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"Come?..." chiese il preside. "Mi stai dicendo che molti ragazzi hanno abusato di te?..." sgranò ancora di più gli occhi realizzando "Stai quindi dicendo che tutto ciò che il tuo amico ha detto è vero?"

Jungkook non poté fare altro che annuire, abbassando lo sguardo e cercando di nascondersi di nuovo dietro il maggiore.

"Non ci credo" disse l'altro uomo, furioso, che uscì dall'ufficio sbattendo rudemente la porta dietro le sue spalle.

Il preside allora, dopo un respiro profondo poggiò entrambe le mani sulle spalle di Jungkoook, e lo forzò a guardarlo negli occhi. "Jungkook. Sta tranquillo, risolveremo questa cosa insieme. Tu sta alla larga da questo edificio il più possibile, okay? Se è il preside a dirtelo, è così. Taehyung, confido in te sulla sua protezione"
Spostò lo sguardo sul maggiore, il quale annuì e riprese la mano di Jungkook.

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Mentre a scuola scoppiava un gran trambusto, fra il preside, il signor Yoon e il figlio Kangdae; Taehyung portò Jungkook nel  primo luogo che gli venne in mente.

Lo portò al parco vicino casa propria, il quale, dato l'orario, era isolato. Fortunatamente per il minore, dato che non avrebbe voluto vedere nessuno se non Taehyung.

"Kookie" lo richiamò quest'ultimo, stringendo una delle sue manine. Quel soprannome faceva sempre venire una stretta al cuore di Jungkook, lo faceva sempre sentire felice nonostante tutto. Il vento scompigliava di poco i loro capelli e la camicia aperta di Taehyung. Erano passati dei buoni minuti da quando si erano fermati là a fissare il parco, l'erbetta, e a volte il cielo.

Alzò lo sguardo ed incontrò quello dell'altro, ricevendo anche un piccolo sorriso confortante.
A quel gesto non poté che sorride anche lui, riabbassando di poco la testa per l'imbarazzo. "G-grazie.." riuscì solo a dire.

Erano seduti su una panchina in mezzo al parco, uno accanto all'altro, ma Taehyung non resistette e afferrò il braccio del più piccolo, girandolo così da poterlo abbracciare.
Lo strinse fra le braccia e gli carezzò dolcemente la testa, sussurrandogli "Non c'è di che, Kookie. È il minimo che potevo fare... Solo.. mi dispiace ch-"

"Tae..." lo interruppe Jungkook. Il quale adesso aveva il volto sprofondato nel petto del più grande. Senza essersene accorto nessuno dei due, le sue braccia gli stavano cingendo il busto. Dopo degli istanti di silenzio Jungkook sussurrò abbastanza da farlo sentire a Taehyung. "Amo quando lo fai.." fu tutto ciò che riuscì a formulare. Dentro la sua testa c'erano così tante frasi e discorsi che avrebbe voluto dire, sia per ringraziarlo che per descrivergli il suo amore per lui, ma le parole non ne volevano sapere di uscire dalla sua bocca.

"Cosa?" chiese Taehyung. Forse per farselo dire chiaro e tondo, forse perché voleva sapere cosa precisamente.

"Q-quando mi abbracci.." disse Jungkook, rimanendo in quella posizione. Cercò con tutte le sue forze di collegare due frasi di senso compiuto, mentre il suo cuore andava talmente veloce che il maggiore avrebbe sicuramente potuto sentirlo. "Sento che... quando mi stringi fra le tue braccia, mi sento protetto... al sicuro, come non lo sono mai stato. Perciò... stringimi ancora Hyung... stringimi forte, per favore" in quel momento alzò il volto, incrociando lo sguardo del maggiore, completamente diverso dal suo, dato che il suo adesso era offuscato dalle lacrime.

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Hold me tight [[Kth.Jjk]]Where stories live. Discover now