Cap.27 Hot spring adventure

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La Luna è più luminosa di sempre. Sfortunatamente, la sua luce non ti permette di dormire in pace.

È da tutta la notte che non riesci a chiudere occhio, cerchi disperatamente di dormire ma è inutile. La tua mente è fin troppo attiva.

Non riesci a smettere a pensare ad Ace. Allora è stato tutto un gioco per lui? O forse sei tu l'unica colpevole? È tutta colpa tua? Probabilmente si...

Dentro di te, cerchi di lasciare perdere e di non guardare più indietro. Vuoi scappare via da tutto e da tutti. Ma non puoi. È da tutta la tua vita che continui a scappare da qualcosa che non sai neanche cos'è. E ora che tu l'hai vista, invece di combatterla, hai deciso di continuare a scappare.

Ti alzi dal letto, sai già che non ti addormenterai mai, quindi perché continuare a riprovare? È solo una perdita di tempo.

Ti guardi allo specchio.

"Beh, sembro carina." Dici sarcasticamente alla tua propria immagine.

Sposti i capelli all'indietro con la mano. La frustrazione è una delle tante emozioni che hai dentro di te.

Entrambi aspettate di sentirvi dire la stessa parola l'uno dall'altro: "Scusa."

Ti ricordi che in questo hotel ci sono le terme, hai pensato che è davvero una buona idea passare il tempo lì per rilassarti.

Appena apri la porta, noti un certo Portgas D Ace, dormire accanto alla tua camera.

"Ace?" Chiedi confusa mantenendo la voce bassa.

"Scusami..." Lui dice con un filo di voce.

I tuoi occhi si sgranano. Non può averlo detto davvero.

Ma dopo realizzi che sta dormendo. Sta solo parlando nel sonno.

Sorridi con tristezza e ti allontani da lui dirigendoti alle terme.

Ma a chi è venuta un'idea del genere? Delle terme in un deserto? È meraviglioso!

Quando arrivi prendi un po' di asciugamani e ti togli i vestiti. Sei veramente sorpresa dall'accoglienza e dall'ambiente rilassante che ti circonda. Basta che nessuno arrivi a rovinati il tuo momento di relax.

Appena entri in acqua, inizi a rilassarti. Almeno in questo fottuto mondo c'è qualcosa di bello.

Ma prima di entrare in acqua, non hai visto che l'accesso alle terme è permesso sia per le femmine che per i maschi.

Senti la porta aprirsi e quando ti giri, sei stupita nel vedere Ace camminare verso di te completamente nudo.

"Ma che diamine??" Imprechi ad alta voce "Ace! Queste terme sono quelle femminili!" Gli urli.

"No! Invece sono anche quelle dei maschi!" Urla cercando di difendersi.

"È neutrale?! Ma questa legge è veramente legale??" Inizi a farti prendere dal panico.

Tu sei nuda... Lui è nudo.

"Copri le tu- copri le tue parti intime, dannazione!" Gli urli.

"Ah, giusto." Velocemente afferra un asciugamano e lo avvolge intorno alla sua vita.

Pochi minuti dopo tutto inizia ad essere imbarazzante. Nessuno dei due sa cosa fare.

"È sicuro di aver visto questi due nei paraggi?" Una voce si fa sentire oltre la porta.

"Si, certamente." Un'altra voce si fa udire.

"Merda..." Dice Ace prima di buttarsi in acqua.

"Ma che diavolo stai facendo?!" Gli chiedi.

"Non dobbiamo farci catturare!"

"Cosa vorresti dire ch-"

"Che la marina è qui? Si. Ora facciamo silenzio prima che ci sentano." Dice spostandosi dietro di te.

Il rumore della maniglia inizia a farsi sentire e Ace per non farsi vedere si immerge nell'acqua.

Si accorge che tu non stai muovendo nemmeno un muscolo perciò ti afferra, per trascinarti con lui.

Non appena si apre la porta tu urli. Ace velocemente ti tappa la bocca con la sua mano.

Inizi ad arrossire ricordando qualcosa... non è la prima volta che siete in questa posizione.

A quanto pare non sei l'unica a ricordarlo. Anche l'amichetto di Ace ricorda bene.

"Ace, fermati..." sussurri.

"Beh, non ho alcun controllo su questo."

Ridacchi per le sue parole.

"Allora mi girerò." Dici volandoti di fronte a lui.

"(Tuo nome)..." Lui sussurra "Così è peggio." Continua a ridacchiare per lui. Ops.

I suoi occhi continuano a fissare le tue labbra e così fai anche tu. Le distanze fra voi due iniziano a diminuire di più e ancora di più, finché le tue labbra toccano le sue.

Ace afferra la tua schiena, tirandoti verso di lui. Le tue mani scorrono fra i suoi capelli e il bacio diventa più enfatico e più indispensabile.

All'unisolo rompete il vostro contatto l'uno con l'altro. Entrambi avete capito che questo è il momento giusto che state aspettando da tanto tempo.

"Mi dispiace." Ti dice con un filo di voce, ma tu non lo hai sentito. "Mi dispiace!" Ripete con un tono più alto.

Scuoti la testa appoggiando le mani sul suo petto.

"No... Sono io quella che deve chiederti scusa. Ho reagito in una maniera eccessiva e tu hai rotto tutto, quando in realtà cercavi di proteggermi."

"Si, ho esagerato anch'io."

Sorridi e gli rubi un'altro bacio.

"E come vuoi dimostrare che sei veramente dispiaciuto?" Gli chiedi.

"Piccola, questo lo sospenderemo per la fine di 'sta notte." Ti sussurra nell'orecchio.

Call your name (Ace x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora