Capitolo 8

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SERATA FILM


E sappi che

 se dovessi scegliere tra

spassarmela con chiunque e stare con te

sul divano, mangiando pizza e guardando in TV 

qualche schifezza, io

sceglierei te

- JD. Scrubs




Emma

Mi si è addormentato un braccio mentre cerco di riaprire gli occhi. Non sono in camera mia...apro un occhio e vedo la TV accesa che trasmettere i titoli di coda del secondo film che avevamo messo. Ci siamo addormentati. Sono accoccolata vicino ad Alex, ho la testa sulle sue gambe e mi avvolge con un braccio. Non ricordo di essermi messa in questa posizione... Stringe la presa su di me senza svegliarsi. Guardo l'orologio appeso al muro: le 2h. Non so se alzarmi o continuare a dormire tra le sue braccia...anche se i miei ci trovassero così non ci sarebbe niente di male no? Decido di alzarmi. Mentre cerco di farlo la sua stretta diventa ancora più salda, mi volto vero di lui , girandomi tra le sue braccia. Allungo una mano e lo picchietto sulla spalla <<Alex>> mormoro ma non si scompone <<Alex>> dico un po' più forte. Mugola e stringe ancora di più la presa. Sposto la mano sul suo viso <<Alex>> Apre un occhio, poi l'altro. <<Vorrei alzarmi>> lo informo indicando con lo sguardo il suo braccio che è sempre più stretto attorno a me. <<Oh...scusa>> molla la presa e si struscia gli occhi mentre io mi metto seduta. <<Ci siamo addormentati>> <<L'ho notato>> Replica sorridendomi. Ci alziamo in contemporanea. Spengo la TV e ci dirigiamo al piano superiore. Non ci scambiamo parola, solo prima che io chiuda la porta sento che dice: <<Notte Angelo>>.

Intorno alle 10h sento squillarmi il telefono. Sono ancora mezza addormentata mentre lo cerco con la mano sopra al comodini. Rispondo senza guardare. <<Pronto...>> dico con voce assonata. <<Ehi dormigliona!>> La voce di Abby mi squilla nell'orecchio. Ma che cazzo...<<Sono solo le...>> guardo lo schermo del cellulare aprendo un occhio <<...le 10h ieri sera non ho dormito molto...e poi vorrei ricordarti che se tu quella che è riuscita a dormire per un giorno intero perché nessuno è andato a svegliarla.>> Ridacchia <<Touchè...comunque ti ho chiamata per una ragione...>> Il suo tono cambia, si fa serio. Mi sveglio completamente. <<Dimmi...>> <<Beh ricordi quello che ti ho detto ieri?>> Come dimenticarlo. David e la sua ragazza, organizzeranno una festa da sballo, per il compleanno di lei, a casa di lui... <<Certo...beh...non hai ancora controllato la posta vero?>> <<Beh direi di no. Primo: mi sono svegliata adesso; secondo: è domenica Abby! Non arriva la posta!>> <<Beh a me invece è arrivata,e ti consiglio di controllare...>> Sbuffando mi alzo e mi dirigo al piano di sotto. <<Tutto questo cos'ha a che fare con il compleanno della "Rossa"?>> Si chiama Cindy in realtà, ma noi la chiamiamo così. <<Guarda se hai posta e lo scoprirai...>> Esasperata da tutti questi misteri, mi dirigo verso la porta e guardo la buca delle lettere. Una busta si trova sul pavimento. <<Allora?>> <<C'è un busta...>> <<Ci scommettevo! Che stronza!>> mentre lei impreca contro Cindy io apro la busta. All'interno trovo un biglietto, è color oro e bianco, molto elegante. "SIETE PRONTI PER LA FESTA DELL'ANNO? VI ASPETTIAMO ALLA MIA FESTA!" c'è la sua firma e quella di David, la indicazioni per informarci dove e quando si terrà la festa e c'è un P.S.: Si prega di venire mascherati. Ma che cazzo?! Fa sul serio?! <<Sul serio??>> <<è arrivato anche a me stamani! Che faccia tosta!>> <<Beh non mi interessa, non ci vado>> <<Invece si!>> <<Cosa? Col cazzo!>> <<Devi andarci e fare vedere che sei superiore!l'ha fatto apposta ad invitarti perché sa benissimo che non ci saresti andata!>> <<Infatti non ci andrò!>> <<Non se ne parla noi ci andiamo, e porterai con te Alex!>> <<Oh no di certo! Non posso usarlo per fare ingelosire David. Primo: non è il mio cagnolino. Secondo: non me ne può fregar di meno!>> <<Allora ci andremo se non ti interessa>> <<No!>> <<Si!>> <<Argh, ho detto di no>> mi volto alzando le mani al cielo e mi accorgo che ho uno spettatore. <<Senti poi ne riparliamo...>> <<Come?! No aspt...>> Non le do il tempo di finire la frase che gli butto giù il telefono. <<Non sono il tuo cagnolino?>> Chiede Alex Sghignazzando. <<Certo che no...>> <<Ok...beh dove devi andare?>> mi chiede prendendomi il biglietto di mano. <<David, David?>> <<Si...>> dico sbuffando. <<Credo che abbia ragione Abby, devi andarci. Lui è un coglione e la sua donna a quanto pare una vipera.>> ridacchio per l'ultima affermazione. <<Non posso...>> <<Perché no?>> <<Non mi va!>> <<Calma Angelo...>> si avvicina con un andatura felina. <<...Se vuoi posso venire con te...non mi crea problemi, anzi mi diverto a far incazzare quella testa di cazzo...>> Dice con un ghigno malefico, ma altrettanto sexy. <<Verresti davvero?>> <<Certo!>> <<Ok beh però , non devi per forza fingere di stare con me...non mi frega più di lui...quindi sei libero di divertirti...>> <<Ok...>> ok...beh mi aspettavo che dicesse qualcos'altro...ma in fondo cosa avrebbe dovuto dire? Non stiamo mica insieme, e poi qualsiasi cosa ci sia stata è finita no? <<Ok>> dico avviandomi di sopra per fare una doccia.

1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisioneWhere stories live. Discover now