Capitolo 3

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Jason pov

Sono appena uscito da scuola anche se non ci volevo andare, ma mia madre ha insistito e quindi non ho avuto altra scelta. Ho visto che anche Noah, Cassy, Rick ed Emily hanno ricominciato a venire a scuola, ma non è più come prima. Senza di lei, non è più come prima. Noah si sta occupando del suo branco ma è distratto e intanto sta parlando con i branchi alleati per darci informazione se hanno visto Izzy ma ancora nessuno ha dato risposta. Emily la sta cercando tramite la magia ma non è abbastanza potente quindi per quanto si sforzi non riesce a localizzarla. Rick sta stando accanto a mia sorella e si sta comportando da buon compagno e sono felice per mia sorella.

Arrivo a casa e come ogni giorno mi chiudo nella mia stanza e inizio ad ascoltare musica. Ora sto ascoltando Cough Syrup mentre guardo fuori. Io non so cosa fare. Mi sento inutile. Non posso trovare un modo per trovarla e non posso fare a meno di pensare a lei. Non avrei mai immaginato di soffrire così tanto per amore e invece eccomi qui, che ascolto musica depressa e penso alla ragazza che amo che è in qualche parte del mondo. Insomma potrei avere tutte le ragazze che voglio ma nessuno sarebbe come lei. Lei è diversa e non solo perché è la Femmina Alpha ma anche perché è la ragazza più forte che abbia mai conosciuto. Mi manca terribilmente e vorrei solo sapere se sta bene. Ma non posso fare niente. Niente!

Izzy pov

Mi sveglio sentendo dei colpi dietro di me. Apro gli occhi anche se mi bruciano e vedo che sono con le spalle poggiate alla porta. Mi sarò addormentata stamattina. Mi alzo e sento di nuovo bussare alla porta. Guardo dall'occhiello e vedo che è Dylan. Apro la porta e appena mi vede sussulta. "Izzy, come stai?" "Sto bene. Cosa ci fai qui?" Dico fredda. Non mi ha fatto niente ma non voglio parlare con nessuno al momento. "Dopo che sei scappata, ti sono venuto a cercare. Mi sono preoccupato." "Ora sto bene quindi puoi andare." Dico cercando di chiudere la porta ma lui me la blocca con un braccio. "Aspetta! Cosa è successo? Perché sei scappata?" "Senti non sono affari tuoi! Quindi ora vattene." Sento la rabbia salire e sento la mia lupa che vuole uscire, devo resistere. "Perché mi mandi via? Sono tuo amico, Izzy." "Sì, come no." Dice una voce dietro di lui. Si gira e vedo che è Marcus. "Cosa vuoi Marcus?" "Voglio che la lasci stare. Lei è mia e se pensi di avere qualche possibilità con lei Cacciatore... Te lo puoi scordare." Cacciatore? In un rapido movimento, prende Dylan e lo fa sbattere contro un albero e lui sviene. Guardo Marcus spaventata anche se non lo sono affatto. "Che vuoi da me?" "Voglio proteggerti. Qui ti hanno fatto del male, ti hanno ferita e tu non meriti questo. Vieni con me, sarai felice. Ti darò tutto quello che vuoi. " Dice avvicinandosi. "Io non voglio niente da te." Dico indietreggiando. "Immaginavo. Vorrà dire che farò in un'altra maniera." Sento una puntura al collo e l'ultima cosa che vedo sono il sorriso di Marcus e dopo il buio.

Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza con le pareti rosse, mi alzo e vedo che mi trovo in una camera da letto. Ma come ci sono arrivata? La porta si apre e vedo entrare Marcus con su sorella Silvie. "Ti sei svegliata, mia bella." Dice cercando di prendermi la mano ma io la tolgo bruscamente. "Cosa ci faccio qui?" Chiedo guardandoli. Silvie si guarda le mani e Marcus mi guarda negli occhi. "Ti ho portato a casa nostra. Qui sarai al sicuro." "Da cosa dovrei essere al sicuro?" "Dalle persone." "Dalle persone? Notizia dell'ultima ora, anche voi lo siete." Dico facendo finta di essere allo scuro di tutto. "È qui che ti sbagli, mia bella. Noi non siamo persone, siamo Vampiri." Dice sorridendo e facendomi vedere i denti appuntiti. Faccio finta si spaventarmi e indietreggio. "Tranquilla. Non devi spaventarti, non ti farò niente." "Cosa volete da me?" "Te lo avrò detto un miliardo di volte forse. Sai che ti voglio e ora ti potrò avere solo per me." Dice avvicinandosi. "Non ci provare! Io non ti voglio! Mettitelo in testa." Nei suoi occhi vedo per un attimo un lampo di dolore ma almeno si ferma. "È la tua scelta definitiva?" "Sì." Dico decisa. "Bene. Allora se non vorrai stare con me vuol dire che sarai la mia schiava." "Come?! Neanche morta!" In un lampo me lo ritrovo davanti. "Tu lo farai. Altrimenti farò del male ai tuoi amichetti del bar." Dice ghignando.  "No, non puoi!" "Posso e lo farò se tu non sarai la mia schiavetta. La scelta è tua." Perché mi ritrovo sempre in queste situazioni?! "Accetto. Sarò la tua schiava." Dico abbassando la testa. "Ottimo. Oggi ti lascerò in pace ma da domani comincerai a servirmi. Sempre se tu non cambi idea, ovvio." "Quello mai." Dico guardandolo negli occhi. Lui fa spallucce ed esce dalla stanza senza dire niente seguito dalla sorella. Mi spiegate perché non me ne può andare una bene?! Maledizione!

La Femmina Alpha- La FugaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora