Capitolo 28

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UN'ULTIMA VOLTA



"Tu che sei sempre stata mia
Un'idea che non va via
E respirare il tuo profumo
Amaro come noi

Amore che non sai
Me lo regalerai
Un'ultima volta
Prima che svanisca"

- Francesco Renga



Alex

Raggiungiamo l'apice. <<Ti amo...>> mormora sulle mie labbra. Sento lo stomaco contorcersi per le sue parole. Non dico niente, non posso farlo. La stringo forte a me e la bacio dolcemente, cercando di esprime con quel gesto quello che non sono pronto a dirle a parole. Si rilassa tra le mie braccia sino ad addormentarsi. Sento il suo respiro regolare. L'abbraccio da dietro e la stringo forte. Possa il naso tra i suoi capelli ed ispiro il suo profumo. Un'ultima volta... Voglio imprimermi il suo profumo nella mente. Non voglio scordalo più. La tengo stretta a me per un tempo indefinito. Lentamente mi alzo dal letto. La osservo dormire rilassata sul mio letto, ignara di tutto... la copro con le lenzuola. Senza fare rumore mi rivesto. Vado nel giardino sul retro e recido una rosa bianca. Il suo fiore preferito...Annuso la rosa che sa di lei, e poi torno in casa. Vado in corridoio, dove da un mobile, prendo un cartoncino. Prendo la penna che si trova vicino al telefono e scrivo sul foglietto una semplice parola. Poso la rosa sul mio cuscino, di fianco a lei, insieme al bigliettino. La guardo per un'ultima volta. Mi chino su di lei e le lascio un bacio sulle labbra. <<Mi dispiace...>> sussurro, prima di uscire dalla mia camera. Recupero il cellulare ed il portafoglio ed esco di casa. Al suo risveglio non mi troverà più li...Le farà male, lo so già. Molto probabilmente mi odierà. Ma non potevo fare diversamente. Quando l'ho aspettata fuori dal bagno, non mi aspettavo che finisse così. Volevo solo assicurarmi che stesse bene. Probabilmente ho solo peggiorato le cose... Una volta che le ho stretto il viso tra le mie mani e l'ho guardata negli occhi non ho resistito. L'ho dovuta baciare. Stava così male, male per colpa mia. Con quel bacio volevo assorbire un po' del suo dolore. Ma poi ha ricambiato e la passione ha preso il sopravvento. Non ho più pensato a niente, che non fossero le mie mani sul suo corpo, al suo sapere nella mia bocca. Un'ultima volta...Un'ultima dannata volta, volevo poterla stringere tra le mie braccia, sentire il suo sapore, accarezzare la sua morbida pelle, sentirla gemere, unirci nel modo più intimo che esista. Lo so, sono un egoista e anche un po' masochista. Quante volte ci siamo detti addio? Quante volte ho detto questa è l'ultima? Un infinità, ma questa volta è vero. Non mi perdonerà mai. Afferro il cellulare e mando un messaggio a Jack. Non so se sia sveglio a quest'ora di notte, ma ci provo lo stesso. Alzo lo sguardo al cielo; osservo la luna piena risplendere alta nel cielo blu cobalto. Sento squillare il telefono e rispondo. <<Ehi amico che succede?>> mi domanda Jack preoccupato. <<Dove sei?>> gli chiedo senza rispondere alla sua domanda. Sento un casino in sottofondo. Sicuramente non è a casa. <<Sono in giro con gli altri>> <<Potete passare a prendermi?>> <<Certo! Venti minuti e siamo li>>

Emma

La luce del mattino, che filtra dalle tende che non sono state tirate, mi sveglia. Allungo una mano verso Alex ma non lo trovo. Mi volto di scatto sentendo una brutta sensazione montarmi dentro. Al suo posto, sul suo cuscino, c'è una rosa bianca ed un biglietto. Alla loro vista sento una fitta al petto e lo stomaco contorcersi. Prendo il biglietto e leggo una sola parola: "SCUSAMI". Credo di stare per piangere da un momento a l'altro, ma dei miei occhi non esce una singola lacrima. Credo che in fondo me l'aspettassi... Ha distrutto ogni parte di me, ora non ho più lacrime. Mi alzo dal letto come un automa. Mi rivesto e raccolgo la rosa ed il cartoncino. Faccio per buttarli, nel cestino vicino alla scrivania, ma cambio idea. Li butto nella borsa e vado al bagno.

1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora