Cap.32 Familiar Faces

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Continui a fissare il volto di Ace, cercando di capire se sta scherzando, oppure se è al cento per cento serio. Lui sta scherzando! Non può fare questo a te, non dopo tutte le avventure che avete passato insieme.

Il tuo sorriso diventa accigliato. Non vi siete promessi che starete sempre l'uno affianco all'altro se succedesse qualcosa?

"M-ma di cosa stai parlando?" Gli chiedi balbettando.

"So che è da egoisti chiederti questo ma... Vorrei che tu tornassi indietro da Oyaji e gli altri. Se quello che hai detto di Teach è vero, non voglio che tu venga ferita ancora." Ti risponde con tono gentile accarezzandoti la guancia.

Gli schiaffeggi la mano lontano da te e ti alzi in piedi. Di conseguenza anche Ace si alza in piedi, confuso dalla tua azione improvvisa.

"Non toccarmi! Ace non posso lasciarti da solo in questo viaggio! Se qualsiasi, ho detto QUALSIASI cosa ti dovesse succedere, me ne pentirò per tutta la mia vita!!" Inizi a sentire le lacrime scorrere sulle tue guancie. Ace ti afferra il mento in modo che tu lo guardi nei occhi.

Ti asciuga le lacrime e ti bacia sulla fronte.

"Non mi succederà niente, te lo giuro. Ho fatto questa promessa a mio fratello e anche a te. Non posso lasciare due bambini piagnucoloni come voi due." Ridacchia.

Ti lasci sfuggire una risatina e a cuore leggero gli colpisci il braccio."Ti odio." Borbotti appoggiando la testa sul suo petto.

"Ti amo anch'io." Lui sorride e ti abbraccia. "Ma sono serio ora, (Tuo nome), mi dispiace ma come tuo comandante, ti ordino di tornare sulla nave." Ti dice.

I tuoi occhi si sgranano per le sue parole. Lui mai, e MAI ti ha dato un ordine o ti ha mai detto che lui è il tuo comandante.

"M-ma Ace-" Appena inizi a parlare Ace ti afferra per le spalle guardandoti nei occhi.

"Hai già rischiato la tua vita una volta. Non permetterò che succederà ancora." Ti dice a bassa voce, mentre i suoi occhi sono coperti dall'ombra del suo cappello.

"Okay... Capisco. Me ne andrò 'sta mattina." Affermi.

Ace ti sorride per poi baciarti sulla guancia. Ti sforzi a ricambiare il sorriso e ti asciughi le lacrime che si sono appena formate.

Ace nota la tua espressione triste e decide di fare qualcosa per te. Ti bacia sulle tue labbra, un bacio che accetti volentieri. Appoggi la tua mano dietro il suo collo e l'altra la slanci fra i suoi capelli.

Lui ti afferra i glutei facendoti gemere. Coglie questa opportunità per far entrare la sua lingua nella tua bocca. Entrambi vi sfidate per il predominio ma, ha vinto lui.

Tu rompi il bacio per riprendere a respirare, ma dopo neanche un po' di secondi Ace si attacca al tuo collo lasciandoti dei piccoli umidi baci e non appena trova il punto giusto, inizia a succhiare.

"Ahh, Ace fermati! Mi lascerai il segno!" Ace comincia a succhiare più forte facendoti gemere. Riesci a sentirlo sorridere mentre continua a baciarti e a morderti in quel punto.

"Perfetto!" Dice ammirando il suo 'capolavoro'.

"Sei un idiota! Mica dovevo tornare da Oyaji? Cosa diranno gli altri quando-"

"È per questa ragione per cui ti ho procurato questo marchio qui, tesoro. Così tutti sapranno che sei solo mia."

Giri gli occhi per la sua immaturità. Ace ride per la tua reazione e si piega in avanti baciandoti ancora.

Il bacio diventa ancora più intenso e ti senti come per andare a fuoco. Ace ringhia e ti strappa la maglietta.

"Hey! Ma quella maglietta mi piaceva!" Ti lamenti.

"Si, a me piaci di più quando non la indossi. In realtà mi piaci molto di più quando non indossi niente e rabbividisco ogni volta che sei sotto di me." Ti sussurra con voce roca nell'orecchio.

Arrossisci per le sue parole sporche e poi gli sorridi. Decidi di prenderti gioco di lui muovendo 'accidentalmente' i fianchi. Si lascia sfuggire un gemito di piacere e poi ridacchia.

"Lo hai fatto apposta, vero?" Ti chiede.

Come risposta alzi le spalle e gli sorridi innocentemente.

"Preparati a urlare il mio nome, (Tuo nome)." Ti dice sensualmente.

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La mattina seguente Ace è il primo a essersi svegliato. Sta aspettando che tu ti svegli per lasciare quest'isola.

Ace afferra il suo zaino e salta sulla sua barca.

"Andiamo, vorrei fare un giro con te prima di-" Smette di parlare quando vede una nave pirata.

Tu guardi la bandiera, ti sembra molto familiare.

"Ma quella..." Dice Ace a bassa voce.
"È Shanks?!" Esclama sorpreso.

Call your name (Ace x Reader)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora