Call your name (Ace x Reader)

Cap.28 Not as expected

Mentre Ace si avvicina a te per darti un altro bacio, velocemente percepisci che i Marine sono ancora nei paraggi a cercarvi.

Provi a spingerlo un po' lontano ma Ace ti stringe a sé avvicinandoti di più a lui. Ti soffochi con l'aria rompendo il bacio. Ace sbuffa tenendo gli occhi chiusi, deluso per il bacio finito così presto.

Ace appoggia la sua fronte sulla tua, sorride e ti bacia sulla punta del naso facendoti ridacchiare.

Lo spingi lontano e lui ti guarda confuso."Cosa c'è?" Chiede afferrandoti la mano. Scuoti la testa e gli sposti la mano sulla sua guancia.

"Ace, non possiamo..." Dici a bassa voce. Tutta l'ombra che era nei suoi occhi svanisce e il suo cuore inizia a battere forte. Cosa significa? È diventato nervoso in pochi secondi. Non si fida di te?

"Cosa c'è di sbagliato? Guarda, se è per me, io posso cambiare. Lo giuro. Ma per piacere non lasciarmi ancora..." Dice disperato guardandoti nei occhi. Scuoti la testa. "Ma non-" tu cerchi di spiegargli cosa intendevi ma Ace ti interrompe ancora "No, non voglio perderti ancora!"

Giri i tuoi occhi e lo baci per zittirlo. Ace rimane sorpreso dal tuo gesto e velocemente gli spieghi "Ace, ti volevo solo dire che non possiamo fare niente adesso... Ci sono dei Marines nel hotel."

"Ah..." Questo è tutto quello che è riuscito a dire. Ridi per la sua reazione.

Il tuo sorriso sparisce in pochi secondi. Ace ti guarda confuso. Si chiede perché all'improvviso sei giù di morale. Scuoti la testa e lo stringi vicino a te.

"Mi sei mancato tanto."

Ace aggrotta le sopracciglia e ti afferra le guancie, diminuendo le distanze fra i vostri visi.

"Mi sei mancata anche te."

Sorridi per la sua risposta.

"Hey, (tuo nome) so che non è il momento per fare promesse ma... Io ci sarò sempre per te. Anche se sarai a un miglio lontana da me, io sarò sempre con te. Okay?"

Ridacchi per le sue parole ma annuisci con la testa e lo baci sulla guancia.

"Bleah, ma guardali! Che coppia di piccioncini." Dici mentre ridi.

"Adesso sei completamente dell'umore giusto, eh?"

La sua espressione cambia all'improvviso. Probabilmente si è ricordato che dovreste scappare e uscire da qui prima che sia troppo tardi.

Lo guardi nei occhi e ti fa segno di andare a raccogliere le tue robe. Velocemente fai quello che ti ha detto.

"Pronta?" Ti chiede Ace. Tu annuisci solamente con la testa e insieme non appena aprite lentamente la porta, venite accolti da cinque Marines che vi puntano addosso i loro fucili.

"Bene...." Mormori.

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"Non ci posso credere!" Dici quando finalmente inizi a calmarti un po'.

Ace ha deciso che sarebbe stata una grande idea lasciarsi catturare per ottenere qualche informazione su Teach.

Inoltre, quel cretino che chiami il tuo fidanzato, ha dimenticato che i Marines hanno le catene algamatonite e ora, l'unica persona che avrebbe la maggior possibilità rompere le catene, fra voi due, ha perso tutto il suo potere.

Ace ride con imbarazzo. "Si, mi sono dimenticato di queste dannate manette..."

"No, merda! Genio, e cosa facciamo adesso?! E se mio padre venisse qui?? Sono fottuta! Anzi, siamo entrambi fottuti! E tu sai di chi è la colpa, vero?!" Gli urli addosso.

"Nessun padre verrà a prenderci!"

"È facile da dire per te! Tuo padre è morto!"

"Beh, se non andassi su tutte le furie per qualunque cosa banale, non saremmo stati in questa situazione adesso." Ti dice Ace con un tono abbastanza forte.

"Oh, e adesso è colpa mia?" Giri gli occhi.

"No! Ma cerca di ricordare questo da adesso in poi!"

Un Marine inizia a camminare verso voi due. Prendi un respiro profondo appena capisci che sta per comunicarvi qualcosa di importante.

"Signorina (tuo nome), tuo- tuo padre vuole parlare con te." Dice il Marine.

"Bene, vai a dirgli che adesso non ho proprio niente da dirgli."

"Temo che questo sia un ordine." Il Marine ti afferra per le manette.

I tuoi occhi si sgranano quando ti rendi conto che il Marine ti sta portando nel posto da dove è venuto. Guardi Ace in lontananza mentre inizi a dimenarti.

Non sei pronta per lui, non ancora.