Cap.34 A goodbye gift

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Il giorno seguente ti svegli di cattivo umore. La tua schiena ti fa male e hai un mal di testa fortissimo. Non è stata proprio una grande idea dormire sul pavimento ieri notte.

Ma non potevi dormire da nessuna altra parte, almeno la notte scorsa hai dormito fra le braccia di Ace, prima di far ritorno sulla Moby Dick.

Ti premi la fronte, cercando di rendere il dolore un pochino più sopportabile. Nessun mal di testa ti impedirà di avere una bella giornata oggi.

Tu sai che se questa nave riprenderà a salpare, se Teach non muore, non avrai piú la possibilità di rivedere Ace per un lungo periodo di tempo.

Gli stringi il braccio, cercando di portarlo più vicino a te. Tutti gli uomini di Shanks stanno ancora dormendo.

Per la tua sorpresa, vedi Ace che sta fissando il sole sorgere. Sembra che, anche questa volta, non ha dormito per niente.

"Ace?" Lo chiami a bassa voce per non svegliare gli altri.

"Ah, sei sveglia. Buongiorno." Ti dice sorridendoti.

"Hai dormito bene ieri notte?" Gli chiedi con voce spensierata.

"No... Non ci riuscivo." Ti risponde.

Aggrotti le sopracciglia, appena Ace sposta la sua attenzione sull'alba.

Questa notte é stata dura per Ace. Non è riuscito a chiudere occhio. In un certo senso, il solo pensiero di stare da solo lo spaventa. Ma sa che è la cosa più giusta. Tu non sei pronta per questo tipo di combattimento, in più è la sua battaglia, non la tua.

È lui quello che deve sconfiggere Teach. Non importa come.

Ti lasci sfuggire un piccolo piagnucolio, appena senti un'ondata di dolore percorrere sulla tua schiena.

Ace si alza in piedi e ti prende, appoggiandoti sul suo grembo.

"Cos'hai?" Ti chiede.

"Mi fa male la schiena." Ansimi.

Ace inizia a massaggiarti la schiena e il dolore scompare piano piano.

Dopo pochi minuti il dolore scompare completamente. Lo ringrazi con un bacio. Velocemente ricambia il tuo bacio tirandoti verso lui, e non appena interrompete il contatto, Ace appoggia la sua fronte sulla tua.

"Questi momenti mi mancheranno." Lui ridacchia.

"Beh, posso sempre dire a Shanks che tu hai cambiato idea." Dici con tono di speranza.

"Mmmmh..." Incomincia a grattarsi dietro il collo facendo finta di pensare per poi scoppiare a ridere. "No." Ma ti prende in giro? Come osa??

Gli fai il broncio e lo colpisci sul suo petto. Ride ancora di più per la tua reazione e ti stringe a sé fra le sue forti braccia.

"Qualsiasi cosa tu faccia, non riuscirai mai a convincermi di accompagnarmi, (Tuo nome). Questo scontro è solo fra me è Teach. In più, non voglio che tu ci lasci la pelle." Dice appoggiando una mano sulla tua spalla.

"Ti capisco ma nemmeno io voglio che tu rischi la vita o qualcosa di peggio."

"Non mi succederà niente. È una promessa." Ti sorride.
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Il giorno dopo tutti erano pronti per salpare ancora. E in questo momento, tu e Ace vi state per dire addio.

"Sii prudente, okay?" Dici con un filo di voce.

Ace aggrotta le sopracciglia e annuisce. Afferra il tuo mento per azzerare le distanze fra voi due, appoggiando le sue labbra sulle tue lasciandoti un ultimo bacio.

"Anche te. Tornerò indietro il più presto possibile, okay?" Ace sorride.

Gli accerezzi la guancia e annuisci. La tua pessima sensazione diventa sempre più intensa. Qualcosa dentro di te ti dice che dovresti fermare Ace e tornare indietro con lui.

Ma tu sai che lui è una persona davvero tanto ostinata, quindi fermarlo è una impresa realmente impossibile.

Tu ami questo uomo con tutto il tuo cuore. Questa è l'unica ragione per cui ora tu sei qui con lui. Tu sai che Ace deve vendicare la morte di Thatch in qualunque modo e tu stai solo cercando di aiutarlo.

Certamente, hai vissuto tante avventure con lui, sai quanto è forte tuttavia non puoi aiutarlo ma soltanto preoccuparti per lui.

"Okay." Ricambi il suo sorriso.

Tu inizi ad allontanarti da lui e cammini verso la nave. Quando ti giri vedi Ace fissarti con un sorriso stampato sul volto.

"Aspetta, (tuo nome)!" Ti chiama giusto prima di mettere piede sulla scala. Lui corre porgendoti qualcosa di fronte a te. Afferri l'oggetto dalla sua mano e lo guardi. È un pezzo di carta.

"Una Vivre Card?" Chiedi sorpresa.

"Si è la mia Vivre Card, la notte scorsa mi sono ricordato che tu non hai la mia. Quindi ne ho fatta una per te."

Il foglio punta nella direzione di Ace, quindi non ci sono dubbi che è la sua. Lo baci sulla guancia prima di salire a bordo.

Non appena la nave salpa, entrambi vi salutate con la mano e sotto i tuoi occhi lo vedi farsi sempre più minuscolo insieme all'isola.

Addio!

Call your name (Ace x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora