-Drarry- Unexpected events

Lollypop

Harry si armò di tutta la pazienza possibile prima di scoppiare davanti ai clienti. Si slacciò con calma estenuante il grembiule e lanciando uno sguardo di scuse verso Baston trascinò Malfoy fuori dal locale.

"Come diavolo ti viene in mente divenire a urlare sul mio posto di lavoro?!" sputò Harry stringendo i pugni.

Draco non rispose attendendo la prossima mossa del ragazzo.

"Non sei mio padre, né tanto meno mia madre, non puoi dirmi cosa devo fare e non fare!!!" continuò Harry furente "Siete tutti bravi a parlare, complimenti!!! Harry devi fare così, Harry non si fa, Harry hai sbagliato, Harry non va bene...Sono stufo ok?!"

Non riusciva più a trattenersi, sapeva fosse sbagliato riversare i suoi problemi contro quell'uomo che conosceva appena, ma era un fiume in piena. Aveva tergiversato da talmente tanto tempo che ora le parole gli uscivano senza nemmeno pensarci.

"Sono sempre stato quello scorretto,quello delle scelte sbagliate, a nessuno vanno mai bene le mie decisioni! Per cui sai che ti dico Malfoy?! Non me ne frega un cazzo delle tue lezioni e né quelle degli altri, vuoi tagliarmi fuori?Benissimo, da domani non sarò più immatricolato."

Riprese fiato, riversò queste parole talmente veloce che gli mancava il respiro.

Draco, rimasto in silenzio fino a quel momento, abbozzò un sorriso "Era ora direi."

Harry lo guardò non capendo.

"Finalmente una reazione come si deve! Era questo che volevo Harry, portarti ad una scelta togliendoti dal bivio in cui ti eri perso..." spiegò Draco camminando avanti e indietro "Devi capire quello che vuoi, trascinarsi i problemi non serve a niente...E' facile abbandonare così senza avere una alternativa..."

Harry lo guardò sconfortato "Io non ce l'ho una alternativa..."

"Si che ce l'hai! Me l'hai detto tu che ami leggere, scrivere...Iscriviti a Letteratura, scrivi qualcosa di tuo, scrivi di te, scrivi per te!"

Harry scrollò le spalle abbassando la testa "A nessuno interessa chi sono, quello che sono o cosa ho da dire..."

Dracò gli afferrò il volto fra le mani costringendolo a guardarlo negli occhi "A me interessa."

Sentì il cuore fare un balzo nel petto. Era davvero interessato a lui?

"Cosa vuoi Harry? Puoi scegliere..."gli sussurrò Draco.

Harry voleva tante cose in quel momento, ma la vicinanza estrema con Malfoy gli stava offuscando la mente. Percepiva il suo profumo ad ogni respiro. Sapeva di fresco,pulito, mischiato ad un pizzico di tabacco. 

Sapeva di Malfoy.

"Vorrei baciarti..." sussurò Harry quasi a non voler farsi sentire.

Vide Draco inumidirsi le labbra e mordersi leggermente il labbro inferiore in una morsa di sofferenza"Non posso Harry, non ancora...Un giorno forse ti spiegherò,magari più vicino di quanto tu pensi..."

Harry si liberò dalla presa ferito da quelle parole. Era la seconda volta che Draco lo rifiutava.Probabilmente si era fatto un sacco di castelli in testa per niente,e Malfoy lo vedeva solo come uno studente affezionato e niente di più.

"Scusami...Io..."

Voltò le spalle al professore troppo scosso per dire altro. 

Fece il tragitto del ritorno percorrendo a piedi 6 isolati con gli AC/DC che gli perforavano i timpani.

Entrò nel portone di casa sbattendo la porta e dovette togliersi le cuffie: Ron, Seamus e Thomas lo stavano aspettando seduti sul divano a braccia conserte. Gli sembrava di essere in una "Intervention" di How I Meet Your Mather.