-Drarry- Unexpected events

Driu

"Mi dispiace...Avrei dovuto dirtelo subito..."

"Come...Non puoi essere tu..."

Non ci poteva credere. 

Harry si rimise seduto sul divano, gli tremavano le gambe. 

Nulla aveva più senso,Driu non poteva essere Draco, non poteva aver già baciato quelle labbra e...Si accasciò con la testa fra le mani disperato.

"Harry mi dispiace, davvero, lasciami spiegare..." Draco si inginocchio davanti a lui supplicandolo"Guardami ti prego..."

Harry alzò la testa, un senso di nausea lo travolse.

"Come può essere? Driu non ha i piercing..."

"Me li tolgo prima di ogni spettacolo per non essere riconosciuto, ma questo non é importante..."

"Mi hai ingannato!" Harry non lo fece finire di parlare "La seconda volta che sono tornato al White sapevi chi ero, come hai potuto?!"

"Ti prego ascoltami, non trarre conclusioni affrettate..."

Harry si alzò dal divano scostando Draco di malo modo "Non c'è niente da ascoltare Malfoy, mi hai preso in giro, é molto chiara la questione..."

"Non volevo prenderti in giro! Non ti ho mai preso in giro...Quando ti ho visto per la prima volta al White sono rimasto senza parole, eri così bello...E mi guardami con quegli occhi sgranati stupito da quello che stavi vedendo...Non ho capito più niente e sono venuto a cercarti dopo lo spettacolo...Mai avrei immaginato di trovarti tra i miei alunni!"

"Però l'hai rifatto, sei venuto a cercarmi la seconda volta..." Harry lo guardò con rancore.

"Ti volevo...Volevo fossi mio ancora una volta...Ho sbagliato a non dirtelo subito e ti chiedo perdono, mal'ho fatto in buona in fede, avevo paura mi giudicassi..."

Harry si sentì estremamente confuso.Prese a camminare avanti e indietro per il salotto e respinse l'istinto di aprire la porta e mollare li Malfoy e le sue scuse.

Una rabbia e un fastidio che gli strattonava la gola prese il sopravvento ed Harry si ritrovò ad urlare senza accorgersene "Quanti te ne sei portato a letto con questa scusa?! Avanti dimmelo Malfoy!"

Draco si avvicinò di prepotenza e lo cinse per i fianchi per farlo fermare "Nessuno, non l'ho mai fatto con nessun altro, con te é stato diverso...Harry ho iniziato a lavorare al White perché non potevo campare solo di musica e non avevo ancora la cattedra in università. Scorpius era piccolo ed io avevo bisogno di soldi...Ora lo faccio solo per divertimento, ma credimi, non mi sono mai spinto oltre..."

"Come faccio a sapere che non stai ancora mentendo?!"

Draco gli prese il volto fra le mani,la fronte appoggiata a quella del moro "Perché devi fidarti di me Harry...Ti prego..."

Ma la delusione era tanta. Era difficile per lui legarsi alle persone, perché ogni volta puntualmente lo deludevano, e questo ne era una conferma.

Recuperò la giacca sul divano, e senza guardarlo in faccia uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Tirò su la cerniera fino al collo,faceva molto freddo. Si incamminò per il viale alberato che costeggiava quelle villette a schiera tutte uguali. 

Percepì gli occhi inumidirsi ed avvertì una lacrima rigargli le guance. 

Draco gli piaceva molto, era la prima volta che provava una sensazione simile per una persona. Era come se tutto il mondo ruotasse intorno a lui, eppure lo aveva ingannato.

 Non poteva credere di essere andato aletto con lui in quel modo. Bramava quella bocca, quelle labbra,quelle braccia, ed erano già state sue senza saperlo. 

Tirò un calcio ad una lattina abbandonata a terra che si schiantò contro il cancello di una abitazione.

Fu forse per il frastuono che non avvertì subito dei passi correre verso di lui. Draco lo stava raggiungendo con solo la tuta addosso.

Tremava per il freddo, o forse per l'agitazione, sul viso una smorfia di sofferenza che non avrebbe voluto vedere.

"Ti ho sempre spronato a fare quello che senti, ed é giusto che tu te ne sia andato" disse come se continuasse un discorso non concluso "Ma anche io faccio sempre quello che voglio, anche se la maggior parte delle volte sbaglio. Ma non questa volta, non posso lasciarti andare senza almeno averci provato, passerei la mia vita pieno di rimorsi...Io sono così Harry,stramaledettamente incasinato, sconclusionato, indipendente,impulsivo...Ma sono io...Per cui perdonami se ti sto sconvolgendo l'esistenza. Ho provato a non pensarti, ma mi sei entrato dentro prepotente come un treno in galleria e non posso più tornare indietro..."

Harry rimase in silenzio. Sentiva il cuore battergli infuriato nel petto. Si avvicinò al biondo quel tanto per annusare il suo profumo. Gli entrava nelle narici e lo invadeva in ogni senso togliendogli la capacità di ragionare.

"Baciami Draco" lo supplicò per l'ennesima volta.

Vide Malfoy guardarlo, per poi puntare lo sguardo sulle sue labbra. Si avvicinò lentamente, gli occhi sulla sua bocca. 

Percepì quelle labbra morbide sfiorarlo e fu come se il mondo intorno a lui sparisse. 

Dopo quel bacio casto Draco lo cinse a se afferrandolo per i fianchi facendo scontrare i loro bacini.Avvertì la sua lingua farsi avanti prepotente dentro di lui. 

Harry incastrò le mani fra i capelli morbidi di Malfoy e li strinse con forza. Avvertiva la pallina di metallo girovagare fra le lingue edera una sensazione molto piacevole. Draco gli mordicchiò il labbro inferiore ed Harry ne approfittò per riprendere fiato.

"Wow" fu tutto quello che fu in grado di dire prima di afferrare il biondo per il collo e portarlo di nuovo alle sue labbra.

Sentì lo stomaco contorcersi come se avesse una morsa all'interno che lo chiudesse, ed era come se fosse stata la prima volta. 

Non stava baciando Driu, stava baciando Draco.

Malfoy si staccò dolcemente con un sorriso stampato in faccia "Lieto di averti fatto cambiare idea..."

Harry lo spintonò ridendo "Sono ancora arrabbiato."

"Mmm...Posso farmi perdonare in qualche altro modo?" domandò Draco con aria innocente.

Harry inarcò un sopracciglio.

"Malizioso il ragazzo..."

"Io?! Sei tu che hai pensato male...Comunque ti conviene entrare o morirai congelato."

"Hai ragione...Che programmi hai per questo fine settimana?! Perché io avrei in mente qualcosa..."