Breaking down

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Harry sbatté gli occhi più volte temendo di non aver capito bene.

"Puoi ripetere scusa?"

"Ce l'ho fatta Harry!!! Ho sempre inviato a mia madre tutte le nuove canzoni che componevo, e lei a mia insaputa le spediva in giro ed ha trovato la persona giusta. Firmerò un contratto con una casa discografica che mi pubblicherà l'album ma ha sede a New York per cui dovrò trasferirmi li e..."

"Complimenti allora" rispose intono freddo senza nascondere una nota di delusione e facendo scivolare via la mano fra la sua.

"Non sei contento?" chiese Draco guardandolo stupito.

"Dovrei essere contento per il fatto che te ne vai?"

Non riusciva a guardarlo negli occhi,aveva promesso di non abbandonarlo mai, eppure lo stava facendo.Sentì il mondo crollargli addosso, le orecchie gli fischiavano tremendamente.

"Harry non ti ho portato qui per dirti solo questo" si giustificò Draco cercando di riprendergli la mano senza riuscirci.

Harry continuò a fissare il tavolo immobile.

"Volevo chiederti se verresti a vivere con me negli Stati Uniti."

Sentì Draco sollevargli il mento,Harry si sforzò di guardarlo in quegli occhi che amava tanto.

"Come puoi chiedermi una cosa simile adesso? Non posso mollare la causa di Albus e partire con te..."

"Harry non ti sto chiedendo di rinunciare a lui, anzi! Pensa ai benefici che ne potrai trarre: io ho una casa di proprietà a New York che posso cointestarti, sarà anche tua, ti aiuterò a trovare un lavoro e porteremo Albus con noi il più presto possibile..."

Harry non voleva sentire quelle parole,un'improvvisa nausea lo invase facendogli contorcere lo stomaco.

"Non lascerò Londra senza di lui,non posso abbandonarlo anch'io..."

"Ma non lo stai abbandonando..."

"Draco ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo di fare?! Sei accecato dalla voglia di fare successo e non ti stai rendendo conto di star buttando tutto all'aria..."

"Harry io non voglio buttare all'aria niente, ti sto chiedendo di seguirmi! E' sempre stato il sogno della mia vita, non posso non provarci, e voglio condividerlo con te! Non chiedermi di scegliere ti prego..."

Harry colse il tono di disperazione fra quelle parole, ma non riuscì ad evitare alle lacrime di solcargli il viso.

"Segui il tuo sogno allora se é quello che vuoi..."

Si alzò dal tavolo, voleva andarsene,non avrebbe sopportato altro.

Draco lo fermò bloccandolo per un braccio "Harry aspetta, dove stai andando?"

"A casa Draco, sono stanco."

"Promettimi di pensarci ti prego, non prendere decisioni affrettate...Non mi lasciare Harry..."

"Sei tu che mi stai lasciando."

Vide Draco aprire la bocca per cercare di rispondere ma non emise nessun suono. Afferrò la giacca e si allontanò dal locale con gli occhi che bruciavano.

Fermò al volo un taxi e si buttò dentro borbottando la via di casa.

Si sentiva vuoto, nulla aveva più senso.

Draco sarebbe partito, non pote vavivere senza di lui.

Perché gli stava facendo tutto questo?

Davvero doveva soppesare l'idea di trasferirsi con lui in America? 

Harry si sentì spaesato all'idea di dover abbandonare tutto e tutti: la sua famiglia, i suoi amici,Ron...Albus. Non poteva permettersi di volare dall'altra parte del mondo senza di lui, aveva come la sensazione che le cose si sarebbero allungate di più se lui non fosse stato subito a disposizione.

Il taxi lo lasciò sotto casa e decise di non salire immediatamente. Prese a passeggiare tirando calci ai lampioni.

Perché lui non pensava a tutto questo? 

Perché lo stava abbandonando? 

Aveva tutto qui a Londra, perché doveva rincorrere uno stupido sogno?

Non si era mai sentito così tanto egoista in tutta la sua vita, ma davvero non riusciva a capire il punto di vista di Draco.

Lo avrebbe perso se lo sentiva. 

Sarebbe partito, avrebbe avuto successo e si sarebbe presto dimenticato di un ragazzino insignificante come lui.

Draco era diventato il suo mondo, ed ora glielo stavano portando via.

Si sedette su una panchina e si portò le mani al viso. Un urlo disperato gli partì dallo stomaco fino a graffiargli la gola. Urlò tutta la rabbia che aveva addosso strappandosi i capelli per poi scoppiare in un pianto liberatorio.

Chiunque fosse passato in quel momento lo avrebbe preso per pazzo, e probabilmente lo era veramente.


Respirò profondamente cercando di riprendersi.

 Doveva trovare una soluzione, non voleva separarsi da Draco, non lo avrebbe retto.

-Drarry- Unexpected eventsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora