La Femmina Alpha- La Fuga

Capitolo 22

Izzy pov

Vederlo in quel modo. Distante, assente dalla realtà è un dolore troppo forte anche per me. Sophie e Marcus non sono di meno. Anche loro hanno un dolore interiore che posso solo immaginare. Devo fare qualcosa per loro. Consegnerò la lettera a Marcus dopo il funerale del padre di Jason. Non voglio farlo sentire peggio al momento. La casa è stata ripulita anche se ancora si sente l'odore di morte e sangue. Non capisco... perché attaccare ora? Perché attaccare la propria famiglia?

"Il Signore Oscuro sta tornando e per voi sarà la fine."

Chi è questo Signore Oscuro e perché ha attaccato la famiglia di Jason? Troppe domande e nessuna risposta. Sento una mano sulla mia spalla e vedo che è Noah. "Tutto a posto?" "Non credo proprio. È tutto un casino." Dico abbassando la testa. "Lo so." "Non so che fare per aiutare Jason e Sophie. Vorrei aiutare ma..." "Izzy. Non sei Dio o la Dea Luna. Non puoi riportare in vita le persone. Quello che puoi fare è solo stargli accanto." "È solo che mi sento inutile..." Noah mi mette le mani sulle guance e mi guarda con i suoi occhi castani che mi mancavano tanto. "Principessa. Jason è il tuo compagno, la tua vicinanza è tutto per lui. Non sei inutile. Sei importante per ognuno di noi. Non abbatterti così." Annuisco e lo abbraccio. Noah c'è sempre stato. Avevo paura che dopo il mio rifiuto il nostro rapporto non fosse più lo stesso ma invece mi sbagliavo. Noah è sempre stato il mio migliore amico e non mi abbandonerà mai. "Se preparerò il funerale per loro padre? Credi che possa servire?" "Credo che servirà."

Dopo tre ore buone con l'aiuto di Noah abbiamo finito di preparare il tutto per il funerale. Mi ha detto che i lupi preparano il corpo e lo mettono su una piccola barca per poi farlo andare lontano dalla riva e bruciarlo scagliandogli una freccia infuocata sotto la luce della luna. Così che la Dea possa portare le sue ceneri nel Giardino dei Beati che da quello che ho capito è il Paradiso dei Lupi Mannari. Elise si è ripresa e per fortuna sta bene anche se dopo che ha saputo di Damon  ha sofferto anche lei. Loro erano compagni... non posso immaginare il dolore che si prova. Vedo che arrivano Jason, Sophie ed Elise. Si guardano intorno e dopo spostano lo sguardo sulla barca dove c'è il corpo di Damon. Incrocio per un attimo lo sguardo di tutti e tre mentre Elise e Sophie mi ringraziano con lo sguardo, Jason ha lo sguardo perso nel vuoto. Mi guarda ed è come se sprofondassi in un abisso senza fine, è un dolore troppo forte vederlo così. Lui che aveva sempre un luccichio negli occhi come un fuoco dentro in grado di riscaldare e confortare chiunque. Invece ora il fuoco è spento e c'è solo gelo. Distolgo lo sguardo e mi faccio da parte mentre loro si avvicinano al corpo. Elise scoppia a piangere e si accascia vicino alla barca. Sophie è vicina alla madre e Jason è alzato e guarda il corpo del padre con i pugni stretti. Vorrei andargli vicino, abbracciarlo e farlo sentire meglio ma non faccio niente di tutto ciò. Insieme spingono la barca ed essa si avvia sul lago. Questa scena mi ricorda molto la morte di re Artù. Quando Merlino guardava il suo re galleggiare su una di quelle barche e vederlo scomparire nella nebbia sapendo che un giorno Artù sarebbe tornato. Purtroppo qui Damon non tornerà più ma credo che veglierà su tutti noi da lassù. Prendono l'arco con la freccia infuocata e tutti tirano i propri archi puntandoli. Elise è la prima che scaglia la propria freccia che centra il bersaglio e inizia a bruciare. Dopo anche quelle di Jason e Sophie vengono scagliate e colpiscono anche loro l'obbiettivo. La fiamma aumenta fino a prendere tutto il corpo che brucia, le quali ceneri volano su in cielo. La luna risplende radiosa e illumina tutta la notte. Jason e Sophie si trasformano in lupi e iniziano ad ululare. Un suono pieno di dolore e tristezza che si espande per tutto il territorio. Tutti noi abbassiamo la testa in segno di rispetto mentre i loro ululati angoscianti riempiono la notte. Qualcuno mi dà un leggera gomitata e vedo che è Giulia. Mi fa segno di guardare sulla barca e da lì non so come ma da dentro il fuoco vedo loro padre con un sorriso triste che guarda la propria famiglia che gli dice addio. Dice qualcosa a sua moglie, qualcosa che non comprendo. Poi si volta verso di noi e a me fa un sorriso paterno e compassionevole. Vedo che muove le labbra dicendo qualcosa. "Izzy, proteggili e sappi che io veglierò su tutti voi da lassù. Addio." Diventa un lupo fatto interamente di fuoco per poi dissolversi piano fino a sparire. "E potrò andare via anche un milione di volte, ma sappi tornerò sempre da te. Questo è quello che ha detto a sua moglie." Dice Giulia vicino a me. Molte lacrime iniziano a scendere dai miei occhi mentre anche la pioggia inizia a cadere.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Devo dirvi la verità mentre lo scrivevo piangevo. Qualcuna di voi ha pianto in questo capitolo?

Prossimo aggiornamento: mercoledì 12 Luglio 

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