-Drarry- Unexpected events

Happy Birthday to me

Harry si stava chiedendo perché avesse dato ascolto a Ron. Il suo amico aveva doti persuasive, lo sapeva bene dopo 7 anni di amicizia, eppure si era lasciato fregare.

Voleva un mondo di bene a Ron. Gli era stato vicino sin dal primo giorno di liceo ed era esploso di gioia quando il rosso decise di iscriversi a Sociologia con lui: ora condividevano insieme un piccolo appartamento in Oxford Street, a Londra, insieme a Dean e Seamus, la loro coppia di amici. Gli avevano conosciuti in Università e la casa in quella magnifica via della citta' era la loro.

Harry tirò su il finestrino della macchina ormai rassegnato alla piega che stava prendendo a quella serata.

"Andiamo Harry é il tuo compleanno!!! Devi divertirti...Non puoi dividere la tua vita traUniversità e caffetteria, stai per compiere 21 anni!!!" lo scherni Ron concentrato sulla guida.

Era vero, a mezzanotte avrebbe compiuto 21 anni, ma non era molto in vena di festeggiare.

Da quando 4 anni fa aveva confessato all'amico di essere gay, non faceva altro che portarlo in giro per locali, ed Harry si ritrovava puntualmente con qualche numero in più sul cellulare quando la serata era tranquilla oppure chiuso in una stanza a casa del fortunato di turno.

"Festeggiare al White Club non era nelle mie aspettative" sbuffò Harry mettendosì una mano nei capelli per sistemare un ciuffo particolarmente ribelle.

Dean e Seamus nei sedili posteriori risero e iniziarono a tirargli gomitate con sguardo ammiccante "Lo sappiamo che non vedi l'ora di finire tra le gambe di qualcuno"rise Seamus scompigliandogli di nuovo i capelli.

"E poi il White é il più famoso locale gay di Londra, sai quanti bei bocconcini" disse Dean beccandosi uno spintone dal compagno che lo guardò male.

"Guardare e non toccare Dean te lo ricordo!"

"Lo sai che ho occhi solo per te stupido!" rispose il moretto baciando sulle labbra il compagno.

"Smettetela voi due!!! Non voglio vedere certe cose lo sapete" disse Ron che osservava torvo i due dallo specchietto.

"E cosa farai tutta sera? Terrai gli occhi chiusi? Sei tu che hai organizzato di festeggiare al White!"lo derise Harry.

"L'ho fatto per te amico, io me ne starò' seduto lontano da tutti e con una faccia che possibilmente faccia capire che sono etero!!!"

Il White Club era stracolmo di gente.

Vi erano tavolini e poltrone sparse ovunque, tutti bianchi, luce soffusa e una musica da spaccare le orecchie.

Un cameriere gli fece accomodare in un piccolo tavolo rotondo di fronte a quello che sembrava un palco.Harry si grattò la testa, non capiva a cosa potesse servire un palco in quel locale.

Ordinarono da bere e decise di guardarsi un po' intorno: Seamus e Dean ridevano sotto i baffi mentre lo guardavano e Ron divenne improvvisamente rosso.

Harry allargò un po' gli occhi con fare stupito "Che cos..." Non fece in tempo a finire la frase perché  qualcuno parlò al microfono.

"Che la serata abbia inizio Signori"urla e schiamazzi arrivarono da ogni angolo del locale, ed Harry si accorse che tutti i tavolini di fianco al loro vennero immediatamente occupati da un sacco di ragazzi, ed altri si accalcavano in fretta dietro di loro rimanendo in piedi.

"Facciamo un caloroso applauso alla nostra magnifica e calorosa Driu!"

Harry spalancò la bocca per lo stupore e poté udire chiaramente Seamus di fianco a lui iniziare a fischiare saltando emozionato sulla sedia.