Capitolo 16

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"Com'è possibile?" "Sei sorpresa, vedo." "Sì. Insomma, io so che quando un'altra ragazza diventa Femmina Alpha quella precedente muore." "Non è proprio esatto. Una Femmina Alpha può avere i poteri anche se la precedente è ancora viva. Basta che quella precedente completi la sua missione e rinunci al suo branco." "Quindi tu hai fatto tutto questo?" "Secondo te? Certo che sì." "Qual era la tua missione?" "Uccidere un vampiro che creava problemi e l'ho fatto anche se sono dovuta andare fino in Alaska per trovarlo." "Scusa, ma tu come ti chiami?" Dico guardandola negli occhi. Lei sorride. "Mi chiamo Giulia. Giulia Smith."

"È vero. Ma non voglio di certo che mio nipote e l'unica sorella che mi è rimasta venga uccisa da un'altra Femmina Alpha." Dice guardandomi con puro odio. "Carmen lei non è come Giulia!" Chi è ora questa Giulia?! "Dici davvero Elise? Guardala! Guarda i suoi occhi! Non sta aspettando altro che il momento giusto per ucciderci! Proprio come ha fatto con nostro fratello!"

Ora ricordo! "Tu sei Giulia! Tu hai ucciso il fratello di Carmen!" "Già. Ma fidati andava eliminato. Aveva ucciso tantissimi esseri umani e anche licantropi. Voleva far diventare gli umani schiavi della loro razza ed eliminare i lupi. Se non lo avessi fermato ora gli umani sarebbero suoi schiavi. Purtroppo una sua sorella la pensa ancora così e andrebbe eliminata anche lei ma ormai..." "Perché dici così? " "Perché conosco quella donna ed è perfida. Credo l'hai conosciuta anche tu. Quella donna non ama nessuno. Vuole solo morte e distruzione." In effetti, ha ragione. Voleva solo uccidermi e quando suo figlio era in pericolo non ha mosso un dito, anche perché lei poi ha cercato di ucciderlo. "Hai ragione. Ma io non sarei riuscita ad ucciderlo. Non so nemmeno qual è la mia missione. Pensavo fosse uccidere i miei genitori che volevano conquistare il mondo con il loro esercito ma se non è quello allora cos'è?" "Noi Femmine Alpha non abbiamo solo una missione, possiamo averne di più ma per scoprirle dobbiamo seguire il nostro istinto." "Come posso fare? Insomma io non so nemmeno controllarmi..." "Questo è il punto. Non devi controllare la tua lupa. Devi dominarla, devi essere tu la Femmina Alpha e non lei." "Tu sai come fare?" "Sì. Ma non posso aiutarti ora." "Perché?" "Perché sai cosa mi farebbe Mick se lo venisse a scoprire?" "Come riuscirebbe a scoprirlo, scusa?" "Fidati, ci può riuscire e io non voglio rischiare la pelle per te." "Allora almeno dimmelo e ci proverò da sola." Lei mi guarda con un sopracciglio alzato. "Sai che se non riuscirai a dominarla sarà lei a dominare te e potrai dire addio alla tua umanit,à vero?" "Potrei perdere la mia umanità? Quindi diventerei una Solitaria?" "Sì. Una Femmina Alpha Solitaria. Dev'essere veramente spaventosa." Dice Xavier. "Non hai idea quale mostro puoi diventare se perdessi la tua umanità. Comunque ora fammi dormire. Domani ti dirò come si fa." "Va bene..." Mi metto in un angolino della cella e mi addormento.

Jason pov

Siamo arrivati in aeroporto e ora stiamo aspettando Noah e metà del suo branco. Mia madre è rimasta con sua sorella e mio padre sta andando da mia madre, per non lasciarla sola. Invece mio cugino è venuto con noi, anche se non sono entusiasta di questo e ovviamente con noi c'è anche Ty. Mia cugina ovvero Silvie invece non l'ho vista proprio, devo andare a salutarla poi. "Finalmente!" Dice una voce dietro di me. Mi giro e vedo Noah, Cassy e Rick con molti altri ragazzi dietro di lui. "Pensavamo di non arrivare più." Dice Noah venendomi a salutare. "Bhe avete fatto con comodo." "Comodo? L'aereo ha avuto tante di quelle turbolenze che non puoi nemmeno immaginare!" Dice Cassy. "Vedo che a qualcuno non piace volare." "No. Preferisco stare con i piedi per terra." "Ciao Jass." Dice Rick tutto allegro. "Ti ho detto di non chiamarmi Jass ma Jason." "Ok, Jason." Mi passa davanti e da un bacio a mia sorella. " Ciao amore." "Ciao orsetto. Mi sei mancato sai?" "Anche tu, piccola." "Sì, sì basta con queste smancerie." Dico staccandoli. "Jason, lui chi è?" Chiede Cassy. "Lui è mio cugino Marcus." Ora mi godo la scena. Noah sorride e stringe la mano a Marcus. "Piacere, io sono Noah il migliore amico di Izzy nonché suo secondo compagno." Sento un crack e deduco gli abbia rotto la mano. "Piacere mio..." Dice mio cugino guardandolo male e tenendosi la mano. "Bene, ragazzi ora è notte ma domani mattina inizieremo le ricerche. Ora andiamo in hotel e riposiamoci lì."

Angolo Autrice

Finalmente tutti sono arrivati a destinazione. Secondo voi riusciranno a salvare Izzy? Izzy riuscirà a  dominare la sua lupa?

Prossimo aggiornamento: sabato  24 giugno

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La Femmina Alpha- La FugaWhere stories live. Discover now