la sua testa iniziò a penetrarlo senza alcuna preparazione, provocandogli così un dolore immane.

"Smettila di piangere puttanella, così rovini tutto" ghignò il ragazzo.

Jungkook allora cercò di stare il più zitto possibile, mordendosi ripetutamente le labbra e sentendo il sapore orrendo di quel rossetto.

"Così...da bravo..." disse Greg continuando a violarlo e poi con una mano prese e si accese una sigaretta.

"Ehi! Che sta succedendo qui?!" chiese una voce quasi urlando, avvicinandosi ai due ragazzi.

Greg si girò per vedere chi stava parlando, e quest'ultimo lo prese e lo girò con forza, facendolo uscire da Jungkook, che si accasciò a terra esausto e con ancora i vestiti stropicciati.

"Come cazzo ti permetti a toccarlo?" disse Taehyung prendendolo dal colletto.

"Wo wo wo, vacci piano Kim, non vorremmo infangare la tua reputazione da studente modello, non è vero?" fece Greg con espressione di superiorità, prendendo la sigaretta fra due dita.

"Non me ne fotte niente della mia reputazione, tu hai fatto male a Jungkook e ne subirai le conseguenze" detto ciò, scagliò un pugno alla mascella del ragazzo e poi altri ripetuti al suo stomaco.

Greg continuava a tenere quel ghigno fregandosene dei pugni, anche se si abbassava sempre di più dal dolore. Si tenne la pancia con una mano e dopo un altro sorrisetto fece un ultimo tiro per poi spegnere addosso a Jungkook quella sigaretta.

"A-AIGOO" strillò Jungkook sentendosi la mano andare a fuoco.

"COME CAZZO TI PERMETT-"

"Ci si vede Kim, molto presto~" lo interruppe Greg andandosene a schiena curva e labbro spaccato. Di sicuro ciò non prometteva nulla di buono.

Jungkook tenne stretta a se la mano ustionata da quella sigaretta, cercando di far passare il dolore, anche se impossibile. Mentre Taehyung combatteva sul da farsi, se inseguire quel bastardo, o pensare a Jungkook. Non ci volle poi molto a scegliere la decisione più giusta.

"Kookie..." disse raggiungendo il minore. Si sedette accanto a lui, abbracciandolo e poi prendendogli il volto fra le mani.
Aveva ancora il rossetto sulle labbra, ormai tutto impiastricciato, gli occhi rossi e tutte le guance bagnate.

"T-Taehyung.... A-alla fine sei venuto....." tirò su col naso, sentendosi di nuovo gli occhi lucidi per via delle lacrime.

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