Capitolo 10

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5 mesi dopo 

DRIIIIIN!
Sento la sveglia e mi alzo subito. Vado in bagno, mi faccio una doccia veloce, scendo ed esco senza far colazione. Oggi è l'ultimo giorno di scuola e verrò promossa a pieni voti!
- Ciao secchia! Come stai? - sorrido automaticamente: è Mattia.
- Ehi Matt! Bene.
- Oggi assemblea! Pronta per il bagno dopo? - ci faremo una doccia tutti insieme con acqua in bottiglia oggi pomeriggio.
- Certo! E tu?
- Io sempre pronto! - rido. Mattia è sempre stato un ragazzo che ama il casino e, proprio per questo, è diventato il mio migliore amico.
- Buongiorno anche a voi, eh! - è arrivata Beth.
- Ciao tesoro! - la saluto io.
- Finalmente oggi finisce l'inferno! Allie, stasera usciamo?
- Dipende, dove andiamo?
- Ad ingrassare al Mc! Hai bisogno di mettere su qualche chilo tu, sei dimagrita troppo!
- Non è vero! Non ho perso niente! Comunque va bene, è da tantissimo che non mangio spazzatura, ci sta!
- Perfetto! - ed entriamo a scuola per l'ultima volta per quell'anno in quel maledetto edificio.

Tutta la giornata passa fra le risate. Ora mancano dieci secondo alla fine e hanno cominciato tutti il conto alla rovescia: 10, 9, 8, 7, 6, 5 , 4 3, 2, 1... è FINITAAAA!!!!!!!
Usciamo tutti correndo e il bagno comincia praticamente subito! Ad un certo punto comincia a girarmi la testa e decido di andare a casa. Avviso Beth e me ne vado. Quando arrivo a casa, mangio una pizza intera e poi vado a letto.

Mi sono appena svegliata ma sento che giù mia mamma sta parlando con qualcuno. Decido di scendere e vedo che c'è un ragazzo in salotto: è quello della festa, quello che aveva scommesso con Edward!
- Allora puoi cominciare da stasera dato che mia figlia esce. Io vado da un'amica per un paio di giorni - stava dicendo mia mamma.
- Okay, grazie.
- Ehi Allie, come ti senti adesso?
- Sto meglio mamma. Chi è?
- Lui è Michael, il nuovo babysitter di Katia. Michael, io vado adesso, voi fate pure conoscenza.
- Okay - ripetiamo all'unisono.
- Ciao Allie. Piacere Michael.
- Piacere, Allison. Penso che abbiamo un po' di cose di cui parlare, o sbaglio?
- Non sbagli. Ma non pensavo che avremmo dovuto aspettare così poco.
- Già. 
- Beh, il nome lo sai. Ho 19 anni, 20 fra qualche giorno, e ho finito l'anno scorso la scuola. Ho fatto primina, per questo ho finito un anno prima. Mi sono preso l'anno sabbatico e inizio l'università l'anno prossimo. 
- E allora come mai sei venuto a fare il babysitter? 
- Lavoro estivo.
- Ah okay. Beh io invece faccio diciannove anni l'anno prossimo che sono all'ultimo...
- So già tutto di te.
- Devo aver paura? 
- No, adesso ti dico tutto. Io ti amo dalla prima volta che ti ho vista, eri ancora in prima. Io..
- No, aspetta.. tu mi vieni dietro da tre anni?
- Sì.
- E perché dovrei crederti? Voglio dire, tu sei l'autore della scommessa di quasi un anno fa, no?
- Volevo solo vedere se lui è un ragazzo degno di te, mi ero accorto di come lo guardavi.
- E cos'hai capito dal suo comportamento?
- Che non ti merita. Allie, lui ti ha fatto star male e tu non hai idea di quanto io mi sia insultato per aver adottato un metodo del genere per analizzarlo.
- Ormai è passato. 
- Ora sai la verità. 
- Quello che tu sostieni sia la verità.
- Allie, non so come dimostrarti quello che semplicemente pensavo, ma dato che dobbiamo passare un'estate insieme, penso che dovremmo diventare amici, non credi?
- Hmm, non hai tutti i torti...
- Che ne dici di presentarmi tua sorella?
- Sarà in camera.
- Okay, andiamo - saliamo in camera e gli presento mia sorella. Ma la mia testa è altrove: devo credergli? A questa domanda c'è un'unica risposta: Beth. Ora ho troppi pensieri confusi per la testa e ho bisogno di qualcuno che riesca ad aiutarmi a metterli in ordine. 
Chiamo Beth e le racconto tutto.
- Allie, non fidarti così in fretta, cerca di capire se ti ama davvero. Se la risposta è affermativa, allora puoi fidarti anche sul resto. Non avere fretta però, procedi con calma.
- Grazie Beth, se non ci fossi tu!
- Lo so, lo so, sono insostituibile. Per che ora ci troviamo?
- Dammi un'ora e sarò pronta. Sono le cinque. Potremmo girare due orette in centro, ho bisogno di prendere un po' di cose.
- Okay. Vengo io.
- No, vengo io, se no vieni sempre tu.
- Okay, a dopo - c'era qualcosa che non andava nel tono di Beth: era quasi freddo.
Mi faccio una doccia veloce veloce, mi metto un filo di mascara e fondotinta, mi metto una salopette corta in jeans e una maglietta bianca. Esco e raggiungo la mia migliore amica.

Pov's Bethany

Ecco che arriva Allie.
- Ciao Beth.
- Ciao.
- Cosa c'è che non va, sei fredda.
- Niente.
- Beth, cosa c'è che non va.
- Allie, mi ha contattato il mio ex. Vuole tornare con me.
- No!
- Sì.
- E tu che gli hai detto.
- L'ho mandato a quel paese. Sono solo nervosa per quello.
- Ah, d'accordo... tiralo fuori dalla testa e pensa solo a divertirti!
- Ovvio, non pensi mica che io voglia pensare a quel coglione tutto il tempo! La serata è nostra! 
So di aver mentito. So che forse dovrei dirle la verità, ma lei ci rimarrebbe male. Ma decido di non pensarci e passiamo la migliore serata di sempre.

Il babysitter di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora